L’orgoglio polinesiano di Auli’i Cravalho alla premiere di Moana 2 a Londra
Auli’i Cravalho ha mostrato tutto il suo orgoglio polinesiano alla tanto attesa premiere del seguito di Moana a Londra. Insieme a Dwayne “The Rock” Johnson, entrambi pronti a riprendere i loro ruoli nella saga Disney, Cravalho ha camminato sul tappeto blu di Cineworld cinema a Leicester Square sotto una pioggia battente. Poco prima del loro arrivo, un gruppo di ballerini ha eseguito una danza polinesiana in abiti tradizionali, celebrando l’evento insieme ai fan.
Crescere con il mito
Cravalho, che aveva solo 14 anni quando è stata scelta per interpretare la principessa dei mari, ha raccontato la sua esperienza di evoluzione con il film e l’importanza di dare risalto ai miti con cui è cresciuta. “Se il nostro ultimo film riguardava il collegamento con il passato, questo riguarda il collegamento con il futuro,” ha spiegato l’attrice hawaiana. Ha aggiunto: “Abbiamo nuovi personaggi e situazioni che spingono in questa direzione. Come Simea, la sorellina di Moana, il cui cuore ci mette di fronte a scelte profonde: rimanere a casa o rispondere alla chiamata degli antenati?”.
Tecniche tradizionali sul grande schermo
Cravalho ha inoltre sottolineato l’importanza di vedere una giovane navigatrice sullo schermo che utilizza tecniche tradizionali. “Questo è fonte di orgoglio polinesiano. Vedere miti e leggende, come quello di Maui che solleva isole dal mare, rappresentati in un musical Disney rende molto felice la mia anima di appassionata di teatro.”
Un viaggio verso il futuro
Diretto da David Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller, il sequel di Moana intraprende una nuova avventura per riunire le genti dell’oceano, seguendo la chiamata degli antenati della protagonista. Con un cast di voci che include Rose Matafeo, Hualalai Chung e David Fane, Moana presto capisce che il compito richiederà sacrifici per il futuro della sua comunità. Jason Hand ha dichiarato: “Non volevamo ripetere il primo film. Volevamo seguire Moana da quel punto in avanti, e non avremmo raccontato questa storia se non pensavamo fosse importante.”
La natura resiliente di Moana
David Derrick Jr. ha parlato di cosa fa tornare il pubblico all’avventura oceanica: “Moana rappresenta il meglio di noi. Non si arrende mai e fa tutto per la sua comunità. Non ha paura di affrontare un semidio o un dio, ma è anche goffa, buffa e molto alla mano. Proprio come Auli’i, incarna davvero il personaggio.”
Un possibile Moana 3?
Alla domanda sulla possibilità di un terzo film, Derrick Jr. ha mantenuto un tono vago: “Abbiamo lavorato sul primo film e sul secondo. Siamo connessi, ma chi lo sa?” Questo lascia una porta aperta a ulteriori capitoli della saga, lasciando i fan in attesa di nuove avventure.
L’età delle eroine
Anche le compositrici Abigail Barlow e Emily Bear erano presenti all’evento. Parlando delle melodie e dei testi del musical, Bear ha spiegato: “Per la prima volta vediamo un’eroina Disney che cresce. È ispirante, coraggiosa e grande, ma ha anche momenti profondamente umani. I bambini che guardano questi film crescono e commettono errori, e vedere come qualcuno che ammirano impara da questi errori invece di lasciarsi abbattere, è davvero importante.”
Il successo annunciato
Con stime che prevedono un’apertura di 125 milioni a 135 milioni di dollari nei primi cinque giorni del periodo di vacanza del Ringraziamento, Moana 2 sembra destinato a frantumare record. L’entusiasmo e la profondità del film promettono di regalare un’evoluzione fresca e significativa della storia di Moana, rinnovando l’interesse e l’amore del pubblico per le avventure oceaniche dell’eroina polinesiana.
In questo modo, Disney continua a riaffermare il suo impegno nel raccontare storie che uniscono tradizione e innovazione, dimostrando ancora una volta il potere del cinema di dare voce a culture diverse attraverso la magia dell’animazione.