# Il fascino della spontaneità nel racconto di Nobody Wants This
Un momento di improvvisazione che ha incantato gli spettatori
Nel primo episodio di Nobody Wants This, la serie Netflix in dieci episodi, lo scambio di battute tra Joanne (Kristen Bell) e Noah (Adam Brody) durante la cena di Ashley (Sherry Cola) stabilisce immediatamente il tono della loro storia d'amore. Questo momento così apprezzato dal pubblico è stato completamente improvvisato.
"Quando Adam ha cercato di aprire la bottiglia di vino, abbiamo scoperto in tempo reale che non sapeva come farlo," ha scherzato la creatrice della serie. "Se fossi stato un attore migliore, avrei imparato a farlo prima della scena," ha aggiunto Brody.
Bell ha ricordato: "Quella scena era originariamente molto più lunga, ci piaceva così tanto che avremmo voluto mantenerla interamente."
Una serie che sfida le convenzioni
Kristen Bell ha scelto di partecipare alla serie anche come produttrice esecutiva, in parte grazie alla visione innovativa della creatrice su come rappresentare i personaggi. "C'è una pressione nella nostra società per prendere certe decisioni di vita entro una certa età," ha osservato Bell.
Il personaggio di Joanne rappresenta una sfida a queste norme. La sceneggiatura esplora la realtà di chi non ha ancora trovato la propria strada a 39 anni, senza giudizi né clichè. La storia si sviluppa intorno a una donna che non ha ancora trovato "la sua persona" e non per questo deve essere vista come un disastro.
Il ruolo del rabbino interpretato da Adam Brody
La caratterizzazione di Noah, un rabbino interpretato da Adam Brody, è stata altrettanto importante. Durante una colazione, Brody ha espresso il desiderio di rappresentare il personaggio come completamente devoto alla sua fede. "Non mi ero ancora posta questa questione riguardo il personaggio," ha ammesso la creatrice, "ma dopo la nostra discussione, ho aggiunto una linea nel pilot che riflette questa profondità."
Un successo immediato
La serie è rapidamente salita al secondo posto nelle classifiche di streaming, una settimana dopo la sua uscita. Questo successo è stato attribuito non solo all'improvvisazione e alla genuinità degli attori, ma anche alla scrittura che rompe con le convenzioni normative.
Kristen Bell ha elogiato: "Erin è una rompiscatole di regole in modo univoco." La serie sfida l'idea che ci sia qualcosa di sbagliato in chi non segue il percorso prestabilito della vita. Erin ha raccontato storie di personaggi reali, senza piegarsi agli stereotipi di chi ha fallimenti personali per definirli.
Una seconda stagione rispettando ciò che ha funzionato
Il successo della serie ha portato alla conferma di una seconda stagione. "Non penso che questo sia lo show per fare scelte artistiche che strappano al pubblico quello che vuole," ha detto la creatrice, "so ora cosa tutti vogliono."
Pur non avendo l'obiettivo di riportare in auge il genere delle commedie romantiche, la serie ha toccato il pubblico raccontando una storia che la creatrice stessa avrebbe voluto vedere.
"Non sapevo se qualcuno avrebbe guardato lo show," ha confessato la creatrice, "fortunatamente, lo hanno fatto."
Scopri di più sulla serie "Nobody Wants This" e immergiti nel mondo di Joanne e Noah in questa appassionante rappresentazione della ricerca dell'amore e dell'identità in una società piena di aspettative.