Un nuovo capitolo per il Red Sea International Film Festival
Con grande entusiasmo, il Red Sea International Film Festival si prepara a inaugurare la sua quarta edizione a dicembre, portando sullo schermo una rinnovata selezione di opere saudite e internazionali. L’evento, che si terrà dal 5 al 14 dicembre a Jeddah, Arabia Saudita, vedrà la partecipazione di artisti locali e internazionali che racconteranno storie attraverso il cinema e la televisione, sottolineando la crescente importanza dei contenuti mediali in diversi formati.
Un punto di svolta per il cinema saudita
Quest’anno, per la prima volta, i lavori sauditi hanno trovato spazio nella sezione New Vision, riflettendo l’evoluzione vibrante del cinema locale. Su cinque film selezionati, ben quattro sono di produzione saudita, confermando la forza e la crescita della scena cinematografica locale. I temi trattati variano dall’arte di Jeddah alle relazioni culturali con l’Italia e il Vaticano, fino al patrimonio architettonico della regione.
Alroshan
Diretto da Mohammed Ous – Arabia Saudita
Questo film esplora la lunga storia dei Roshan, tradizionali schermi in legno intagliato che proteggono le finestre saudite dal sole del deserto. Attraverso una narrazione visivamente ricca, il regista invita gli spettatori a scoprire l’importanza culturale e architettonica di questi elementi decorativi.
Kemokazi
Diretto da Abdulrahman Batawie – Arabia Saudita
Kemokazi, un artista di Jeddah, si trova spesso a combattere – talvolta letteralmente – con il suo scopo nella vita. Questo film offre uno sguardo intimo sulla sua lotta personale e artistica, rivelando la sua ricerca di identità e significato.
Othman in the Vatican
Diretto da Yasir Bin Ghanem – Arabia Saudita
In questo documentario, l’artista saudita internazionalmente riconosciuto Othman Al-Khozaim riflette sul suo rapporto di lunga data con lo spirito artistico dell’Italia e del Vaticano. L’opera celebra l’influenza reciproca tra le culture saudita e italiana attraverso l’arte.
When the light shines
Diretto da Ryan Al Bishri – Arabia Saudita
L’entusiasmo e la profonda conoscenza del principe saudita Faisal bin Abdullah hanno portato alla formazione della Layan Cultural Foundation, che si occupa di preservare il patrimonio artistico saudita per le future generazioni. Il documentario esplora questa missione e i suoi progressi.
Yalla Parkour
Diretto da Areeb Zuaiter – Svezia, Palestina, Qatar, Arabia Saudita
Areeb, in cerca di un ricordo che rafforzi il suo senso di appartenenza, incontra Ahmad, un atleta di parkour a Gaza. Il loro viaggio intreccia aspirazioni contrastanti, dove la nostalgia si scontra con l’ambizione e il peso del passato affronta un futuro incerto.
Nuove voci internazionali nel mondo delle serie TV
Oltre ai film, il festival presenterà quattro nuove serie TV internazionali, esplorando generi diversi che spaziano dall’horror all’avventura. Questa selezione evidenzia come la televisione possa essere un potente mezzo per raccontare storie in formato lungo, con una narrazione episodica capace di coinvolgere profondamente il pubblico.
Ghost train
Diretto da Se-Woong Tak – Corea del Sud
Un creatore di contenuti su YouTube alla ricerca di maggiori follower decide di esplorare una stazione della metropolitana coreana, nota per le sue storie spettrali. Questo horror promette di coinvolgere e terrorizzare gli spettatori con le sue atmosfere inquietanti.
Lost worlds with Bettany Hughes: The Nabateans
Diretto da Jim Greayer – Regno Unito, Arabia Saudita, Oman, Grecia e Giordania
Partendo da AlUla in Arabia Saudita, la storica Bettany Hughes intraprende un affascinante viaggio alla riscoperta della storia dei Nabatei, un popolo arabo antico. La serie offre una prospettiva storica arricchente su questa cultura poco conosciuta.
Tales on banks of the Bosphorus
Diretto da Zeina Sfeir, idea e ricerca di Bissan Tay – Libano, Egitto, Turchia
Negli ultimi dieci anni, le serie televisive turche hanno conosciuto un boom senza precedenti, esportate in gran parte del mondo. Questo documentario si interroga sul segreto di tale successo, analizzando fattori culturali e sociali.
Zorro
Diretto da Jean Baptiste Saurel – Belgio, Francia
Ambientata nella Los Angeles del XIX secolo, la serie vede Jean Dujardin nei panni di Don Diego de la Vega, che deve riportare in vita il suo alter ego Zorro per salvare la città. Una storia di avventura e giustizia, pronta a catturare l’immaginazione del pubblico.
L’importanza del festival
Il Red Sea International Film Festival continua a mettere in primo piano la creatività e l’innovazione, offrendo una piattaforma vitale per artisti emergenti e affermati. Attraverso la selezione di film e serie TV, il festival celebra la diversità culturale e l’evoluzione della narrazione, sia sul grande che sul piccolo schermo. Questo evento non solo riflette la rinascita culturale dell’Arabia Saudita, ma incoraggia anche il dialogo globale attraverso l’arte e la narrazione visiva.
Visita qui per il trailer della nuova serie di Zorro e scopri tutte le novità del festival.
Tuffati nel ricco programma del Red Sea International Film Festival e scopri storie potenti che attraversano il tempo e lo spazio, offrendo nuovi sguardi sul mondo attraverso gli occhi di registi visionari e narratori audaci.