una commedia romantica contro i cliché
Gli attori latini hanno spesso denunciato i ruoli stereotipati che vengono loro affidati nelle produzioni americane: criminali, migranti, domestiche. Su questo fronte, la commedia romantica “Say a Little Prayer” tenta di sovvertire lo status quo, presentando personaggi latini americani professionalmente affermati (che possiedono case invidiabili) in una trama che non coinvolge povertà, problemi di immigrazione o emarginazione. Tuttavia, per quanto positivo sia questo approccio, il film risulta ordinarissimo sotto molti altri aspetti.
struttura e stile
Partendo da una sceneggiatura di Nancy De Los Santos-Reza (anche produttrice), il prolifico regista Patrick Perez Vidauri adotta un tono comico vivace, a metà strada tra una sitcom e una telenovela, per raccontare la storia di Adela (Vannessa Vasquez), una 35enne proprietaria di una galleria d’arte in procinto di aprirsi a San Antonio, Texas. Al contrario, la sua vita personale sembra meno organizzata, poiché il fidanzato Enrique (Jack Murillo) non mostra intenzioni di proporre matrimonio ed è probabilmente infedele.
una rappresentazione variegata di culture
I due amici più stretti di Adela rappresentano distinti aspetti della cultura latina: Ruby (Jackie Cruz) è una personalità esplosiva dal carattere irascibile, mentre Cristina (Vivian Lamolli) è un’afro-latina equilibrata originaria del Bronx. Tuttavia, la sceneggiatura sembra più preoccupata di spuntare caselle piuttosto che arricchire il concetto con originalità. L’impressione generale è quella di una narrazione derivativa dal tono zuccheroso, che manca di spunti innovativi.
attori e interpretazioni
L’attrice messicana veterana Angélica María appare in un piccolo ruolo come nonna di Adela, preoccupata per la situazione sentimentale della nipote. Le donne della famiglia hanno pregato Sant’Antonio da Padova per trovare il partner ideale, e Adela deve recitare l’invocazione per non perdere la sua occasione di trovare il vero amore. Questo componente religioso e l’idea che una donna non sia completa senza un partner suonano familiari ma non vengono né sovvertiti né messi in discussione nel film.
esplorando l’aspetto musicale
L’artista Rafael Reza (interpretato dal musicista portoricano Luis Fonsi, noto per il successo “Despacito”) incontra separatamente Adela e Ruby, impressionandole entrambe con la sua galanteria. Questi incontri paralleli causeranno, prevedibilmente, conflitti tra le amiche di lunga data. Sorprendentemente, considerando che Fonsi ha recitato raramente al di fuori dei video musicali, la sua interpretazione è la più misurata, se confrontata con le performance esagerate e talvolta stentate degli altri membri del cast. Per sfruttare al meglio la presenza di Fonsi, “Say a Little Prayer” include una sequenza musicale in cui il suo personaggio interpreta casualmente il brano principale del film, “Prayer in Your Eyes.”
analisi visiva
Ogni scena di “Say a Little Prayer” sembra una patinata campagna turistica per la città di San Antonio. Perez Vidauri e il direttore della fotografia Mario Gallegos non perdono occasione per mostrare il famoso River Walk e altri punti di riferimento, ma visivamente il film è ordinario, con un look adatto ai social media che manca di personalità estetica.
parallelismi con altre opere
Tematicamente, “Say a Little Prayer” ricorda “Tortilla Soup” e “Chasing Papi,” titoli dei primi anni 2000 destinati alla stessa demografica: commedie rivolte alle popolazioni latine anglofone negli Stati Uniti. Le protagoniste di “Tortilla Soup” avevano archi narrativi più coinvolgenti che permettevano interpretazioni più ricche. Qui, Vasquez si libera occasionalmente dal dialogo allegro nelle scene con le sue amiche e affronta momenti emotivamente più impegnativi, ma questi brevi lampi di recitazione più sfaccettata si dissolvono contro le inclinazioni più banali dello scrittore e del regista.
necessità di una rappresentazione diversificata
Per quanto dimenticabile possa essere “Say a Little Prayer,” la sua esistenza è necessaria per costruire un ecosistema di cinema latino negli Stati Uniti che possa comprendere una varietà di generi e ambizioni narrative, rivolte a un pubblico così diverso. Grazie alla presenza di attori provenienti da diverse correnti della cultura latina e senza limitare la narrativa a una specifica identità nazionale, i produttori hanno creato uno spazio che potrebbe potenzialmente attrarre un pubblico più ampio in cerca di intrattenimento leggero.
Per ulteriori dettagli sul film, visita il trailer ufficiale di Say a Little Prayer.