David Joyner: l’uomo dietro al dinosauro che ha sfidato il pregiudizio
Una carriera dietro le quinte
David Joyner potrebbe non essere un nome noto al grande pubblico, ma il suo lavoro ha lasciato un’impronta indelebile nell’infanzia di molti. Joyner ha interpretato il benevolo dinosauro viola, Barney, nella popolare serie televisiva “Barney & Friends” per un decennio, dal 1991 al 2001. Durante un episodio recente del podcast “Generation Barney”, Joyner ha ricordato un episodio alquanto bizzarro e rivelatore: il Ku Klux Klan aveva vietato ai propri figli di guardare “Barney” dopo aver scoperto che Joyner era nero. L’attore ha commentato l’accaduto con una risata e una naturale inclinazione alla saggezza.
L’assurdità del pregiudizio
“In quel periodo ricevetti una chiamata da un giornalista del mio paese natale,” ha raccontato Joyner. “Mi chiese di commentare un articolo pubblicato su una rivista, in cui si riportava che il Klan aveva scoperto che l’uomo dentro il costume di Barney era afroamericano e, di conseguenza, avevano vietato ai loro bambini di guardare lo show.”
Joyner, nonostante la gravità della situazione, rispose con leggerezza: “Quando l’ho letto, ho riso. Alla fine, non posso cambiare l’opinione del Klan. Noi cercavamo di rappresentare l’amore e loro l’odio. Se il colore della mia pelle cambia la loro opinione, non c’è molto che io possa fare.”
Il ruolo di Barney: più di un semplice costume
Benché Joyner fosse il corpo dietro al costume di Barney, la voce del dinosauro era data da Bob West per la maggior parte del periodo in cui Joyner recitava. Joyner ha anche interpretato Barney in altri speciali, come Barney’s Great Adventure: The Movie.
Joyner attribuisce la sua serenità e compostezza al modo in cui è stato cresciuto: “I nostri genitori ci incoraggiavano a guardarci allo specchio e dire ‘Ti amo’ prima di uscire di casa, in modo da portare amore con noi ovunque andassimo. Questo mi ha aiutato a interpretare Barney senza dover indossare una maschera emotiva.”
Un messaggio di amore contro l’odio
L’esperienza con il Ku Klux Klan non è stata una battuta d’arresto per Joyner ma ha rafforzato il suo impegno nella rappresentazione dell’amore attraverso Barney. La serie aveva come missione quella di insegnare ai bambini a voler bene a se stessi e agli altri, un valore che trascende le barriere razziali e culturali.
Joyner è riuscito a incarnare il personaggio di Barney non solo fisicamente, ma anche spiritualmente, grazie alla sua naturale inclinazione verso la positività e l’accoglienza.
Un nuovo inizio per Barney
Barney è pronto a tornare per una nuova generazione grazie a “Barney’s World” su Max, il primo show televisivo di Barney dopo 14 anni. La sinossi promette avventure piene di azione e musica, dove Barney aiuterà i bambini a esplorare grandi emozioni, insegnando loro come amare se stessi, gli altri e le loro comunità.
Conclusioni sul personaggio e la sua eredità
La storia di David Joyner ci ricorda come, dietro un personaggio amato da milioni di bambini, ci sia un essere umano che lotta contro pregiudizi e odio. La sua interpretazione di Barney non era solo una performance, ma una missione di amore e accettazione. In un’epoca dove la diversità è ancora fonte di dibattito, l’esperienza di Joyner serve da esempio di come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
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