Dietro le quinte: Un sequel per “Il diavolo veste Prada”
Il ritorno di Miranda Priestly, Meryl Streep alla guida del sequel
Era il 2006 quando “Il diavolo veste Prada” fece il suo debutto sulle scene cinematografiche, trasformando il mondo della moda in un campo di battaglia affascinante e spietato. L’iconica performance di Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly, direttrice della rivista Runway, ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo, diventando un vero e proprio fenomeno culturale.
Il cast originale e nuove sfide
Con Meryl Streep pronta a riprendere il suo ruolo iconico, ci sono grandi aspettative per il ritorno di Anne Hathaway nel ruolo di Andrea Sachs e Emily Blunt nei panni di Emily Charlton. La trama del sequel, ancora in fase di sviluppo, promette di essere avvincente: Miranda Priestly si troverà a navigare le acque incerte del declino delle riviste tradizionali, mentre Emily Charlton è diventata una potente dirigente di un gruppo di lusso con una pesante influenza pubblicitaria che Miranda desidera ardentemente.
Volete un assaggio? Date un’occhiata al trailer originale di “Il diavolo veste Prada” per rinfrescarvi la memoria.
Un successo senza tempo
Il primo film, basato sul romanzo di Lauren Weisberger del 2003, ha incassato ben 326.7 milioni di dollari a livello mondiale. Ancora più impressionante è stato il riconoscimento critico: Meryl Streep ha vinto un Golden Globe come miglior attrice in una commedia e ha ricevuto una nomination agli Oscar. Il film ha persino ottenuto una nomination all’Oscar per il miglior design dei costumi, grazie al lavoro straordinario di Patricia Field.
Riunione emozionante
Nel corso degli anni, i fan si sono chiesti se la celebre battuta “That’s all” fosse davvero la conclusione per Miranda, Andy e Emily. Di recente, il trio di attori si è riunito sul palco dei SAG Awards e Hathaway e Blunt hanno partecipato alla serie “Actors on Actors” di Variety, ricordando alcuni dei momenti più iconici del film e condividendo aneddoti sul lavoro con Streep.
Emily Blunt ha raccontato: “Abbiamo semplicemente avuto una bomba di gioia in quel film. Non so se qualcuno di noi sapeva che sarebbe diventato ciò che è diventato. Mi viene citato ogni settimana. Sarà il film che ha cambiato la mia vita.”
Le prossime tappe per i fan
L’eccitazione non si limita al sequel cinematografico. Una versione musicale di “Il diavolo veste Prada” è in fase di anteprima a Londra, con Vanessa Williams che indossa i caratteristici occhiali scuri di Miranda Priestly. La produzione vanta uno spartito originale firmato Elton John, la regia e la coreografia di Jerry Mitchell, vincitore di tre Tony Awards, i testi della cantautrice Shaina Taub e il libro di Kate Wetherhead.
Per chi è curioso, è possibile trovare ulteriori dettagli e trailer sulla versione musicale qui.
Conclusione riflessiva
La notizia del sequel di “Il diavolo veste Prada” apre un nuovo capitolo per tutti gli appassionati di moda e cinema. Lo scontro tra il vecchio e il nuovo mondo delle riviste promette scintille e, chissà, forse nuovi insegnamenti. Riuscirà Miranda Priestly a mantenere il suo regno in un panorama mediatico in rapidissima evoluzione?
Mentre riflettiamo su queste domande, aspettiamo con impazienza di vedere se il sequel sarà in grado di portare lo stesso livello di glamour e cinismo che ha reso il film originale un classico. Chissà quali sorprese ci riserva il futuro per Miranda, Andy ed Emily?