Nuovo programma di networking giapponese: supporto ai giovani cineasti
Lanciato il programma Film Frontier
Venerdì scorso l’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone ha annunciato i primi giovani cineasti selezionati per ricevere supporto attraverso il nuovo Film Frontier Global Networking Program.
Questo programma innovativo, suddiviso in due cicli, consentirà ai selezionati di migliorare le loro abilità di presentazione e di partecipare a eventi cinematografici internazionali. Inoltre, i giovani registi saranno affiancati da professionisti esperti che fungeranno da mentori.
I primi cineasti selezionati
I primi quattro cineasti che hanno ricevuto il supporto sono:
- Kawawada Ema (con il film My Small Land)
- Hasei Koki
- Ohta Shingo
- Nakanishi Mai
Questi talenti emergenti sono stati scelti tra oltre 40 candidati. La selezione è stata annunciata durante una presentazione al Lexus Meets, all’interno del Tokyo International Film Festival.
“Tutti e quattro sono realistici,” ha detto Ichiyama Shozo, direttore artistico del festival di Tokyo e capo della commissione di selezione. “Sono ambiziosi, ma capaci di attrarre un pubblico internazionale e portare a termine i loro progetti”.
Struttura del programma
Il sostegno finanziario e politico del programma Creative Support è stato approvato nel bilancio dell’anno scorso. L’obiettivo principale è aiutare i giovani a sviluppare le loro carriere e competenze in diverse discipline artistiche, tra cui il cinema. La gestione del segmento cinematografico è stata affidata a UniJapan, che opererà in stretta collaborazione con i festival del cinema.
Ambizioni e speranze per il futuro
Nakahara Hirohiko dell’Agenzia per gli Affari Culturali ha descritto l’iniziativa come un approccio strategico e innovativo. Il programma permetterà di creare un ponte tra la nuova generazione di cineasti giapponesi e l’industria cinematografica globale.
Christian Jeune, rappresentante del programma di residenza del Festival di Cannes, ha condiviso la sua esperienza, sottolineando l’importanza di offrire ai registi spazi creativi dove possano sviluppare liberamente i loro progetti cinematografici.
“Un festival non è una scuola di cinema,” ha evidenziato Jeune. “La residenza di Cannes offre ai cineasti selezionati un luogo dove sviluppare i loro progetti senza le interferenze di problemi personali, politici o finanziari. Possono incontrare agenti di vendita, produttori e professionisti che li aiutano a comprendere l’industria cinematografica”.
Esperienze e visioni dagli esperti del settore
L’attore e regista giapponese Takumi Saitoh ha condiviso la sua esperienza al Festival di Cannes, descrivendola come un’opportunità “molto ricca e rivelatrice”.
Jeune ha poi aggiunto ulteriori riflessioni sul percorso dei giovani registi giapponesi negli ultimi anni:
“Il primo film di un regista è spesso più facile da realizzare rispetto al secondo. Il secondo film richiede più soldi e struttura, e le ambizioni sono maggiori. Tuttavia, sento che il Giappone sta andando nella giusta direzione. Negli ultimi tre o quattro anni, i giovani registi giapponesi sono stati selezionati per festival in tutto il mondo. Questo è molto emozionante, così come lo è questo tipo di supporto”.
Un futuro luminoso per il cinema giapponese
L’entusiasmo e l’ambizione dei giovani cineasti giapponesi selezionati sotto il programma Film Frontier Global Networking Program rappresentano un passo significativo per il futuro del cinema giapponese. Con il giusto supporto e le risorse adeguate, questi talenti emergenti avranno l’opportunità di entrare in contatto con il panorama internazionale, portando il cinema giapponese verso nuove vette.
Per ulteriori informazioni sui film menzionati, visitate gli aggiornamenti sui trailer.