Un’analisi approfondita di “Singham Again”: Un’epica indiana moderna
Una produzione ambiziosa e travolgente
“Singham Again”, diretto da Rohit Shetty, rappresenta l’ultima aggiunta nella saga della Cop Universe, una serie di film che ridefiniscono il concetto di poliziotto come supereroe. La produzione di questo film Hindi è mastodontica: otto stelle di primo piano, sei sceneggiatori principali e tre ulteriori collaboratori ai dialoghi. Il film è un trionfo visivo di hardware variegato, includendo navi da battaglia, elicotteri, e decine di auto distrutte in spettacolari esplosioni.
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La visione di Rohit Shetty
Shetty si impegna sempre a offrire al pubblico una forma d’intrattenimento sensoriale totale. La colonna sonora di Ravi Basrur riempie ogni scena, sottolineando ogni colpo di scena con una potenza sonora che punta a un sovraccarico sensoriale. Tuttavia, nel tentativo di gestire tutti questi elementi visivi e sonori, il film rischia di perdersi nella propria complessità.
L’iconografia moderna dei protagonisti
I protagonisti principali — Singham (Ajay Devgn), Simmba (Ranveer Singh), e Sooryavanshi (Akshay Kumar) — sono eroi ideali, rappresentazioni moderne di figure mitologiche. Mentre Simmba ha avuto un percorso iniziale come personaggio corrotto, ora è parte integrante del gruppo dei giusti, al fianco di Singham.
In “Singham Again”, Shetty introduce la figura di Shakti Shetty, interpretata da Deepika Padukone, una delle poche rappresentazioni femminili nell’universo dei poliziotti creato dal regista. Tuttavia, il personaggio di Shakti, così come quello di Avni (Kareena Kapoor Khan), spesso finiscono in secondo piano, limitate a ruoli di sostegno piuttosto che come protagoniste attive.
Un’epica in chiave moderna
Il film utilizza la rappresentazione teatrale del Ramayana come dispositivo narrativo, integrando gli eventi dell’epica induista nella trama principale. Singham è paragonato a Lord Ram, sua moglie Avni a Sita, e Simmba a Lord Hanuman, mentre il nuovo personaggio ACP Satya (Tiger Shroff) incarna Lakshman. Questa strutturazione mitologica mira a dare profondità religiosa e culturale alla narrazione.
Arjun Kapoor, nei panni di Danger Lanka, si autodefinisce come un moderno Raavan, facendo risaltare ulteriormente queste parallele con le figure epiche. Questa scelta narrativa, tuttavia, potrebbe risultare sovraccarica per chi cerca semplice intrattenimento.
Tecnologia e arti marziali
Uno degli elementi più affascinanti del film è l’uso del Urumi, una spada con lama simile a una frusta originaria del Kerala. Come in altre produzioni di Shetty, le sequenze d’azione sono cruciali e, in “Singham Again”, queste sono progettate meticolosamente per offrire spettacolo e suspense.
Punti di forza e debolezze
Punti di forza:
- Protagonisti carismatici: Ajay Devgn spicca ancora una volta come Singham, con una virilità che richiama Amitabh Bachchan e Clint Eastwood.
- Azioni spettacolari: Le scene d’azione, progettate da Rohit e Mayyank Taandon, sono tra le più ambiziose del panorama cinematografico indiano.
Punti di debolezza:
- Sbilanciamento tra i personaggi: Il film fatica a dare spazio e sviluppo adeguato a tutti i protagonisti, con Tiger Shroff e Deepika Padukone in ruoli sottoutilizzati.
- Assenza di un antagonista all’altezza: Arjun Kapoor offre una performance diligente, ma non riesce a raggiungere l’intensità di villain come Suriya in “Vikram” o Vijay Sethupathi in “Master”.
Riflettendo sul futuro
Nonostante le critiche, la saga Cop Universe ha lasciato un’impronta significativa nel cinema indiano. Tuttavia, potrebbe essere utile per Shetty trarre ancora ispirazione dal cinema del Sud India, fonte di trame originali e avvincenti che si sono rivelate vincenti nelle precedenti pellicole della serie.
Chi ama le epopee moderne e le storie di eroi invincibili troverà in “Singham Again” elementi abbastanza stimolanti, anche se il film potrebbe non raggiungere appieno l’altezza delle sue ambizioni titaniche.
Crediti completi
- Distribuzione: PVR Inox Pictures
- Produzione: Rohit Shetty Picturez
- Cast: Ajay Devgn, Akshay Kumar, Ranveer Singh, Tiger Shroff, Kareena Kapoor Khan, Deepika Padukone, Arjun Kapoor, Jackie Shroff, Ravi Kishan, Shweta Tewari, Dayanand Shetty
- Regia: Rohit Shetty
- Sceneggiatura: Yunus Sajawal, Kshitij Patwardhan, Sandeep Saket, Anusha Nandakumar, Abhijeet Khuman, Rohit Shetty
- Produttori: Ajay Devgn, Jyoti Deshpande, Rohit Shetty
- Direttori della Fotografia: Girish Kant, Raza Hussain Mehta
- Designer di Produzione: Swapnil Bhalerao, Madhur Madhavan
- Costume Designer: Navin Shetty, Manish Malhotra
- Montaggio: Bunty Nagi
- Compositori: Ravi Basrur, Thaman S
Con 2 ore e 24 minuti, “Singham Again” rappresenta un’opera ambiziosa, seppur impegnativa, nel panorama cinematografico indiano.