Addio a Tony Todd: l’icona horror del cinema se ne va a 69 anni
Tony Todd, celebre attore americano noto soprattutto per il ruolo da protagonista nella saga horror “Candyman”, è scomparso mercoledì nella sua casa a Marina Del Rey, in California. Aveva 69 anni. La sua morte è stata confermata da un rappresentante dell’attore, sebbene la causa del decesso non sia stata resa pubblica.
Una lunga carriera nel cinema di genere
In oltre quattro decenni di carriera, Tony Todd ha saputo conquistare un posto d’onore nel panorama del cinema di genere, partecipando a film iconici come “The Crow” di Alex Proyas, “The Rock” di Michael Bay e la serie “Final Destination”. Già nei suoi primi anni di carriera, Todd aveva lasciato il segno con una performance straordinaria nel film premio Oscar “Platoon” di Oliver Stone.
Uno dei ruoli che ha cementato la sua reputazione è stato quello del Comandante Kurn, fratello di Worf in “Star Trek: The Next Generation”. Con il trucco alieno e una presenza imponente, Todd ha incarnato il perfetto guerriero Klingon.
L’eredita’ di Candyman
Il ruolo che ha definitivamente consolidato la sua fama è quello di Daniel Robitaille, meglio noto come Candyman. Candyman è un film diretto da Bernard Rose, che dà vita a una rivisitazione americana della leggenda di Clive Barker affrontando temi come gentrificazione e razzismo attraverso una prospettiva sovrannaturale. Con la sua altezza di 1,95 metri, Todd ha dato vita a un personaggio indimenticabile: il fantasma di un artista afroamericano, figlio di uno schiavo, brutalmente assassinato per una relazione con una donna bianca.
L’attrice Virginia Madsen, che ha recitato al fianco di Todd nel ruolo di una studentessa universitaria di Chicago che indaga sul mito di Candyman, ha espresso il suo dolore per la scomparsa del collega attraverso un post su Instagram: “Il grande attore Tony Todd ci ha lasciati ed è ora un angelo, come lo era nella vita. Ti amo”.
Candyman ha debuttato al Toronto International Film Festival nella sezione Midnight Madness, attirando attenzione sia per il suo approccio artistico al genere horror che per le critiche legate alla rappresentazione di stereotipi razzisti. Tuttavia, il film è rimasto un’opera importante nella storia del cinema di genere per la sua capacità di connettere la storia del razzismo americano con le problematiche della vita urbana contemporanea.
Todd ha ripreso il ruolo di Candyman in diversi sequel, tra cui “Candyman: Farewell to the Flesh” del 1995 e “Candyman: Day of the Dead” del 1999. Dopo anni di sviluppo, il franchise è stato riportato in auge nel 2021 con un nuovo film intitolato semplicemente Candyman diretto da Nia DaCosta e scritto con la collaborazione di Jordan Peele e Win Rosenfeld.
Formazione e collaborazione teatrale
Nato il 4 dicembre 1954 a Washington, D.C., Tony Todd ha studiato per due anni all’Università del Connecticut prima di trasferirsi al National Theatre Institute Eugene O’Neill. Formatosi come attore teatrale, Todd ha anche dedicato tempo alla scrittura di testi teatrali e all’insegnamento nelle scuole superiori di Hartford. Il suo ruolo più significativo sul palco è stato quello del protagonista nella produzione di “King Hedley II” di August Wilson, considerata una performance di forza memorabile.
Più di cento apparizioni tra cinema e TV
Tra le oltre cento apparizioni tra film e serie TV, Todd ha avuto ruoli ricorrenti in “Boston Public” e partecipazioni in serie come “Law & Order,” “Homicide: Life on the Street,” “The X-Files,” “Smallville,” “Psych” e “24”. Ha anche prestato la sua voce in varie produzioni, tra cui “Transformers: Revenge of the Fallen” nel ruolo di The Fallen, Zoom in “The Flash” della CW e Venom nel gioco PlayStation “Spider-Man 2”.
Oltre al suo celebre ruolo in “Night of the Living Dead” del 1990, è uno dei pochi attori ad aver recitato in più film della serie “Final Destination”, una saga caratterizzata da elaborati e macabri incidenti che portano alla morte dei protagonisti.
Una presenza continua nel cinema
Nonostante una carriera già ricca, Todd non ha mai smesso di lavorare, apportando la sua gravitas e reputazione di genere anche ai thriller direct-to-video negli ultimi anni. Il suo profilo IMDb attualmente elenca oltre nove titoli che sono in fase di post-produzione.
Tony Todd lascia due figli, Alex e Ariana, a testimoniare il suo lascito sia personale che professionale.