La dualità di Alec Baldwin: tra leggenda e tragedia
L’attore e il mito
Alec Baldwin è una figura che ha saputo interpretare ruoli memorabili tanto quanto ha saputo creare leggende sul suo stesso conto. La sua partecipazione sul set di “The Edge” è diventata iconica anche per un semplice motivo: il suo rifiuto di radersi la barba, un episodio che il produttore Art Linson ha reso immortale nel film “What Just Happened”, dove Bruce Willis parodia Baldwin come una star capricciosa. Per chi desidera rivivere quel momento, può trovare il trailer qui.
Il professionista dietro il personaggio
Ma Baldwin non è solo il protagonista di svariate leggende sul set, è anche un attore di estrema professionalità. Dean Goodine, il maestro degli oggetti di scena sul set di “The Edge”, ha raccontato che Baldwin ha eseguito perfettamente tutte le scene con la Winchester Model 1886, dimostrandosi attento e disciplinato. Un aspetto che spesso viene oscurato dalle storie di temperamento esplosivo, ma che chiunque abbia lavorato con lui conosce bene.
Tragedia sul set di “Rust”
L’altro lato di Alec Baldwin nelle ultime settimane è stato al centro dell’attenzione per motivi molto più oscuri. Durante le riprese del film western “Rust” nel 2021, Baldwin è stato accusato di omicidio colposo involontario, dopo aver sparato accidentalmente alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins con un Colt .45. La questione che domina il processo riguarda se Baldwin sia stato un egocentrico incurante delle regole di sicurezza o una vittima delle circostanze e della negligenza altrui. Un approfondimento su questo tragico evento è disponibile nel trailer del film qui.
La sicurezza delle armi sui set cinematografici
Uno dei punti centrali del caso riguarda il rispetto delle norme di sicurezza. Gary Klein, un sostenitore della sicurezza delle armi, afferma: “La responsabilità della sicurezza delle armi spetta sempre a chi le usa.” Baldwin ha detto di non aver mai visto il “Safey Bulletin #1,” il protocollo di sicurezza dell’industria cinematografica, ma di conoscere abbastanza bene le regole da non puntare mai un’arma contro qualcuno e sparare, anche su un set.
La formazione e le pratiche di sicurezza future
La tragedia di “Rust” ha acceso una nuova luce sulla necessità di una formazione rigorosa per l’uso delle armi sui set cinematografici. Dutch Merrick, un veterano armiere, ora offre workshop di sicurezza per le armi di scena, un’iniziativa che sta già diventando una necessità per l’industria in California e oltre.
La responsabilità condivisa
Nonostante la gravità dell’incidente, molti nel settore sostengono che la responsabilità non ricada solo su Baldwin. La sicurezza sul set è una responsabilità condivisa tra produttori, primi assistenti alla regia e armieri. Buddy Joe Hooker, un esperto stuntman, è d’accordo: “La responsabilità principale è degli altri membri della crew.”
Riflessioni finali
Mentre l’esito del processo è incerto, la vicenda di Baldwin ci costringe a riflettere non solo sulla sicurezza delle armi sui set cinematografici, ma anche sulla complessa interazione tra personalità potente e responsabilità comune. La dualità di Baldwin, che emerge sia come leggendario attore sia come figura controversa, continuerà a influenzare il dibattito pubblico e il futuro delle produzioni cinematografiche. La storia di “Rust” e di Baldwin, nel bene e nel male, ci ricorda che il cinema è un mondo affascinante e rischioso, dove realtà e finzione si intrecciano in modi inaspettati e spesso tragici.