L’ambizione smisurata di Singham Again
Un melting pot di stelle e azione travolgente
Il film Singham Again rappresenta una delle produzioni più ambiziose del cinema indiano contemporaneo. Diretto da Rohit Shetty, questa pellicola Hindi si distingue per la sua grandiosa scala produttiva e una profusione di action star: Ajay Devgn, Akshay Kumar, Ranveer Singh, Tiger Shroff, Kareena Kapoor Khan, Deepika Padukone, Arjun Kapoor e Jackie Shroff riempiono il cast stellare.
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La spettacolarità delle scenografie e delle sequenze d’azione
La potenza visiva di Singham Again è sottolineata da una vasta gamma di armi, dai missili ai machete, passando per spettacolari veicoli da combattimento. Le ampie riprese, dominate da elicotteri e navi da guerra, sono arricchite dalla colonna sonora di Ravi Basrur, che enfatizza ogni momento di tensione.
Un momento degno di nota è quello in cui Tiger Shroff brandisce l’urumi, una spada con lama flessibile originaria del Kerala moderno. Questa scene, insieme al tema generale del sovraccarico sensoriale, mette in luce l’ambizione del film.
Una trama mitologica
Rohit Shetty espande ulteriormente il suo Cop Universe con Singham Again, il quinto capitolo della saga, intrecciando la trama con elementi tratti dall’epica indiana del Ramayana. La narrazione teatrale dell’epopea assume un ruolo centrale e si riflette nella vita reale dei protagonisti.
Il protagonista, Singham, interpretato da Ajay Devgn, diventa un personaggio quasi divino, simbolo di Lord Ram. Sua moglie Avni (Kareena Kapoor Khan) è la moderna Sita, mentre Simmba (Ranveer Singh) e ACP Satya (Tiger Shroff) richiamano rispettivamente Hanuman e Lakshman. La loro missione è contrastare il terrorista Omar Hafeez, ora affiancato dal nuovo antagonista Danger Lanka (Arjun Kapoor).
Deificazione dei protagonisti
In Singham Again, i poliziotti assumono una dimensione quasi celestiale. Già nel primo capitolo del 2011, Singham emergendo dal tempio aveva connotazioni divine, ma in questo film l’idea viene ulteriormente sviluppata. I personaggi viaggiano in luoghi storici legati alla Ramayana, sottolineando costantemente i parallelismi.
Questi eroi agiscono come giudici supremi, con le uccisioni extragiudiziali celebrate invece che condannate. La figura di Singham, descritta come una combinazione tra il personaggio di Clint Eastwood in Dirty Harry e l’Angry Young Man di Amitabh Bachchan, incarna questa morale.
Il lato oscuro del patriottismo e della tradizione
Un aspetto controverso di Singham Again è l’approccio di Shetty alla politica e alla tradizione. Il film non perde occasione per enfatizzare il patriottismo e i valori culturali, spesso a scapito della logica. Le scene cariche di dialoghi patriottici e glorificazioni del sistema giudiziario parallelo possono risultare esagerate.
Un momento significativo si ha quando un personaggio ferito afferma: “Non preoccuparti, non mi succederà niente” – una frase che richiama il carattere quasi divino dei protagonisti.
Un cast stellare ma non equilibrato
Mentre Ranveer Singh, con il suo dinamismo, è riuscito a portare leggerezza nella trama, altri attori di alto calibro come Deepika Padukone e Tiger Shroff sono stati meno valorizzati. Il personaggio di Kareena Kapoor Khan, Avni, appare principalmente come una “damigella in pericolo”, simile al ruolo che Katrina Kaif ricopriva in Sooryavanshi.
Questo squilibrio si estende anche al cast di villain. Arjun Kapoor, sebbene convincente in certi momenti, non riesce a eguagliare il carisma minaccioso di antagonisti come Suriya in Vikram o Vijay Sethupathi in Master.
Le sfide della regia
Il film sfoggia scene d’azione ben orchestrate, frutto del lavoro congiunto di Rohit Shetty e Mayyank Taandon. Tuttavia, il tentativo di bilanciare un cast così numeroso risulta una sfida, soprattutto nel climax del film. I precedenti successi di Shetty, tra cui Singham (un remake del Tamil Singam) e Simmba (basato su Temper), testimoniano la sua abilità nel rifare classici del Sud India. Forse, talvolta, ritornare a queste radici potrebbe rappresentare la chiave del successo.
Scheda tecnica
- Distribuzione: PVR Inox Pictures
- Produzione: Rohit Shetty Picturez
- Durata: 2 ore e 24 minuti
- Cast principale: Ajay Devgn, Akshay Kumar, Ranveer Singh, Tiger Shroff, Kareena Kapoor Khan, Deepika Padukone, Arjun Kapoor, Jackie Shroff
- Musica: Ravi Basrur, Thaman S
- Costumi: Navin Shetty, Manish Malhotra
- Direzione della Fotografia: Girish Kant, Raza Hussain Mehta
- Montaggio: Bunty Nagi
Conclusione pratica per appassionati e studiosi del genere
Singham Again è un film che aspira a offrire azione ad alta intensità e un’integrazione profonda della mitologia indiana, con risultati contrastanti. Per gli appassionati del genere, la pellicola rappresenta un mosaico di spettacolarità visiva e narrazione epica; tuttavia, chi cerca profondità e coerenza narrativa potrebbe rimanere deluso.