Il mercato cinematografico americano si trasferisce a Las Vegas
Il nuovo capitolo del mercato cinematografico
Dopo 44 anni trascorsi sulla spiaggia di Santa Monica, il Mercato Cinematografico Americano (AFM) cambia sede e si sposta a Las Vegas. L’Independent Film & Television Alliance (IFTA) ha scelto il Palms Resort Casino per ospitare il loro annuale bazar cinematografico dal 5 al 10 novembre.
La decisone strategica del trasferimento
Questo cambiamento rappresenta il secondo trasferimento in due anni per l’AFM, che già nel 2023 aveva dovuto abbandonare il Loews per una sede di fortuna al Le Meridien Delfina. La scelta di Las Vegas arriva in un momento critico per l’industria cinematografica indipendente, con produttori, distributori e finanziatori alla ricerca di nuovi modelli di business in un contesto economico complesso.
L’industria cinematografica indipendente tra crisi e opportunità
Sfide finanziarie e modelli di business emergenti
L’inflazione e i recenti scioperi dei sindacati degli scrittori e degli attori hanno aumentato i costi di produzione, mentre i ricavi rimangono stagnanti o addirittura in diminuzione. Le uscite cinematografiche, in particolare, rappresentano una vera incognita. Successi inaspettati come “Longlegs” di Neon o “Thelma” di Magnolia sono affiancati da un lungo elenco di flop ad alto budget come “Borderlands” e “Megalopolis” di Lionsgate.
Le nuove sfide per il mercato AFM
Il prossimo anno il Toronto Film Festival lancerà il proprio mercato cinematografico autunnale, con un sostanzioso sostegno finanziario dal governo canadese. Gli addetti ai lavori ricordano come l’AFM, nel 2004, riuscì a sconfiggere il più consolidato MIFED in Italia. Ma ora il TIFF potrebbe rappresentare una nuova minaccia per la leadership dell’AFM.
Perché Las Vegas?
Un ambiente più efficiente e concentrato
Secondo Jean Prewitt, presidente e CEO dell’IFTA, il Palms Resort Casino offre tutto ciò di cui l’AFM ha bisogno in un’unica sede. “C’era un forte desiderio, particolarmente tra gli acquirenti, di avere un mercato più concentrato e meno dispersivo,” ha affermato. Il Palms dispone di un cinema multiplex con 14 schermi e spazi per conferenze, permettendo a tutti i partecipanti di operare sotto lo stesso tetto.
Rispondere ai timori dei partecipanti
Gli iniziali timori riguardavano l’operatività a Las Vegas, specialmente per coloro che non la conoscevano bene. Tuttavia, vantaggi come il parcheggio gratuito e la facilità di spostamento hanno rapidamente dissipato queste preoccupazioni. Inoltre, l’assenza di un incremento dei costi di partecipazione ha reso la transizione meno onerosa per le aziende.
Il futuro del mercato cinematografico indipendente
Una presenza stabile a Las Vegas
Al momento, non ci sono piani per un ritorno a Los Angeles o al Loews, che è diventato un hotel Regent con costi proibitivi. “Saremo a Las Vegas finché il mercato lo richiederà,” ha dichiarato Prewitt, esprimendo speranza che la nuova sede offra un ambiente ideale per il successo del mercato.
Lo stato attuale del cinema indipendente
La situazione per i film indipendenti rimane difficile, con la necessità di attrarre talenti e garantire rapidamente i finanziamenti. Le lotte sindacali negli Stati Uniti, così come negoziazioni simili in Canada e nel Regno Unito, complicano ulteriormente il panorama. “C’è la sensazione che si stia tornando agli affari, forse non come cinque anni fa, ma i compratori hanno bisogno di prodotti,” ha aggiunto Prewitt.
Disruption dei modelli di business
Il settore delle proiezioni cinematografiche sta subendo una chiara discontinuità. Se la distribuzione teatrale faceva parte del pacchetto di finanziamenti, ora le difficoltà sono evidenti. Tuttavia, i produttori indipendenti si dimostrano incredibilmente inventivi, spostandosi verso le vendite televisive o in streaming.
Il futuro delle produzioni cinematografiche indipendenti
La discussione si sta concentrando su come creare eventi cinematografici che attraggano il pubblico. Il marketing sta cambiando, diventando sempre più influenzato dai social media e dal passaparola. “Alla fine, l’unico vero modo per ottenere un successo di marketing è fare un buon film,” conclude Prewitt.
Indipendentemente dalle sfide attuali e future, l’industria cinematografica indipendente continua a cercare nuove strade per innovare e adattarsi, dimostrando una resilienza e una creatività che la contraddistinguono da sempre.