Nuove frontiere per Max: il lancio in Asia
Con un debutto strategico in Giappone a settembre e un lancio a fine ottobre nella più piccola Nuova Zelanda, la piattaforma di streaming Max di Warner Bros. Discovery si prepara a un’espansione significativa in sette nuovi territori dell’Asia orientale.
Espansione in Asia: quali opportunità?
Asia-Pacifico: Una regione chiave per la crescita. Secondo JB Perrette, presidente dello streaming di WBD, l’Asia-Pacifico rappresenta probabilmente la più grande opportunità di crescita per Max. Da martedì, Max sarà disponibile in cinque territori del Sud-Est asiatico (Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore e Thailandia) oltre che a Hong Kong e Taiwan. La piattaforma prenderà il posto di HBO Go, in servizio dal 2010.
L’evoluzione di Max
Un prodotto più ricco e avanzato: Max è nato dalla fusione nel 2022 tra Warner Bros., con il suo storico studio cinematografico e il servizio pay-TV HBO, e Discovery, con la sua piattaforma software e un vasto catalogo di programmi non scriptati. Lanciata negli Stati Uniti a maggio 2023, Max si è già espansa in Europa e America Latina negli ultimi 18 mesi. La piattaforma offrirà in Asia un contenuto più ampio e diversificato, integrando originali HBO, originali Max e film hollywoodiani.
Miglioramenti tecnologici: Perrette sottolinea che l’attesa di due anni prima del lancio ha permesso di implementare miglioramenti tecnologici significativi. Gli utenti potranno godere di un’esperienza più fluida e intuitiva, con ulteriori sviluppi previsti per il futuro.
Adattamento ai mercati locali
Strategie diverse per territori differenti: La vasta e diversificata regione dell’Asia richiede un approccio adattivo. In Giappone, Max è stato lanciato come un hub all’interno dell’offerta esistente di U-Next, leader di mercato nello streaming. Nel Sud-Est asiatico, la piattaforma sarà disponibile come app standalone, con piani di abbonamento mobile a basso costo in Indonesia e Filippine.
Evitare errori passati: Non sempre essere i primi sul mercato è vantaggioso. Perrette e James Gibbons, presidente di WBD Asia-Pacifico, ritengono che l’azienda potrà evitare errori commessi da altri servizi di streaming internazionali, come l’investimento eccessivo in contenuti locali senza un ritorno adeguato.
Modelli di business e adattamento locale
Prezzi e modelli di distribuzione flessibili: In Asia, Max offre piani diversificati per raggiungere ogni tipo di utente, sia attraverso abbonamenti standalone sia tramite bundle con altri servizi. Gibbons afferma che lo scopo è raggiungere tutti i fan con prezzi coerenti nei vari mercati.
AVOD non ancora maturo: L’idea di introdurre un livello supportato da pubblicità è stata considerata ma scartata per il Sud-Est asiatico, dove il mercato pubblicitario non è ancora abbastanza maturo per far funzionare l’economia del video premium.
Sfide e opportunità future
Nuove frontiere: Se Giappone e Australia rappresentano i prossimi passi chiave, molti altri mercati sono ancora inesplorati. Ad esempio, Corea del Sud, dove Max arriverà più tardi rispetto a concorrenti come Netflix e Disney+, o paesi a basso reddito come Cambogia e Myanmar, che richiederanno strategie specifiche per lanciare il servizio.
Focus sui contenuti di esportazione: Tra i generi con maggior potenziale di esportazione, spiccano i drama coreani, gli anime giapponesi e i contenuti cinesi. WBD intende sviluppare iniziative intelligenti in questi settori per rendere i contenuti rilevanti sia localmente che globalmente.
Guarda i trailer dei drama giapponesi
Lancio in India?: Un altro mercato fondamentale sarà l’India, dove WBD content è attualmente licenziato a JioCinema. L’apertura di un servizio Max standalone necessiterebbe di una strategia ben calibrata per competere efficacemente.
Explorare nuove frontiere in Asia è un compito complesso ma pieno di opportunità per Max. Mentre Australia rappresenta il prossimo passo concreto, molte altre nazioni aspettano con interesse l’arrivo di una piattaforma che promette di rivoluzionare il panorama dello streaming nella regione.