Incentivi cinematografici: una nuova proposta per sostenere l’industria
Domenica, il Governatore Gavin Newsom ha presentato una proposta ambiziosa per aumentare gli incentivi cinematografici dello stato della California a 750 milioni di dollari. Questo significativo incremento, attualmente fissato a 330 milioni di dollari, punta a rivitalizzare un settore in crisi.
L’importanza di un’azione incisiva
Parlando durante una conferenza stampa presso i Raleigh Studios di Los Angeles, Newsom ha sottolineato la necessità di “inviare un segnale chiaro” incrementando notevolmente il sussidio. “Dovevamo essere grandi e audaci”, ha dichiarato, affiancato da sostenitori del settore sindacale. “Siamo in una posizione in cui ce lo possiamo permettere e dobbiamo farlo.” L’aumento dovrà essere approvato dal Legislativo il prossimo anno e entrerà in vigore a luglio 2025.
Il supporto dalle istituzioni locali
Il sostegno alla proposta è arrivato anche dalla Sindaca di Los Angeles, Karen Bass, che ha elogiato l’idea, affermando che farà una “grande differenza” per rendere lo stato competitivo rispetto agli incentivi fiscali di New York e Georgia.
“Proprio come dobbiamo fare nelle World Series, dobbiamo assicurarci di rimanere sempre avanti rispetto a New York,” ha aggiunto Bass.
Un impegno per il futuro dell’intrattenimento
Charles Rivkin, presidente e CEO della Motion Picture Association, ha espresso il suo sostegno attraverso la sua piattaforma social, dichiarando che è impaziente di collaborare con il Legislativo su questa iniziativa. Ha anche ringraziato Newsom per il suo impegno a garantire il futuro della California come leader nella produzione cinematografica, televisiva e streaming.
La voce dei lavoratori
Anche diversi leader sindacali hanno apprezzato la proposta, affermando che molti membri hanno faticato a trovare lavoro e alcuni sono stati costretti a trasferirsi. “È stato difficile,” ha detto Alex Aguilar, manager aziendale della LiUNA Local 724, che rappresenta i lavoratori del settore. “Hollywood è il cuore pulsante dell’industria dell’intrattenimento e deve rimanere tale.”
La crisi del settore post-sciopero
La perdita di lavoro legata allo sciopero del 2023 ha lasciato cicatrici profonde nel settore, con livelli di produzione ben al di sotto di quelli pre-sciopero negli ultimi mesi, secondo i dati sui permessi di FilmLA.
Lo stato ha a lungo cercato di preservare un’industria simbolo dalla minaccia della “produzione fuori controllo” — con studi che inseguono sussidi più attraenti nel Regno Unito, in Canada, in Australia e in altri stati degli Stati Uniti. Nel 2023, New York ha aumentato il suo incentivo fiscale da 420 milioni a 700 milioni di dollari, cercando di competere con il New Jersey.
Un panorama competitivo
“Altri stati e paesi, tramite crediti d’imposta, stanno perseguendo aggressivamente i nostri posti di lavoro e ci stanno riuscendo,” ha detto Brigitta Romanov, direttore esecutivo del Costume Designers Guild. “Rischiamo di perdere completamente l’industria. Le riprese devono rimanere qui.”
L’ex Governatore Arnold Schwarzenegger fu il primo ad approvare un sussidio per l’industria cinematografica e televisiva nel 2009, offrendo 100 milioni di dollari all’anno. La cifra è stata aumentata a 330 milioni di dollari sotto il governatore Jerry Brown nel 2014. Newsom, eletto per la prima volta nel 2018, ha temporaneamente aumentato l’incentivo di 90 milioni di dollari durante il surplus pandemico del 2021.
Il futuro dell’industria cinematografica della California dipenderà in gran parte dalla capacità di attrarre e mantenere le produzioni sul proprio territorio. La proposta di Newsom, se approvata, rappresenterebbe un passo significativo in quella direzione, garantendo che la California rimanga un leader influente e competitivo nel mondo del cinema e della televisione.
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