Un nuovo capitolo per Xavier Dolan: il regista canadese torna sul set
Il grande ritorno
Dopo oltre un anno dall’annuncio del suo ritiro, Xavier Dolan ha confermato che sta lavorando a un nuovo progetto cinematografico. Il regista quebechese ha dato questa notizia durante una masterclass al Lumière Film Festival a Lione. Dolan ospiterà una proiezione speciale per il decimo anniversario del suo film premiato a Cannes, “Mommy”.
Un progetto innovativo
Il regista ha rivelato che la sceneggiatura del nuovo film è già stata scritta e spera di iniziare le riprese il prossimo anno. Ha descritto il film come un’amalgama di diversi generi, includendo elementi comici e momenti di vera tensione. La storia sarà ambientata nel 1895, tra l’alta società parigina e il mondo letterario della campagna.
Un’evoluzione personale e professionale
Spesso definito il bambino prodigio del cinema quebechese, Dolan ha diretto otto lungometraggi in dieci anni. Tuttavia, non ha più diretto un film dal dramma del 2019, “Matthias & Maxime”. Lo scorso anno, ha sorpreso tutti annunciando su Instagram che il suo stato d’animo attuale e quello del mondo non lo ispiravano più a continuare nella sua vocazione inevitabile.
Riflessioni sul cinema e sulla vita
Durante la conferenza a Lione, il regista trentacinquenne ha spiegato di sentirsi in una nuova fase della sua carriera. “Mi sveglio la mattina, leggo, voglio capire il mondo in cui viviamo, e a volte il cinema diventa secondario”, ha detto Dolan. Ha ammesso che fare cinema è un modo per evadere dalla realtà, ma ritiene difficile ignorare ciò che sta accadendo nel mondo.
Scelte di carriera e collaborazioni
Alla domanda su cosa avrebbe fatto diversamente nella sua carriera, Dolan ha risposto enigmaticamente: “Ci sono alcune scelte di cui è difficile parlare perché sarebbe indecente rivelarle”. Ha poi aggiunto: “Avrei potuto desiderare che certe collaborazioni portassero più generosità o inventiva, ma le cose sono come sono”.
L’importanza dell’amicizia
L’amicizia è un tema ricorrente nei film di Dolan. “Tutta la mia vita è incentrata sull’amicizia”, ha detto il regista. Ha ricordato come il film “Matthias e Maxime” sia nato dalle sue esperienze di fallimenti amorosi e di come lo abbia realizzato circondandosi dai suoi migliori amici, rispondendo al flop al botteghino del suo film precedente, “The Death and Life of John F. Donovan”.
Una celebrazione speciale
Dolan è a Lione anche per il lancio del suo nuovo libro, “A Friendship Through Film”, in occasione del decimo anniversario di “Mommy”. Il libro contiene centinaia di fotografie inedite scattate durante le riprese e il viaggio del film a Cannes, catturate dal suo amico e collaboratore di lunga data Shayne Laverdière.
Guardando avanti
Il Lumière Film Festival, che si svolgerà a Lione dal 12 al 20 ottobre, offre a Dolan l’opportunità di riflettere sulla sua carriera e sulle sue prossime avventure cinematografiche. Nonostante i periodi di pausa e introspezione, il ritorno dietro la macchina da presa rappresenta per Dolan una rinascita e un nuovo inizio.
Questo evolvere costante del suo approccio al cinema dimostra non solo la sua competenza ma anche la sua autorità e affidabilità nel campo, mantenendo alta l’attenzione del pubblico e della critica. Il suo progetto futuro è destinato a suscitare grande aspettativa e curiosità, consolidando ulteriormente il suo ruolo di protagonista nella scena cinematografica internazionale.