David Harris: l’icona di “The Warriors” ci lascia a 75 anni
Un attore indimenticabile
David Harris, famoso per il ruolo di Cochise nel cult del 1979 “The Warriors”, è scomparso all’età di 75 anni. Harris è deceduto nella sua casa a New York City dopo una lunga battaglia contro il cancro, come confermato da sua figlia Davina Harris.
Una figura centrale in “The Warriors”
In “The Warriors”, un film diretto da Walter Hill e basato sull’omonimo romanzo del 1965 di Sol Yurick, Harris interpretava Cochise, membro cardine della gang. La storia segue una banda di New York ingiustamente accusata di omicidio, costretta a fare un viaggio dal Bronx a Coney Island per dimostrare la propria innocenza.
Cochise si distingue per il suo stile unico, indossando una fascia e una grande collana di turchesi, simbolo di ribellione. Sebbene il film sia stato inizialmente criticato, con il tempo ha raggiunto lo status di cult. In un’intervista nel 2019, Harris ha ricordato: “Pensavamo fosse un piccolo film che sarebbe passato inosservato, ma ci sbagliavamo”.
La carriera cinematografica e televisiva
Dal 1980 fino agli anni 2000, Harris ha partecipato a numerosi film come “Brubaker” (1980), “Quicksilver” (1980), “A Soldier’s Story” (1984), “Fatal Beauty” (1987) e “James White” (2015). La sua versatilità lo ha portato anche a lavorare in diverse serie TV tra cui “Law & Order: Special Victims Unit”, “ER”, “NYPD Blue” e “Mike Hammer: Private Eye”.
Il progetto che l’ha consacrato
Il progetto che ha segnato la svolta nella carriera di Harris è stato il film per la TV del 1976 candidato agli Emmy, “Judge Horton and the Scottsboro Boys”, dove interpretava Haywood Patterson. L’anno seguente, venne scelto per recitare nella pièce teatrale “Secret Service” insieme a Meryl Streep e John Lithgow.
Passione per la recitazione
Nato a New York City il 18 giugno 1949, Harris ha frequentato la High School of Performing Arts. Un insegnante di inglese lo incoraggiò a unirsi al dipartimento di recitazione, un’esperienza che Harris descrisse come un colpo di fulmine: “Mi innamorai subito,” disse in un’intervista nel 2022.
L’eredità di Harris
Harris lascia la figlia, Davina, la madre Maude Marie Harris, la sorella Jeannette C. Harris-Zwerin, i fratelli Arthur A. Harris e Vincent J. Harris, oltre a due nipoti. La sua carriera e la sua dedizione all’arte lasciano un segno indelebile nell’industria cinematografica e televisiva. Harris sarà ricordato non solo per il suo contributo artistico ma anche per la sua umanità e passione per il teatro e il cinema.