Cinema itinerante: il festival internazionale del cinema di Goa porta i film nelle strade
Il Festival Internazionale del Cinema di Goa (IFFI) è pronto a trasformare le strade in sale cinematografiche temporanee. Grazie alla collaborazione tra la National Film Development Corporation (NFDC) dell’India e la Entertainment Society of Goa (ESG), con il supporto di Picturetime Digiplex, la 55ª edizione del festival includerà spettacoli cinematografici in teatri gonfiabili. Tra i titoli in cartellone, spiccano successi globali come “RRR” di S.S. Rajamouli e opere di registi rinomati quali Satyajit Ray, Mani Ratnam e Imtiaz Ali.
Innovazione e accessibilità
Nel dettaglio, l’innovativa iniziativa coinvolgerà due teatri gonfiabili da 120 posti situati nei pressi del festival, oltre a uno schermo itinerante all’aperto che si sposterà tra il Nord e il Sud di Goa durante la manifestazione, in programma dal 20 al 28 novembre. Questa modalità di proiezione non solo arricchisce l’esperienza del festival, ma mira anche a portare il grande schermo vicino a tutti, democratizzando l’accesso al cinema.
Programmazione ricca e variegata
La programmazione del festival mescola sapientemente cinema indiano contemporaneo e classici intramontabili. Tra le selezioni recenti troviamo ”Thangalaan” di Pa. Ranjith e l’epopea in due parti “Ponniyin Selvan” di Mani Ratnam. Oltre a questi, saranno proiettati film delle sezioni Panorama Indiano e Premi Nazionali del Cinema, tra cui il dramma malayalam “Aattam“, “Kantara” di Rishab Shetty e il biopic ispirato a Ray, “Aparajito“.
Omaggio ai classici
Anche grandi classici del cinema verranno riproposti nei teatri gonfiabili, tra cui “Agantuk” di Satyajit Ray, ”Jaane Bhi Do Yaaro” di Kundan Shah e “Bobby” di Raj Kapoor. Questa varietà di titoli sottolinea l’impegno del festival nel fare da ponte tra passato e presente, offrendo agli spettatori un viaggio completo nella cinematografia indiana.
Un modello di successo
Questo approccio non è nuovo per Picturetime Digiplex, che ha già collaborato con il Dharamshala International Film Festival, proiettando film vincitori di Cannes come “All We Imagine as Light“, “Tees” di Dibakar Banerjee e il vincitore del Sundance “Girls Will Be Girls” a un’altitudine di 5.000 piedi. La società ha inoltre portato il cinema itinerante in luoghi remoti come il Himalayan Film Festival di Ladakh, a un’elevazione di 11.562 piedi, e il Tribal Film Festival di Arunachal Pradesh.
“La nostra missione è democratizzare l’esperienza del grande schermo”, afferma Sushil Chaudhary, fondatore e CEO di Picturetime Digiplex.
Tecnologia e innovazione per colmare il divario urbano-rurale
Chaudhary aggiunge che l’obiettivo è colmare il divario tra urbano e rurale con l’uso di tecnologia e innovazione, offrendo alle persone in aree remote la magia del grande schermo che meritano. La combinazione di alta tecnologia e inclusività sta segnando un punto di svolta, rendendo il cinema accessibile a chiunque, ovunque.
Organizzazione e supporto istituzionale
L’evento, che rappresenta una delle pietre miliari della promozione cinematografica in India, è organizzato dalla NFDC e ESG sotto l’egida del Ministero dell’Informazione e delle Telecomunicazioni dell’India. Questa coesione tra enti pubblici e privati sottolinea l’importanza del cinema come strumento di interazione culturale e sviluppo sociale.
il Festival Internazionale del Cinema di Goa non è solo un’occasione per celebrare il cinema, ma diventa un laboratorio di innovazione e inclusività, portando avanti una visione che rende il cinema accessibile a tutti. L’efficacia di questo modello potrebbe ispirare altre iniziative simili in tutto il mondo, accentuando il ruolo del cinema come potente veicolo di coesione sociale e culturale.