# Proiezioni Oscar 2024
I Premi Oscar sono ancora lontani, ma il panorama dei candidati al miglior film inizia già a prendere forma. Tuttavia, ci sono ancora alcune incognite, come "Nosferatu" e il biopic di Bob Dylan "A Complete Unknown", che non sono stati ancora visti ampiamente. Stesso discorso per gli indie minori come "A Real Pain" e "The Nickel Boys", che devono ancora dimostrare la loro longevità sul mercato.
Film promettenti per la stagione dei premi
Anora
Anora, prodotto da Neon, è ancorato dalla straordinaria interpretazione di Mikey Madison. Il film diretto da Sean Baker racconta la storia di una giovane spogliarellista in cerca del grande colpo, esplorando i rischi e le ricompense di una vita definita da rapporti transazionali. Ha già conquistato la Palma d'Oro a Cannes 2024.
Blitz
Blitz, distribuito da Apple Original Films e diretto da Steve McQueen, racconta la disperata storia di una madre che cerca di riunirsi con il suo giovane figlio durante la seconda guerra mondiale. Sebbene abbia vinto solo alcuni premi minori nei festival, la sua uscita a novembre su Apple+ potrebbe ampliarne l'apprezzamento.
The Brutalist
The Brutalist di A24, diretto da Brady Corbet, affronta temi come l'antisemitismo, l'umanità del capitalismo e la lotta per creare arte significativa. Con interpretazioni potenti da parte di Adrien Brody e Guy Pearce, il film ha conquistato numerosi premi a Venezia. Il modesto budget di meno di 10 milioni di dollari ha dato prova di grandi risultati grazie alla sapiente gestione di A24.
Conclave
L'adattamento di Edward Berger del romanzo Conclave di Robert Harris è stato un successo nei festival autunnali. Ralph Fiennes interpreta il cardinale responsabile della selezione del nuovo papa, affiancato da un cast stellare che include Stanley Tucci e John Lithgow. Dopo il successo di "All Quiet on the Western Front", Berger potrebbe fare il bis agli Oscar.
Dune: Part Two
Dune: Part Two di Warner Bros non ha molti detrattori. Il film originale del 2021 ha vinto sei Oscar e anche questa seconda parte promette grandi risultati in termini di artigianato, performance e regia. Tuttavia, il fatto che sia uscito all'inizio dell'anno e sia parte di una trilogia ancora in corso potrebbe penalizzarlo.
Emilia Pérez
Emilia Pérez, diretto da Jacques Audiard e distribuito da Netflix, racconta la storia di un signore della droga che subisce un intervento di riassegnazione di genere per riconnettersi con i suoi figli. Pur essendo una trama non convenzionale, potrebbe conquistare l'Academy grazie ai recenti successi di film altrettanto unici come "Everything Everywhere All at Once".
Gladiator II
Gladiator II segna il ritorno di Ridley Scott all'arena epica, 25 anni dopo l'originale. Il plot solido e un cast eccezionale potrebbero portare il film ai vertici delle nomination. Anche se la critica ai sequel è comune, ci sono precedenti come "Il Padrino - Parte II" e "Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re" che hanno trionfato.
The Room Next Door
The Room Next Door, prodotto da Sony Pictures Classics, è un'opera di Pedro Almodóvar che esplora la vita e la morte. Il film intimo, che vede protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore, affronta il tema del suicidio assistito. L'eccezionale regia e scrittura di Almodóvar potrebbero finalmente portargli il riconoscimento dall'Academy.
Saturday Night
Saturday Night, diretto da Jason Reitman per Sony Pictures, cattura i 90 minuti che precedono il primo episodio di "Saturday Night Live" nel 1975. Il film esplora tensioni e personalità nascenti che sarebbero diventate icone della commedia, amplificando l'attenzione su questo progetto grazie al pedigree di Reitman.
September 5
Diretto dal regista svizzero Tim Fehlbaum, September 5 di Paramount esplora il dramma degli ostaggi delle Olimpiadi di Monaco 1972. Il film affronta le implicazioni etiche del giornalismo in contesti di crisi, suggerendo continuità con premi passati come "Spotlight" e "Argo".
Sing Sing
Sing Sing di A24, diretto da Greg Kwedar, racconta la storia di detenuti che cercano la riabilitazione attraverso il teatro. Colman Domingo e Paul Raci si affiancano a veri detenuti, offrendo performance sorprendentemente autentiche. Sebbene possa sembrare un outsider agli Oscar, la sua narrazione empatica potrebbe lasciare un'impronta duratura.
Wicked
la Wicked di Universal rappresenta un adattamento tanto atteso del più grande musical di Broadway. Con la regia di Jon M. Chu e le performance acclamate di Cynthia Erivo e Ariana Grande, il film ha tutti gli elementi giusti per impressionare gli elettori dell'Academy, replicando il successo di altre trasposizioni musicali di successo.
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