Analisi della serie “Disclaimer” di Alfonso Cuarón: Tra onde emotive e narrazioni complesse
Alfonso Cuarón, il maestro del cinema messicano, ci ha abituati a estreme manifestazioni emozionali attraverso la rappresentazione dell’oceano nelle sue opere. In film come “Children of Men”, “Gravity” e “Roma”, spesso in collaborazione con il direttore della fotografia premiato con l’Oscar Emmanuel Lubezki, utilizza le onde tempestose come metafora per rinascita, sicurezza e catarsi. In questa cornice, la nuova serie di Apple TV+ “Disclaimer”, scritta e diretta interamente da Cuarón, sembra essere un terreno ideale per il genio dietro Y tu mamá también.
La trama di “Disclaimer” e la struttura narrativa
“Disclaimer” si concentra su diverse versioni contrastanti di un incidente avvenuto anni fa, quando un giovane annegò su una spiaggia italiana. Mentre la serie costruisce attorno a questi eventi molteplici e lunghe scene incentrate sul suono ritmico dell’acqua, essa incappa in una serie di problemi strutturali e tematici.
Il nucleo della serie prende spunto dal romanzo omonimo del 2015 di Renée Knight. Tuttavia, questa trasposizione televisiva, che abbraccia drammi interpersonali e il tema del dolore, sembra non adattarsi perfettamente al mezzo seriale. La narrazione eccessivamente verbosa e la difficoltà nell’adattare il ritmo episodico sono alcune delle criticità che la serie presenta.
Analisi tecnica: lo stile visivo e la fotografia
Cuarón è noto per il suo approccio visivo unico; in “Disclaimer” utilizza una fotografia intensa e suggestiva. Lubezki, produttore esecutivo e co-direttore della fotografia con Bruno Delbonnel, inonda le scene con una luce dorata tipica del tramonto, rendendo chiara l’ossessione di Jonathan (interpretato da Louis Partridge) per una giovane Catherine (Leila George) in vacanza con suo figlio di cinque anni.
In contrasto, gli interni contemporanei di Catherine, progettati meticolosamente dal designer Neil Lamont e dall’arredatore Pancho Chamorro, indicano una vita benestante minacciata dal passato. Gli spazi illuminati e impeccabili di Catherine contrastano significativamente con la dimora trasandata di Stephen (Kevin Kline), sottolineando la divisione tra i mondi rappresentati.
Problematiche di adattamento e performance degli attori
Cate Blanchett, dopo il successo in Mrs. America, ritorna con una performance altrettanto intensa nei panni di Catherine Ravenscroft. Tuttavia, la sua interpretazione risente di difetti strutturali: la narrazione verbosa e una rivelazione tardiva che fallisce nel mantenere la suspense. La voce narrante di Indira Varma, eccessivamente presente, non aggiunge profondità alla storia, appesantendo l’esperienza complessiva dello spettatore.
Kevin Kline, invece, sorprende nel ruolo di Stephen Brigstocke, un uomo spinto da un’ossessiva sete di vendetta dopo aver perso il lavoro e la moglie. Il contrasto tra la sua rappresentazione quasi comica e la cupezza della trama rivela i limiti dell’equilibrio tonale nella serie.
Temi e messaggi sottesi: Feminismo e metanarrazione
“Disclaimer” tenta di portare avanti un discorso sul femminismo. Quando il fittizio romanzo “The Perfect Stranger” accusa Catherine di aver costruito la sua vita su una menzogna, emergono riflessioni sui pregiudizi di genere che il personaggio di Stephen e altri nella storia esprimono. Tuttavia, tali temi sono rappresentati in modo confuso e la serie manca di una coerenza che faccia emergere chiaramente la sua potenziale critica sociale.
Riflessioni finali sulla serie
Cuarón, pur creando alcune immagini indelebili, non riesce a plasmare “Disclaimer” come un contenitore funzionale per la sua stessa storia. La narrazione cerca di combinare introspezione emotiva e spettacolo visivo, ma spesso perde di vista il filo conduttore, rendendo difficile per lo spettatore mantenere una connessione emotiva con i personaggi e gli eventi.
Nel complesso, “Disclaimer” rappresenta un tentativo ambizioso di esplorazione tematica e stilistica che, tuttavia, soffre di problematiche intrinseche alla narrazione e alla struttura seriale. Gli episodi della serie sono attualmente disponibili su Apple TV+, con nuovi episodi in uscita settimanalmente ogni venerdì.