Un nuovo sguardo sull’Afghanistan attraverso “Writing Hawa”
L’acclamato documentario “Writing Hawa”, diretto dalla cineasta afgana Najiba Noori e co-diretto da Rasul Noori, si appresta a fare il suo debutto mondiale nell’ambito della competizione internazionale all’International Documentary Film Festival Amsterdam (IDFA) il 17 novembre. Il primo trailer del documentario offre un assaggio di questa straordinaria storia che segue una donna di 52 anni in Afghanistan, Hawa, che dopo un matrimonio combinato cerca di affrancarsi dalle tradizioni patriarcali.
Una narrazione di emancipazione e resilienza
“Writing Hawa” è una produzione avvenuta nell’arco di cinque anni, raccontando la storia di tre generazioni di donne hazara della stessa famiglia. Gli Hazara sono un gruppo etnico presente in Afghanistan, conosciuto per la sua ricca cultura e per le sfide che ha affrontato nel corso degli anni.
Il documentario si focalizza su Hawa e la sua nipote Zahra, osservandole nei loro tentativi di emanciparsi dalle tradizioni patriarcali che hanno segnato le loro vite. Forzata a sposarsi da bambina, Hawa ha finalmente l’opportunità di imparare a leggere e scrivere a 52 anni. Con il supporto di sua figlia, Hawa avvia una piccola impresa tessile, cercando ricami tradizionali hazara nella regione di Bamiyan e trasformandoli in abiti moderni da vendere a Kabul.
Un contesto di guerra e tradizioni
Il documentario mostra anche come Hawa riesca a salvare sua nipote dall’abuso del padre in un remoto villaggio e portarla nella capitale. Tuttavia, l’arrivo dei Talebani nell’agosto del 2021 sconvolge le vite delle tre donne, costringendole ad affrontare nuove sfide e rischi.
Secondo la regista, il film illustra il dramma di molte donne afgane oppresse da guerra, violenza, mancanza di accesso all’istruzione e matrimoni forzati. Nonostante queste difficoltà, Hawa non perde mai la sua curiosità e il desiderio di apprendere e vivere. Il supporto incondizionato dei suoi figli è un elemento chiave nel suo percorso di emancipazione.
Produzione e impatto globale
“Writing Hawa” è stato prodotto da Christian Popp per Tag Film, co-prodotto da Hasse van Nunen e Renko Douze per Een van de jongens, in collaborazione con ARTE France e EOdocs, con il sostegno di vari enti internazionali. La distribuzione internazionale del film è affidata a First Hand Films.
Un trailer che commuove e ispira
Nel trailer, viene mostrata Hawa mentre dichiara di essere stanca di rimanere a casa, per poi essere ripresa mentre impara a scrivere il proprio nome. Sua figlia la elogia per aver fatto del suo meglio affinché lei potesse vivere una vita completamente diversa.
Riflessioni professionali
Il documentario “Writing Hawa” rappresenta non solo una testimonianza della resistenza personale, ma anche un potente strumento per comprendere le dinamiche sociali e politiche che influenzano la vita delle donne afgane. Gli studi sul cinema e i documentari enfatizzano spesso l’importanza di raccontare storie autentiche che emergono da contesti complessi. Quest’opera di Najiba Noori offre un approccio empatico e ravvicinato, mettendo in luce la lotta continua per i diritti delle donne in un paese dove il patriarcato è profondamente radicato.
Per chi volesse approfondire, il trailer di “Writing Hawa” è disponibile online e offre un primo sguardo a questa potente narrazione.
IDFA: un palcoscenico di prestigio
Il International Documentary Film Festival Amsterdam (IDFA) è un evento di grande rilievo nel panorama dei documentari. Nel 2023, il premio per il miglior film fu assegnato al documentario di guerra armeno “1489” diretto da Shoghakat Vardanyan. L’edizione di quest’anno si svolgerà dal 14 al 24 novembre, e “Writing Hawa” promette di essere uno dei momenti clou del festival.
Esplorare le storie di donne come Hawa ci permette di comprendere meglio le lotte quotidiane e la resilienza sorprendente delle persone in contesti difficili, ampliando così la nostra prospettiva sulla vita e le culture diverse dalla nostra.