L’entusiasmante ascesa del Santa Fe International Film Festival
L’industria cinematografica ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi dieci anni, grazie all’incremento degli investimenti di giganti come Netflix, NBCUniversal e Cinelease. Tale sviluppo, incentivato dalle vantaggiose agevolazioni fiscali offerte dallo stato del New Mexico, ha trasformato Santa Fe in un centro di produzione di prim’ordine.
Una fiorente comunità creativa
Questo progresso, unito a una comunità creativa lungimirante, ha contribuito a generare un’energia unica per il Santa Fe International Film Festival (SFIFF). Questo evento, che nel 2024 ha conquistato per il secondo anno consecutivo un posto nella lista di Moviemaker Magazine dei “50 Film Festivals Worth the Entry Fee”, si distingue per la sua capacità di attrarre nuovi talenti e promuovere opere di alto livello.
Un festival in un paesaggio mozzafiato
Nidificato ai piedi delle Montagne Sangre de Cristo, il festival offre una miscela rara di bellezza naturale, opportunità di networking professionale per i giovani artisti e una programmazione accuratamente curata. Giunto alla sua 16ª edizione dal 16 al 20 ottobre, il festival di quest’anno ha come tema la identità e l’umanità collettiva, esplorando ciò che rende unica una persona e ciò che la lega agli altri.
Un percorso personale: Jacques Paisner
Per il Direttore Artistico Jacques Paisner, che ha servito tre mandati come Film Commissioner di Santa Fe, il coinvolgimento nel SFIFF nasce da un legame molto personale. “Sono cresciuto qui, andando in skateboard nel centro e entrando di nascosto al The Lensic”, racconta Paisner, ora una delle sedi del festival. “Ho studiato filosofia all’Università del New Mexico e ho lavorato con un gruppo di cineasti indipendenti, tra cui Gary Farmer.”
Dal sogno alla realtà
“Questa è stata la scintilla per il primo festival, che pensavamo sarebbe stato un evento modesto,” spiega Paisner. “Al terzo anno, era già il più grande evento del suo genere nel New Mexico.”
Oggi, il festival si svolge in sei teatri, tra cui il Lensic e il storico Jean Cocteau Cinema, costruito nel 1976 e di proprietà di George R.R. Martin. Quest’anno, il festival presenta 25 film tra competizioni narrative e documentarie, inclusi gli anteprime mondiali di “Georgia O’Keeffe: The Brightness of Light”, un documentario sull’artista modernista del New Mexico, e “Laws of Man”, un thriller con Harvey Keitel e Dermot Mulroney.
La serata di apertura e le celebrazioni
La serata di apertura vedrà la proiezione di “The Piano Lesson” del regista Malcolm Washington, appena presentato a Telluride, seguita da una speciale gala al SITE Santa Fe.
Onori e dialoghi
Il 19 ottobre, Bryan Cranston riceverà il premio alla carriera del festival, seguito da una discussione con lo sceneggiatore Kirk Ellis e la proiezione del suo film del 2015 “Trumbo”.
Molti altri film di rilievo, come “The Room Next Door” di Pedro Almodovar, due film di Hong Sang-soo (“A Traveler’s Needs” e “By the Stream”) e il documentario vincitore della Berlinale “No Other Land” riflettono la missione del festival di curare il meglio del cinema internazionale.
Dibattiti e seminari
Un’ampia selezione di pannelli e seminari, compresa una conversazione moderata con i documentaristi Kirby Dick e Jon Else, completeranno la settimana, insieme a oltre 130 cortometraggi. Per la prima volta, il festival collaborerà con Variety per presentare i “2024 Screenwriters to Watch”, ospitando gli onorati per una discussione sui loro lavori il 18 ottobre.
Sostenibilità e futuro
Il SFIFF è supportato da un consiglio consultivo esperto e ben equipaggiato, che include nomi del calibro di Wes Studi, Chris Eyre e Alexandria Bombach. Con una missione che dura tutto l’anno, il Santa Fe Film Institute finanzia programmi di borse di studio e sovvenzioni per filmmaker, tracciando una traiettoria che ricorda il Sundance Institute. È già in fase di pianificazione un workshop per scrittori.
“Penso che il festival sia una cosa bellissima per questa città,” afferma Paisner. “È un’opportunità per i creativi, appassionati di cinema, di incontrarsi, scambiare idee e pianificare i loro prossimi progetti. Conosco filmmaker che sono venuti qui per la prima volta e hanno lasciato Santa Fe con un importante accordo e il finanziamento per il loro film.”
Per ulteriori informazioni sui film menzionati, è possibile visitare questo link e questo link.