Il ritorno di “The Platform”: Un atteso sequel che incanta e terrorizza
I fan di “The Platform” potranno finalmente tornare nelle profondità del “Pozzo” con il nuovo attesissimo sequel, disponibile su Netflix a partire dal 4 ottobre.
Un fenomeno da non perdere
Nel 2019, “The Platform” è emerso come uno dei simboli del cinema spagnolo su Netflix, conquistando rapidamente la posizione numero cinque nella categoria dei film non in lingua inglese, con oltre 82.800.000 visualizzazioni. La trama originale, ambientata in una prigione multi-livello soprannominata “Il Pozzo”, ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con la sua rappresentazione crudele e inquietante della lotta per la sopravvivenza in un sistema distopico.
Link al trailer del primo film: The Platform
La ritorno dei protagonisti
Galder Gaztelu-Urrutia, il regista dietro il successo del primo film, torna a dirigere il sequel. Nel nuovo capitolo, vedremo le performance notevoli di Milena Smit (“The Snow Girl”), Hovik Keuchkerian (“Money Heist”), Natalia Tena (“Game of Thrones”) e Óscar Jaenada (“Luis Miguel: The Series”).
Link al trailer del sequel: The Platform Sequel
Un sistema brutale: La Vertical Self-Management Center
La torre, conosciuta ufficialmente come il Centro di Autogestione Verticale, si distingue per il suo sistema complesso e depravato di distribuzione del cibo: una piattaforma carica di pietanze scende lentamente di piano in piano, con il risultato che i prigionieri ai piani superiori mangiano a sazietà, mentre quelli in basso lottano per sopravvivere con gli avanzi — se sono fortunati.
La trama del sequel: Una nuova minaccia
Il sequel si addentra ancora di più nell’oscuro mondo della prigione verticale. Secondo la sinossi, “Un leader misterioso impone la sua regola nel Pozzo e un nuovo residente si ritrova coinvolto nella battaglia contro questo controverso metodo per combattere il brutale sistema di alimentazione. Ma quando mangiare dal piatto sbagliato diventa una condanna a morte, fino a che punto sareste disposti ad andare per salvare la vostra vita?”
Riflessioni e prospettive
Il dilemma morale di “The Platform” solleva domande profonde sulla natura umana, sulla disuguaglianza e sulla lotta per la sopravvivenza. In un mondo in cui sembra che le risorse siano distribuite in modo sempre più ingiusto, il film è una metafora inquietante ma puntuale della nostra società moderna. La sua trama avvincente e i personaggi ben sviluppati permettono non solo una visione critica del mondo reale ma anche un’esperienza cinematografica intensa.
Chiunque abbia apprezzato il primo film non vorrà perdersi questo sequel promettente. E per chi ancora non ha visto il primo capitolo, è il momento perfetto per recuperare e prepararsi a un viaggio emozionante e agghiacciante nelle profondità del Pozzo.
Il futuro è incerto, la tensione palpabile, e le domande che pone “The Platform” rimarranno con noi molto tempo dopo i titoli di coda. Siete pronti ad affrontare il Pozzo ancora una volta?