Anna Kendrick si racconta: dalla recitazione alla regia di Woman of the Hour
La straordinaria trasformazione di Anna Kendrick
Anna Kendrick ha recentemente condiviso la sua esperienza unica e sorprendente nel ruolo di regista per il nuovo crime thriller su Netflix, Woman of the Hour. Originariamente scritta da Ian McDonald e basata sulla vera storia del serial killer Rodney Alcala, interpretato da Daniel Zocatto, la pellicola mette sotto i riflettori le vicende singolari che hanno portato Kendrick a dirigere il film.
Un salto dalla recitazione alla regia
Inizialmente, Anna Kendrick era coinvolta nel progetto solo come attrice, con il compito di interpretare la concorrente Cheryl Bradshaw nello show televisivo The Dating Game, dove Alcala fece la sua famigerata apparizione. Tuttavia, l’attrice ha sentito un tale trasporto per il progetto da spingersi a proporre se stessa come regista. “Mi sentivo talmente coinvolta nel film che volevo fare tutto il possibile per il suo bene”, ha confessato Kendrick durante la prima a Los Angeles.
Il supporto fondamentale degli alleati dietro le quinte
Kendrick ha attribuito gran parte del suo successo ai membri del cast e della crew. “Ero circondata da persone incredibilmente talentuose e di supporto,” ha detto. “Sono loro il motivo per cui tutto non è crollato”. Parte del lavoro di un regista non è solo gestire il proprio ruolo, ma anche saper mantenere l’equilibrio tra le varie personalità sul set, una competenza che Kendrick sembra aver padroneggiato.
La guida inaspettata di Paul Feig
Per prepararsi al suo nuovo ruolo, Anna ha cercato consigli da Paul Feig, noto per le sue commedie di successo come Le Amiche della Sposa. “Il primo che ho chiamato è stato Paul Feig,” ha spiegato Kendrick. “Ammiravo molto il suo lavoro come regista e collaboratore, e desideravo la sua prospettiva.” Feig le ha dato un prezioso consiglio, ricordandole che il successo del film dipendeva interamente da lei, mostrando il lato severo ma costruttivo di un vero mentore.
La prospettiva femminile come chiave della narrazione
Uno degli aspetti più apprezzati dai membri del cast è il modo innovativo in cui la storia è raccontata. Kelly Jakle, che interpreta Sarah, ha elogiato la scelta di narrare la vicenda dal punto di vista delle vittime: “Adoro che questa storia sia raccontata attraverso la lente delle vittime. Credo che capovolga la narrazione classica sui serial killer e onori le vittime”.
Il contributo unico degli attori
Le prestazioni dei colleghi di Kendrick non passano inosservate. Daniel Zocatto, che ha impersonato il serial killer Alcala, ha definito Kendrick una “grande leader”, elogiando la sua capacità di comprendere il processo attoriale. Anche Nicolette Robinson, che recita nel film come Laura, ha elogiato il talento regolare di Kendrick, definendola una “studentessa modello nel suo campo”.
Un futuro regista in evoluzione
Nonostante la sfida, Anna Kendrick ha espresso il desiderio di tornare dietro la macchina da presa. “Ora è difficile trovare qualcosa che mi appassioni tanto quanto questo progetto,” ha rivelato. “Ho trovato il jackpot con questa sceneggiatura e con il cast e la crew, per cui trovare un altro progetto così coinvolgente sarà una vera impresa.”
Woman of the Hour sarà disponibile su Netflix a partire dal 18 ottobre.