L’ascesa della Corea del Sud nel mercato globale dei contenuti
La Corea del Sud si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più caldi al mondo per l’esportazione di contenuti di intrattenimento, dai K-pop alle serie TV, fino ai creatori di contenuti sui social media e ai webtoon. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per aprire ulteriormente il mercato dei contenuti a investimenti esterni e a partnership con i giganti dei media e dell’intrattenimento di altri paesi.
La necessità di una maggiore apertura agli investimenti internazionali
Durante il U-Knock: International Content Investment Forum 2024 tenutosi a Las Vegas, sono emersi vari spunti di riflessione su come la Corea del Sud possa continuare a crescere nel settore dei contenuti. Uno degli obiettivi principali è aiutare i funzionari statali e i leader aziendali a “costruire connessioni durature per attrarre investimenti nell’industria dei contenuti”, secondo Jin Jae-Young, direttore della divisione di supporto finanziario per l’industria dei contenuti del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo.
Sfide e prospettive future
Secondo Sung Chul Paul Patrick LaValley, direttore generale di Redbird Capital, è essenziale che i leader sudcoreani aiutino a “demistificare” il processo di fare affari nel paese per gli esecutivi occidentali. Il paragone con altre nazioni, come il Regno Unito o la Francia, evidenzia la necessità di promuovere il mercato coreano come un’opportunità di investimento solida e redditizia.
“La Corea del Sud dovrebbe investire in un Chief Marketing Officer che spieghi il valore del ritorno sull’investimento,” ha affermato LaValley, aggiungendo che l’esempio di Hyundai, che ha stabilito impianti di produzione negli Stati Uniti, dimostra la serietà e l’intenzione di rimanere sul mercato a lungo termine.
Gioventù e innovazione al potere
Un altro punto di forza della Corea del Sud è l’energia giovanile che pervade la sua infrastruttura di intrattenimento. Aziende come Disney e Warner Bros. hanno oltre un secolo di storia, mentre molte aziende sudcoreane operano solo da 20-30 anni, offrendo quindi una prospettiva fresca e innovativa.
“Le aziende di K-content hanno un vantaggio intrinseco: dovrebbero utilizzare la loro giovinezza a loro favore,” ha suggerito LaValley.
L’importanza della sostenibilità e della partecipazione economica
Vania Schlogel, fondatrice e managing partner di Atwater Capital, ha evidenziato come i drammi e le telenovelas prodotti in Corea del Sud abbiano dimostrato di essere popolari in tutto il mondo. Questi contenuti non solo attirano un pubblico altamente impegnato, ma sono anche economicamente vantaggiosi rispetto ai contenuti prodotti a Los Angeles.
“È un guadagno sicuro per chiunque acquisti contenuti coreani,” ha detto Schlogel, sottolineando che il costo unitario di produzione in Corea del Sud è inferiore e che tali contenuti guidano l’engagement sulle piattaforme, incrementando quindi i ricavi pubblicitari.
Innovazione nei diritti e nella produzione
Le aziende sudcoreane stanno approfondendo la produzione di contenuti in un momento in cui le norme e i modelli di negoziazione nel settore dello streaming stanno cambiando. Vi è una maggiore negoziazione sui diritti e sulle attività ausiliarie che permettono ai produttori di ottenere profitti.
“È fondamentale per la sostenibilità del mercato dei contenuti indipendenti che produttori e creatori possano mantenere alcuni diritti ausiliari,” ha spiegato Schlogel.
Preparazione al mercato globale
Simon Pulman, partner presso lo studio legale Pryor Cashman e co-presidente della pratica mediatica e di intrattenimento, ha sottolineato quanto sia cruciale una preparazione dettagliata per fare affari a livello globale.
“Il lavoro di Hollywood è cercare di acquisire quanti più diritti possibili,” ha avvertito Pulman, suggerendo ai creatori di partire con progetti basati su proprietà già esistenti piuttosto che su pitch o sceneggiature speculative.
Consigli pratici per i creatori di contenuti
Kara Petit, agente della CAA specializzata in K-content, ha rafforzato l’importanza di una consulenza legale prima di entrare in qualsiasi transazione. “Chiamatemi prima,” ha detto, notando che ha dovuto dare brutte notizie a clienti che non avevano compreso completamente i termini dei loro contratti.
Una visione ottimistica per il futuro
Nonostante le note di cautela, il consenso generale tra i partecipanti all’evento U-Knock è stato positivo. L’abilità della Corea del Sud di espandere il proprio “soft power” attraverso i contenuti è vista come un’opportunità di crescita continua.
“Non credo che siamo vicini al picco. C’è ancora molta crescita in arrivo,” ha dichiarato Pulman.
Innovazione nel campo dei contenuti
Sunggoo Lee, CEO di Vlast, ha presentato il futuro dell’intrattenimento con la sua franchise “Plave,” che crea “idoli virtuali” in grado di interagire con i fan attraverso la realtà virtuale. Questa tecnologia apre nuove possibilità di engagement per gli spettatori.
Nuove idee per format televisivi
WonWoo Park, creatore di “The Masked Singer,” ha condiviso alcune idee innovative per nuovi show, come competizioni di canto su montagne russe e sfide canore in realtà virtuale.
Innovazioni nei giochi e nel retail
Maria Park di Krafton ha messo in luce l’innovazione sudcoreana nel gaming mentre Jay Ahn di IPX Line Friends ha parlato del successo globale dei prodotti retail basati sui personaggi animati del marchio.
La Corea del Sud ha tutte le carte in regola per consolidare la sua posizione come leader globale nel settore dei contenuti, grazie alla combinazione di gioventù, innovazione e una crescente apertura agli investimenti esterni.