MUBI fest annullato a Istanbul per problemi di censura
Un cambio di programma all’ultimo minuto
La piattaforma di streaming e distributore di film d’essai, MUBI, ha deciso di annullare il suo festival internazionale a Istanbul, in Turchia, a causa di preoccupazioni riguardanti la censura locale. L’evento annuale avrebbe dovuto prendere il via giovedì sera con la proiezione di Queer, il dramma a tema LGBTQ+ diretto da Luca Guadagnino e con protagonista Daniel Craig. Inizialmente previsto fino al 10 novembre, il MUBI Fest è stato sospeso all’ultimo momento, creando un vuoto nel panorama culturale della città.
Il film e la sua trama
Queer è un adattamento cinematografico dell’autobiografia di William Burroughs, ambientata negli anni ’50. Il film vede Daniel Craig nel ruolo di un espatriato americano e tossicodipendente a Città del Messico che, nell’incontro con un ex soldato, inizia a sperare in una possibilità di connessione intima con qualcun altro. La narrazione esplora temi complessi come l’esplorazione dell’identità e della dipendenza, facilitando una profondità emotiva che il pubblico può trovare coinvolgente.
La censura e la libertà di espressione
Poche ore prima dell’inizio del MUBI Fest Istanbul 2024, un avviso dal Governatorato del Distretto di Kadıköy ha informato gli organizzatori del divieto di proiettare il film Queer. La decisione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla libertà di espressione artistica e culturale in Turchia.
In una dichiarazione rilasciata sulla pagina Instagram di MUBI, il team ha espresso il proprio disappunto: “Crediamo che questo divieto sia un intervento che limita l’arte e la libertà di espressione. I festival sono spazi vitali dove l’arte e la diversità culturale sono celebrate, riunendo le persone. Questo divieto non toglie solo un film, ma il significato e lo scopo dell’intero festival.”
La risposta di MUBI
MUBI ha deciso di annullare l’intero festival, dichiarando: “Vogliamo dimostrare la giusta posizione che il nostro pubblico si aspetta da noi e ci rammarichiamo di informare che abbiamo preso la decisione di cancellare l’intero MUBI Fest Istanbul. Vorremmo ringraziare tutti gli artisti, il pubblico e i sostenitori che avevano pianificato di partecipare al festival e che crediamo siano almeno altrettanto rattristati da questa situazione quanto noi, per la loro comprensione e solidarietà. In nome della protezione della libertà di espressione e dell’espressione artistica, continueremo a sostenere questa causa.”
Il successo al festival di Venezia
Queer ha ottenuto un’accoglienza trionfale al Festival del Cinema di Venezia, con una standing ovation di 9 minuti dopo la sua prima mondiale, alla quale hanno partecipato Daniel Craig, il co-protagonista Drew Starkey e il regista Luca Guadagnino. La presenza di attori come Jason Schwartzman e Lesley Manville ha ulteriormente arricchito il cast di questa romantica storia ambientata nel dopoguerra, che si sposta da Città del Messico fino all’Amazzonia.
Riflessioni sul futuro della libertà artistica
La decisione di MUBI pone una riflessione importante sul futuro della libertà artistica e della rappresentazione culturale in Turchia e nel mondo. La cancellazione di un evento così significativo mette in evidenza le sfide che le istituzioni culturali devono affrontare in contesti politici complicati. Questa azione potrebbe diventare un punto di riferimento per il dialogo continuo su come proteggere l’arte dagli interventi censori e su come i festival di cinema possono continuare a essere spazi sicuri e inclusivi per l’espressione artistica.
Per maggiori dettagli su Queer, visita questo link.
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