Il Giappone si collega a Hollywood con il programma Beyond Japan
Un’iniziativa innovativa per i cineasti giapponesi
Un nuovo programma denominato Beyond Japan è stato lanciato recentemente grazie alla collaborazione tra la Coalition of Asian Pacifics in Entertainment (CAPE) e l’Japan External Trade Organization (JETRO). Questa iniziativa, supportata dal governo giapponese, mira a creare connessioni tra i registi giapponesi e le opportunità offerte da Hollywood. Gli incontri iniziali si terranno virtualmente questo mese, seguiti da sessioni in presenza a Los Angeles.
I protagonisti del programma
Il programma inaugurale include sei registi giapponesi di spicco:
- Fujimura Akiyo, conosciuto per “Eriko, Pretended”, un film che ha ottenuto il premio SKIP City Award.
- Yoshida Mayumi, alumna di Warner Bros. Discovery Access e produttrice associata di “Sunny”.
- Tsukikawa Sho, regista del vincitore del Japan Academy Prize “Let Me Eat Your Pancreas” e l’adattamento del manga di Netflix “Yu Yu Hakusho”.
- Ü Inose, veterano della produzione internazionale con sede a Tokyo.
- Shibuya Yu, il cui debutto alla regia “Umbrellas for Miharu” vedrà la luce a gennaio 2025.
- Fukada Yuske, noto per “Tokyo Override” e “Perfect World”.
Un supporto di prestigio
Questa iniziativa è guidata da una commissione di selezione altamente rispettata che comprende il vincitore della Palma d’Oro Kore-eda Hirokazu, l’attore e produttore Oka Masi e il produttore esecutivo di Tokyo Vice, Washio Kayo. Inoltre, il programma include mentori e relatori di grande rilievo nell’industria cinematografica, come Pete Franciosa e Erlan Nyssanov di UTA, Alana Mayo di Orion Pictures, e Christine Oh, produttrice di Minari.
Analisi tecnica e panoramica del settore
L’integrazione di cineasti giapponesi nel mercato di Hollywood attraverso Beyond Japan potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo. Esaminando i recenti successi di co-produzioni come Shogun, Tokyo Vice e Monarch: Legacy of Monsters, si nota una crescente attenzione verso le narrazioni interculturali che si rivolgono a un pubblico globale. Questo fenomeno non solo amplia il mercato per i prodotti giapponesi, ma permette anche una fusione di stili e tecniche cinematografiche che arricchiscono entrambi i campi.
L’analisi tecnica dei lavori selezionati mostra un alto grado di competenza e innovazione. Ad esempio, Fujimura Akiyo ha dimostrato una capacità unica di narrare storie intime con una sensibilità che è stata riconosciuta da premi internazionali. Allo stesso modo, Tsukikawa Sho si è distinto per la sua abilità nell’adattare complessi manga in film avvincenti, mantenendo l’essenza dei materiali originali mentre sfrutta al massimo le potenzialità del medium cinematografico.
Il valore economico dell’intrattenimento giapponese
Secondo l’opinione di Tsuwaki Yoshiko, direttore esecutivo di JETRO Los Angeles, il governo giapponese considera l’intrattenimento un motore economico fondamentale. La partnership con CAPE, un’organizzazione con una comprovata esperienza nello sviluppo delle carriere dei professionisti asiatici nell’industria dell’intrattenimento, è vista come un passo strategico per consolidare la presenza del Giappone nel panorama cinematografico globale.
Eventi di chiusura e prospettive future
Il programma Beyond Japan si concluderà con un evento chiamato J-SCREEN, che prevede due giornate di proiezioni presso il Academy Museum e una sessione di networking a Neuehouse Hollywood, mettendo in evidenza le co-produzioni tra Stati Uniti e Giappone.
Partner del programma
Il successo di Beyond Japan non sarebbe possibile senza il supporto di partner chiave come AGBO, United Talent Agency, Japan House Los Angeles, Plug and Play, Nothing New e Synepic Entertainment. Queste collaborazioni rappresentano un’importante rete di sostegno per i cineasti giapponesi che cercano di esplorare e affermarsi nel mercato internazionale.
In definitiva, il programma Beyond Japan offre una piattaforma unica per i registi giapponesi, fornendo loro le risorse e le connessioni necessarie per emergere a livello globale, contribuendo al contempo a una più ampia comprensione e apprezzamento delle culture cinematografiche asiatiche e occidentali.