Dietro le quinte di The Office: Il casting che poteva cambiare tutto
La famosa serie comica “The Office” della NBC è ormai un cult, ma pochi sanno che il casting originale include attori di grande calibro che avrebbero potuto portare lo show in una direzione completamente diversa.
La scelta del protagonista: Michael Scott
Allison Jones, la direttrice del casting per “The Office,” ha recentemente rivelato dettagli sorprendenti riguardo al processo di selezione per il ruolo di Michael Scott. Durante un’intervista al podcast “Office Ladies,” condotto dalle star Jenna Fischer e Angela Kinsey, Jones ha descritto le prime fasi del casting.
“Ricordo vividamente il primo incontro con la rete quando [il creatore Greg Daniels] aveva una lista di nomi, e loro dissero, ‘Proviamo con Philip Seymour Hoffman,’ e poi, ‘Provate con Paul Giamatti o qualcun altro,’” ha raccontato Jones.
Un cast che avrebbe potuto essere molto diverso
Jones ha spiegato che all’epoca, attori di alto profilo come Hoffman e Giamatti raramente accettavano di fare televisione poiché la consideravano di livello inferiore rispetto al cinema. Tuttavia, NBC era insolitamente interessata ad attaccare un “grande nome” alla serie, una pratica che andava contro la loro preferenza per i comici stand-up.
“Steve Carell, che alla fine ha ottenuto il ruolo di Michael Scott, era in realtà impegnato in un altro show, ‘Come to Papa,’” ha rivelato Jones. Nancy Perkins, capo del casting presso NBC Universal, aveva sempre considerato Carell una sceltà principale, nonostante i suoi impegni.
Altri contendenti per Michael Scott
“Abbiamo portato i migliori del settore,” ha affermato Jones. “Ognuno era una versione diversa di Michael Scott che avrebbe potuto funzionare. Patton Oswalt avrebbe funzionato. Bob Odenkirk sarebbe stato incredibile.”
Quando “Come to Papa” fu cancellato dopo solo quattro episodi, Steve Carell fu finalmente disponibile per unirsi al cast di “The Office.”
Audizioni per altri ruoli iconici
Non solo Michael Scott, ma anche altri ruoli cruciali come Pam e Angela videro numerose audizioni da parte di attori talentuosi. Angela Kinsey, che alla fine interpretò Angela, fece un provino iniziale per il ruolo di Pam, alla fine assegnato a Jenna Fischer.
Lo stesso giorno, Kathryn Hahn, Aubrey Plaza, Kristen Schaal e Zach Woods provarono a ottenere una parte nello show. Jones ricorda chiaramente: “Avevamo celebrità su quel piccolo e malandato divano.”
Un’eredità duratura e altre collaborazioni
Allison Jones non ha solo lavorato su “The Office,” ma ha anche prestato il suo talento a produzioni celebri come The Good Place, Arrested Development, Veep, Parks and Recreation, e Brooklyn Nine-Nine, oltre a film di successo come Barbie, Bridesmaids, e Lady Bird.
“La difesa di Jones per un casting che riflette ‘persone reali’ ha dato vita a personaggi sfumati e credibili, che hanno trascinato gli spettatori in storie avvincenti e memorabili.”
Ecco cosa riserva il futuro per i fan di The Office
Il successo di “The Office” ha portato a un seguito spirato da Greg Daniels e Michael Koman. Domhnall Gleeson e Sabrina Impacciatore guideranno il nuovo cast, affiancati da Melvin Gregg, Chelsea Frei, Ramona Young, Gbemisola Ikumelo, Alex Edelman, Tim Key e Eric Rahill.
Il reboot, situato nel medesimo universo della serie originale, seguirà lo stile mockumentary che i fan hanno imparato ad amare.
Trama della nuova serie
Secondo la descrizione della nuova serie, “La troupe di documentaristi che ha immortalato il ramo di Scranton della Dunder Mifflin è alla ricerca di un nuovo soggetto quando scopre un antico giornale del Midwest in declino e il suo editore che tenta di rivitalizzarlo con reporter volontari.”
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Il processo di casting dietro a “The Office” dimostra come ogni dettaglio possa influire pesantemente sul successo finale di una serie. Questi retroscena offrono una visione unica sul mondo della produzione televisiva, evidenziando l’importanza delle scelte di casting nella creazione di un capolavoro comico come “The Office.”