Un riconoscimento alla dedizione: Jennifer Geisser e la sua lotta contro le malattie renali rare
Un impegno durato due decadi
Mercoledì sera, Jennifer Geisser, vicepresidente esecutivo delle comunicazioni non scritte e delle relazioni con i talenti di NBCUniversal, è stata onorata durante il gala “Countdown to a Cure” di NephCure al Pierre Hotel di New York. NephCure, un’organizzazione che raccoglie fondi per combattere le malattie renali rare come la sindrome nefrosica e la FSGS, ha un significato particolare per Geisser, il cui coinvolgimento con l’organizzazione è tanto personale quanto essenziale.
La scoperta della malattia
Circa venti anni fa, quando il figlio di Geisser, Owen, aveva appena diciotto mesi, dopo una serie di diagnosi errate, ai medici fu finalmente chiaro che soffriva di sindrome nefrosica. I filtri dei suoi reni lavoravano al contrario, causando una perdita di proteine e danneggiando i suoi reni. Fu allora che Geisser scoprì NephCure e trovò un supporto fondamentale nella comunità locale di altre famiglie che stavano vivendo la stessa esperienza. “Abbiamo costruito un’intera comunità,” ha detto Geisser, “e siamo ancora tutti molto coinvolti.”
L’organizzazione del primo gala
Due decadi fa, Geisser organizzò il primo gala per NephCure e oggi fa parte del consiglio dell’organizzazione. Tuttavia, quando gli organizzatori proposero di onorarla quest’anno, non accettò subito. Considerandosi una persona riservata, non era sicura di voler condividere la sua vita personale con i colleghi. Ma, dopo aver riflettuto sulle sue responsabilità quotidiane — che includono la supervisione di talenti nei reality show di NBCU come Bethenny Frankel Talks — si è resa conto che la condivisione può avere un impatto positivo. “Lavoro nella TV realtà, dove le persone condividono le loro vite ogni giorno e vedo quanto bene ne deriva,” ha affermato Geisser. “Così ho deciso che era il momento.”
Un evento memorabile
Numerosi personaggi di Bravo erano presenti all’evento, incluse Heather Dubrow e Tamra Judge di “The Real Housewives of Orange County,” Erin Lichy e Sai de Silva di “The Real Housewives of New York City” e Kyle Cooke di “Summer House”. Persino le sorelle-in-law in continua lite di “The Real Housewives of New Jersey,” Teresa Giudice e Melissa Gorga, hanno messo da parte le loro divergenze per una notte in onore di Geisser. L’evento ha raccolto un milione di dollari.
Le testimonianze di colleghi e amici
Presente alla serata anche Andy Cohen, produttore esecutivo di “Real Housewives” e presentatore di “Watch What Happens Live.” Interrogato via email su come descriverebbe Geisser come collega, Cohen ha scritto: “Quando hai Jenn dalla tua parte, hai qualcuno ferocemente leale, dedicato alla verità e alla giustizia — e ti senti protetto.” Ha poi aggiunto: “Abbiamo passato così tanto insieme negli anni — l’esplosione assoluta di Bravo come fenomeno culturale, la linea sempre mutevole del politicamente corretto e infiniti articoli acchiappa-click. Ma lei non perde mai la calma e si è affermata come una potenza nel PR aziendale e di crisi.”
Una forza di famiglia
Durante l’evento, i due figli di Geisser — Parker e Owen — hanno introdotto Cohen. Owen, ora ventiduenne, partecipava al gala per la prima volta, mostrando quanto lontano sia arrivato dalle paure iniziali post-diagnosi. “Quando senti che tuo figlio ha una malattia senza cura, la prima cosa che pensi è ‘Che aspetto avrà il suo futuro?’,” ha detto Geisser. “E Owen è andato a scuola in Florida, ha studiato all’estero in Italia per un semestre. Non c’è montagna che non possa scalare.”
Riflessioni sull’affrontare le sfide
Cohen ha ricordato il miglior consiglio che Geisser gli abbia mai dato: “Parla di meno!” Tuttavia, accettando di essere onorata da NephCure e invitando le persone nella sua vita a condividere quella serata, Geisser ha imparato una lezione importante. “Chiedere aiuto non è un segno di debolezza — è in realtà un segno di forza,” ha detto. “E ora lo so.”
Questa celebrazione riflette non solo l’impegno personale e professionale di Jennifer Geisser, ma anche la potente influenza della comunità e dell’unione nelle difficoltà. Il gala non è stato solo una serata di riconoscimenti, ma anche un simbolo di resilienza e speranza per tutti coloro che lottano contro le malattie renali rare.