Il mondo del cinema saluta Jonathan Haze
Una carriera con Roger Corman
Jonathan Haze, noto per il suo ruolo come Seymour Krelborn nell’originale La piccola bottega degli orrori, è morto all’età di 95 anni. Haze è stato un prezioso membro della compagnia di repertorio di Roger Corman dal 1954 al 1967, apparendo in una vasta gamma di produzioni cinematografiche.
Dagli inizi con “Monster From the Ocean Floor”
La carriera cinematografica di Haze ebbe inizio con film come Monster From the Ocean Floor e The Fast and the Furious. Tuttavia, è stato con il film Stakeout on Dope Street (1958) che Haze ha veramente lasciato il segno, interpretando un adolescente che si imbatte in un grosso carico di eroina.
Un talento versatile in ruoli variegati
Haze ha mostrato una sorprendente versatilità interpretando personaggi molto diversi tra loro. Ecco alcuni dei suoi ruoli più significativi:
- Un uomo contaminato in Day the World Ended (1955)
- Un fuorilegge in Five Guns West (1955)
- Un barista sciocco in Gunslinger (1956)
- Un ladro in Swamp Women (1956)
- Un soldato latino in It Conquered the World (1956)
- Un servo alieno in Not of This Earth (1957)
- Un piccolo vichingo in The Saga of the Viking Women and Their Voyage to the Waters of the Great Sea Serpent (1957)
Cult Movie: La piccola bottega degli orrori
Il ruolo per cui Haze è forse più ricordato è quello di Seymour Krelborn in La piccola bottega degli orrori (1960), un film che è diventato un classico del genere cult. Nel film, il personaggio di Seymour coltiva una pianta carnivora che necessita di sangue umano per sopravvivere. Un aneddoto interessante riguarda le riprese del film, che furono completate in soli pochi giorni, inclusi lunghi giorni di riprese e notti interamente dedicate agli esterni.
Haze ha ricordato con affetto quei giorni, descrivendo l’atmosfera folle del set in un’intervista del 2001: “Le scene interne sono state girate in due giorni con turni di 20 ore e poi abbiamo fatto tre notti per le scene esterne. Era una pazzia.”
Una vita dietro le quinte
Oltre alla sua carriera di attore, Haze ha contribuito con altri talenti al mondo del cinema. Ha scritto la sceneggiatura di Invasion of the Star Creatures (1962) e ha lavorato come production manager e produttore in diversi progetti. Ha anche collaborato per l’ultima volta con Corman nel 1999 per una piccola parte nella serie The Phantom Eye.
Un’eredità indelebile
Jonathan Haze è rimasto una figura amata e rispettata nel mondo del cinema di genere, non solo per il suo talento, ma anche per la sua passione e dedizione. Lui stesso ha dichiarato di amare particolarmente interpretare personaggi bizzarri e emarginati, che hanno lasciato un’impronta duratura nei film in cui ha recitato.
Haze ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo e professionale, come ricorda Jackie Joseph, la sua co-protagonista in La piccola bottega degli orrori, definendolo una figura centrale nella riuscita del film.
Ricordo personale
Nato a Pittsburgh il 1 aprile 1929, Jack Aaron Schachter, poi conosciuto come Jonathan Haze, ha iniziato la sua carriera teatrale collaborando con Josephine Baker come stage manager. Si trasferì a Los Angeles dove incontrò Corman, che gli offrì il suo primo ruolo cinematografico.
In una carriera che ha attraversato più di due decenni e numerosi generi cinematografici, Haze ha dimostrato una dedizione e una versatilità che pochi attori possono vantare. Il suo ricordo vive non solo nei suoi film, ma anche nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Sopravvissuto dalla sua famiglia, Haze lascia due figlie, Rebecca e Deedee, oltre a diversi nipoti e un bisnipote. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le numerose opere a cui ha partecipato e l’impatto che ha avuto su colleghi e fan.