L’affascinante casualità dietro le scene di “Nessuno vuole questo”
Un inizio fuori copione
Lo scambio di battute tra Joanne (Kristen Bell) e Noah (Adam Brody) durante la cena organizzata da Ashley (Sherry Cola) nella serie “Nessuno vuole questo” su Netflix è diventato subito iconico. La scena, che introduce il gioco di seduzione tra il podcaster agnostico e il rabbino affascinante, è rimasta memorabile per un motivo particolare: era del tutto improvvisata.
“Quando Adam ha provato ad aprire la bottiglia di vino, abbiamo scoperto in tempo reale che non sapeva come fare,” ha scherzato la creatrice della serie durante un panel a Los Angeles.
Brody ha aggiunto: “Se fossi stato un attore migliore, avrei imparato ad aprire una bottiglia di vino prima delle riprese.”
Kristen Bell ha sottolineato come la genuinità del momento ha arricchito la scena: “Adam ha improvvisato con naturalezza, compresa la battuta sul suo faux passato da sommelier. Era tutto inventato sul momento.”
Questa autenticità ha trovato riscontro nel pubblico, rendendo la serie popolare e la scena tra le più amate.
Un’interpretazione fuori dagli schemi
Kristen Bell ha elogiato Erin Foster, la creatrice della serie, per la sua capacità di sfidare le convenzioni. Bell ha rivelato che ciò che l’ha attratta verso il progetto è stata la visione unica di Foster, che ha creato personaggi complessi e realistici.
“Erin rompe le regole in modo unico. Il suo copione è stato il primo a sfidare l’idea che ci sia qualcosa di sbagliato in chi non ha trovato l’amore o una carriera stabilizzata entro una certa età.”
Foster ha voluto sottolineare come spesso le reti televisive impongano stereotipi contro i quali ha voluto lottare:
“Non tutte le donne single a 30 anni sono disordinate o in crisi. Joanne è semplicemente una persona che non ha ancora incontrato ‘la persona giusta’. Le donne come lei sono complete e ben formate.”
Rafforzare le convinzioni personali
Anche il personaggio di Noah, interpretato da Adam Brody, è stato modellato con molta cura per rappresentare fedelmente chi ha forti convinzioni personali e religiose.
“Adam mi ha detto che, pur essendo ebreo, non è cresciuto in una famiglia religiosa. Voleva che Noah fosse completamente immerso nella sua religione, senza mezze misure,” ha narrato Foster.
Questi aspetti hanno portato ad aggiungere battute specifiche nel copione, come quando Noah afferma fermamente di essere “totalmente dentro” nella sua fede.
Il successo e la continuità della serie
Il sorprendente successo di “Nessuno vuole questo” ha permesso di rinnovare la serie per una seconda stagione. Foster ha intenzione di mantenere ciò che ha funzionato, evitando cambiamenti drastici che potrebbero scontentare il pubblico:
“Non credo che questa sia la serie giusta per fare scelte artistiche che privano il pubblico di ciò che desidera. Ho capito cosa funziona e continuerò su quella strada.”
E il futuro del genere romantico?
Nonostante il successo, Foster ha dichiarato che non aveva l’obiettivo di ressuscitare il genere rom-com. La serie, basata in parte sulla sua esperienza personale, è nata da una storia che avrebbe voluto vedere:
“Non ho mai pensato di riportare in auge le commedie romantiche. Volevo solo raccontare una storia che mi avrebbe interessato. Quando fai qualcosa per i motivi giusti, senza pensare all’esito, hai maggiori probabilità di creare qualcosa di buono.”
Sin dal suo debutto, la serie ha scalato rapidamente le classifiche streaming, conquistando il pubblico e dimostrando che un approccio sincero e personale può ancora fare la differenza.
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