Un viaggio nel mondo del wrestling femminile: “Queen of the Ring”
Un’avvincente storia di lotta e determinazione
Il cinema ha recentemente messo sotto i riflettori le storie affascinanti e spesso dimenticate del wrestling femminile. Dopo l’ottimo “The Iron Claw” incentrato sui fratelli Von Erich, arriva “Queen of the Ring”, un biopic che racconta l’incredibile vita di Mildred Burke. Nonostante molte persone non conoscano la sua storia, questo film si propone di colmare tale lacuna. Burke, una pioniera del wrestling femminile, è diventata la prima atleta donna a guadagnare un milione di dollari nella storia, vincendo il titolo mondiale per ben tre volte dagli anni ’30 agli anni ’50.
Emily Bett Rickards in un ruolo di spicco
Basato sul libro di Jeff Leen del 2009, “The Queen of the Ring: Sex, Muscles, Diamonds, and the Making of an American Legend”, il film vede Emily Bett Rickards nei panni di Mildred Burke. La sua interpretazione è intensa e cattura l’essenza della lottatrice. All’inizio del film vediamo una giovane Burke, madre single e cameriera in un piccolo ristorante nel Kansas, sognare di diventare un’intrattenitrice, scegliendo il wrestling come via di fuga da una vita monotona.
L’incontro con Billy Wolfe
Un momento cruciale nel film è l’incontro tra Burke e il promotore di wrestling Billy Wolfe, interpretato da Josh Lucas con grande carisma. Wolfe inizialmente scettico, rimane sorpreso dalla forza di Burke e la prende sotto la sua ala. La loro relazione evolve presto in una storia d’amore, ma non senza complicazioni, poiché Wolfe inizia a tradirla con altre lottatrici.
La controversa storia d’amore
Nonostante le loro difficoltà personali, Burke e Wolfe continuano a collaborare professionalmente con grande successo. Lei inizia una relazione con il figlio di Wolfe, Bill, che l’ha sempre ammirata. Questo triangolo amoroso aggiunge una dimensione drammatica alla storia, contribuendo alla complessità del personaggio di Burke.
La qualità cinematografica e la narrazione
Il regista e sceneggiatore Ash Avildsen ha commentato durante una conferenza stampa che la storia avrebbe potuto essere meglio raccontata come una miniserie, dato che un’ora di film è stata tagliata. Questo taglio risente chiaramente sullo schermo, rendendo il film episodico e, paradossalmente, più lungo del necessario.
La rappresentazione delle lottatrici
Il film presenta una serie di personaggi femminili di spicco nel mondo del wrestling. Tra questi, Francesca Eastwood nei panni di Mae Young, Marie Avgeropoulos come Elvira Snodgrass, e Deborah Ann Woll come Gladys Gillem. Questi personaggi sono ben sviluppati e aggiungono profondità alla trama, anche se a volte la narrazione diventa frammentata.
Un’analisi tecnica delle sequenze di lotta
Le sequenze di wrestling sono uno dei punti forti del film. La fisicità degli attori, in particolare quella di Rickards, è notevole e le scene di lotta sono coreografate con grande realismo. Questo richiede un impegno fisico straordinario, che traspare chiaramente sullo schermo. Il lavoro del direttore della fotografia, Andrew Strahorn, e della costumista, Sofija Mesicek, contribuisce a ricreare con autenticità l’epoca in cui si svolge la storia.
Una produzione dal budget limitato ma dallo spirito grande
Nonostante il budget relativamente basso, “Queen of the Ring” riesce a trasmettere la sua ambientazione vintage grazie a una cinematografia suggestiva e a costumi impeccabili. Il talento degli attori di supporto, come Adam Demos e Walton Goggins, aggiunge ulteriormente valore al film.
Riflessioni sulla storia di Mildred Burke
Il film rappresenta un tributo alla determinazione e alla forza di Mildred Burke, rendendo giustizia alla sua straordinaria carriera e alla sua vita personale complessa. L’interpretazione di Rickards, che affronta le intense esigenze fisiche ed emotive del ruolo con grande abilità, fa sì che il film colpisca nel segno. Se vuoi saperne di più, puoi guardare il trailer di “Queen of the Ring”.
Cast e staff
- Regista e sceneggiatore: Ash Avildsen
- Produttori: Ash Avildsen, Aimee Schoof, Isen Robbins, B.D. Gunnell
- Direttore della fotografia: Andrew Strahorn
- Costume designer: Sofija Mesicek
- Casting: Sig De Miguel, Stephen Vincent
Con una cinematografia evocativa e interpretazioni potenti, “Queen of the Ring” è una celebrazione della forza e del coraggio di una donna che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del wrestling.