Celebrità e cinema aprono il 16° Lumière Film Festival a Lione
Il 16° Lumière Film Festival si è aperto a Lione con grande stile, attirando una folla di stelle del cinema come Benicio del Toro, Tim Burton, Monica Bellucci e Vanessa Paradis. Questo evento celebra il meglio del cinema internazionale e quest’anno ha accolto anche celebri registi come Costa-Gavras e Giuseppe Tornatore.
Omaggio a Maria Callas e sorpresa sul red carpet
Monica Bellucci è stata una delle ultime a fare la sua apparizione sul red carpet. In città per presentare un documentario sulla rappresentazione teatrale in cui interpreta Maria Callas, Bellucci ha regalato un momento di pura gioia alla folla di 5.000 spettatori. Dopo essersi girata come se avesse dimenticato qualcosa, ha portato Tim Burton sul palco, scatenando un’ondata di applausi.
La coppia ha una storia speciale a Lione; si erano conosciuti proprio in questa città nel 2022 quando Burton ricevette il Premio Lumière per meriti alla carriera, consegnatogli proprio da Bellucci. Da allora, l’attrice italiana è apparsa nel tanto atteso sequel di Burton, “Beetlejuice Beetlejuice”.
Tributo a Michel Blanc e Alain Delon
Prima dell’ingresso delle stelle, il festival ha reso omaggio all’attore francese Michel Blanc, scomparso ad inizio ottobre. Scene dalla sua commedia cult del 1979, “Les Bronzés Font du Ski”, sono state proiettate, con il pubblico che ha cantato il tema del film in stile karaoke. Un momento toccante che ha continuato con una performance a cappella in onore dell’amato attore.
Durante il festival verrà anche reso un omaggio speciale all’icona della Nouvelle Vague francese, Alain Delon, deceduto lo scorso agosto.
Presentazioni e masterclass di grandi del cinema
Il direttore del festival, Thierry Frémaux, ha onorato la tradizione di proiettare film restaurati dei fratelli Lumière, ricordando al pubblico che Lione è la culla del cinema. Frémaux non ha potuto resistere a un omaggio speciale a Benicio del Toro, lodando il grande apprezzamento dell’attore per il cinema classico.
Del Toro, insieme agli altri ospiti, presenterà una selezione di film e terrà una masterclass, attività che attraggono enormi folle pronte a immergersi nei capolavori cinematografici e a partecipare ai dibattiti.
Justine Triet, vincitrice del premio César per il miglior film con “Anatomy of a Fall”, inaugurerà uno degli eventi del festival, condividendo con il pubblico di Lione i suoi film preferiti.
Restauri e proiezioni speciali: Jacques Audiard e Xavier Dolan
Durante il festival saranno presentate anche versioni restaurate di grandi classici, inclusi “Read My Lips” di Jacques Audiard e il cult del 1996 di Nicolas Winding Refn, “Pusher”.
Xavier Dolan, prodigio del cinema canadese, tornerà a Lione con una masterclass e la proiezione speciale per il decimo anniversario del suo successo di Cannes “Mommy”. La proiezione si terrà all’Auditorium di Lione, che conta 2.000 posti a sedere.
Anteprime e retrospettive di grandi registi
Frémaux, che dirige anche il Festival di Cannes, presenterà alcune anteprime provenienti da Cannes, tra cui “The Substance” di Coralie Forgeat, “The Most Precious of Cargoes” di Michel Hazanavicius e “Finalement” di Claude Lelouch.
Uno degli eventi più attesi è l’omaggio a Fred Zinnemann, con la proiezione di una dozzina dei suoi film, tra cui “Da qui all’eternità”, “Un uomo per tutte le stagioni” e “Il giorno dello sciacallo”. Altro omaggio sarà dedicato all’attore giapponese Toshiro Mifune, storico collaboratore di Akira Kurosawa.
Eventi speciali e riconoscimenti: Costa-Gavras e Isabelle Huppert
Costa-Gavras, ospite d’onore di quest’anno, ha ricevuto una standing ovation quando Tim Burton gli ha consegnato il Premio Lumière onorario durante la cerimonia. Costa-Gavras terrà anche una masterclass dedicata al suo lavoro cinematografico, offrendo una prospettiva unica sul cinema socio-politico.
Isabelle Huppert riceverà il Premio Lumière per quest’anno il 18 ottobre, un riconoscimento che celebra la sua straordinaria carriera e l’impatto nel panorama cinematografico mondiale. Tra i precedenti vincitori del Premio, figurano nomi illustri come Wim Wenders, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Jane Campion.
Un festival ricco di cinema e di cultura
Il festival culminerà con la tradizionale maratona cinematografica notturna, dedicata quest’anno al maestro del cinema underground Alejandro Jodorowsky. Oltre a questa, gli spettatori potranno godere di tante retrospettive che permetteranno di rivivere grandi classici o scoprire perle nascoste.
Tra le iniziative speciali di quest’anno ci sarà la sezione Storia Permanente delle Registe Donne, che presenterà una retrospettiva su Matilde Landeta, una delle prime registe messicane.
Con un totale di 158 film proiettati in circa 450 sessioni in giro per Lione, il festival offre un’esperienza cinematografica completa e immersiva. La vasta Tony Garnier Hall sarà nuovamente il fulcro del festival con proiezioni speciali per famiglie e eventi horror, come una maratona ospitata dal maestro dell’horror francese Alexandre Aja.
Per maggiori dettagli sui film presentati e per non perdere nessuna proiezione, visita il sito ufficiale Lumière Film Festival.
Attraverso un’esplorazione profonda di grandi classici e nuove promesse, il Lumière Film Festival continua a essere una celebrata vetrina del meglio del cinema mondiale, unendo passato, presente e futuro in un’unica, affascinante kermesse.