L’uomo che salvò Internet con un girasole
Un eroe sconosciuto del web prende vita sul grande schermo
Nel nuovo film “The Man Who Saved the Internet With a Sunflower”, Martin Delaney interpreta il visionario tecnologico Robert Ryan, fondatore di Ascend Communications. Questo attesissimo film ha già ricevuto recensioni entusiastiche, vincendo il Competition Features Audience Award al festival Dances With Films. Ma chi è Robert Ryan e perché è importante?
Guarda il trailer di “The Man Who Saved the Internet With a Sunflower”.
Un viaggio negli anni ’80 e ’90 di Silicon Valley
La pellicola segue la vita di Ryan dai suoi umili inizi fino a diventare una figura chiave nella Silicon Valley degli anni ’80 e ’90. La sua invenzione del modem “pizza box”, che forniva connessioni internet più veloci a metà del prezzo dei concorrenti, è stata una svolta epocale. Questa innovazione ha permesso ai provider internet in difficoltà di sopravvivere e ha condotto Ascend a una crescita fulminea, culminata nella vendita dell’azienda a Lucent Technologies per 24 miliardi di dollari nel 1999.
L’essenza di Ryan catturata da Delaney
“Era una storia affascinante,” racconta Delaney a Variety. “Non avevo mai sentito parlare della sua uscita da Ascend né del prezzo della vendita negli anni ’90. Ero stupefatto dal fatto che nessuno conoscesse il suo contributo alla tecnologia e all’internet.” Per interpretare al meglio Ryan, Delaney ha condotto ricerche intensive, comprese diverse videoconferenze con il vero Ryan e ascolti della sua serie di podcast.
Trasformazioni fisiche e psicologiche
Per immergersi nel personaggio, Delaney ha studiato la formazione di Ryan in fisica, matematica e filosofia presso la Cornell, che ha influenzato il suo approccio unico alla risoluzione dei problemi. Ha lavorato con un coach vocale per perfezionare l’accento newyorkese e ha guadagnato peso per rispecchiare meglio l’aspetto di Ryan negli anni ’80 e ’90. La regia di Emil Ben-Shimon e Ori Yardeni esplora anche il costo personale delle ambizioni di Ryan, inclusa la sua relazione con il partner Terry.
Una riflessione cautelativa
Delaney spera che il film non solo intrattenga, ma faccia riflettere il pubblico su una figura poco conosciuta della storia tecnologica. “C’è anche un elemento cautelativo riguardo al mondo non regolamentato che abbiamo aperto con internet,” aggiunge. “Spero che le persone riflettano su cosa significhi ora che abbiamo aperto questa scatola di Pandora verso un mondo accessibile ma privo di protezioni per i nostri giovani.”
Una carriera variopinta
La carriera di Delaney è ricca di progetti notevoli. Ha avuto ruoli in “Flags of Our Fathers” di Clint Eastwood e ”Zero Dark Thirty” di Kathryn Bigelow. Recentemente, ha fatto parte del cast di “Catch-22”, la miniserie basata sul romanzo di Joseph Heller, diretta da George Clooney, Grant Heslov ed Ellen Kuras.
Guarda il trailer di “Catch-22”.
Un possibile reboot di “Renford Rejects”
Durante la discussione, Delaney ha menzionato la possibilità di un reboot di “Renford Rejects”, lo show calcistico di Nickelodeon che ha lanciato la sua carriera 25 anni fa. La serie, diventata un cult, includeva un giovane James Corden. “Sarebbe divertente rivisitare in qualche modo quello show,” dice. “Chi lo sa? Sono sicuramente aperto all’idea e so che ci sono molte discussioni al riguardo.”
Guarda il trailer di “Flags of Our Fathers”.
Riflessioni finali
Con “The Man Who Saved the Internet With a Sunflower” in attesa di una diffusione più ampia, il racconto di Ryan e del suo contributo alla storia di internet sta per arrivare a un pubblico più vasto. È una narrazione che non solo celebra un talento incompreso ma che offre anche una prospettiva intrigante sul mondo tecnologico di oggi.
E mentre la carriera di Delaney continua a svilupparsi, chissà quanti altri personaggi affascinanti porterà sul grande schermo.