Dexter: Original Sin e il ritorno di Patrick Gibson
Quando Patrick Gibson, il talentuoso attore irlandese di 29 anni, ha affrontato l’audizione per Dexter: Original Sin, c’erano alcuni dettagli che non sono stati menzionati ma che avrebbero dovuto esserlo. Uno di questi era la sua familiarità con la vista del sangue: la serie è il prequel della celebre dark comedy degli anni 2000, centrata su un serial killer vendicatore, dove il gore, per quanto fatto con gusto, è un elemento integrante.
Un nuovo look per Dexter
Gibson, noto per la sua distintiva chioma di riccioli biondi, non ha avuto problemi con il sangue sul set, recensendo le scene cruenti come “terapeutiche”. Infatti, durante queste scene, il protagonista Dexter si mostra finalmente per quello che è, senza più maschere. Questo aspetto, Gibson lo trova rilassante, malgrado la stravaganza della situazione.
Tuttavia, la questione della parrucca necessaria per rappresentare il giovane Dexter non è stata affrontata fino a dopo l’ingaggio di Gibson. Fortunatamente, l’attore ha trovato divertente il suo aspetto drasticamente diverso, ridendo di se stesso con un “Sembro magnifico!” quando ha indossato per la prima volta la parrucca.
Un periodo di transizione tra i ruoli
Gibson aveva ricevuto l’offerta di audizione per Dexter: Original Sin durante un periodo relativamente tranquillo della sua carriera. Conosciuto per il suo ruolo in The OA, uno dei primi successi originali di Netflix, aveva preso l’abitudine di prendersi il suo tempo tra un ruolo e l’altro. Dopo numerose audizioni e una convincente simulazione grafica, finalmente è riuscito a ottenere la parte appropriandosi del personaggio di Dexter con la necessaria trasformazione fisica.
La metamorfosi di Patrick Gibson
L’interpretazione di Dexter ha richiesto a Gibson di tingersi i capelli di rosso e indossare lenti a contatto marroni. Questo cambiamento è stato una sfida per l’attore, che commenta scherzosamente: “Ho dovuto imparare a recitare con le sopracciglia visibili per la prima volta nella mia vita!”
L’importanza della fandom e i rischi dei prequel
Dexter: Original Sin rappresenta una delle mosse creative di Showtime per espandere propri IP già amati. Dopo le reazioni contrastanti per il finale della serie originale e per il reboot del 2021, New Blood, c’è una grande aspettativa da parte della fanbase dedicata alla serie.
Gibson è consapevole delle responsabilità che derivano dal ricoprire un ruolo così iconico. “So che una volta che sarà là fuori, non riguarderà più me,” afferma. E aggiunge: “Spero di portare una parte di me stesso in questo personaggio, omaggiando al contempo il lavoro fatto da Michael C. Hall.”
L’eredità di The OA e il desiderio di chiusura
Parallelamente, The OA, creata da Brit Marling e Zal Batmanglij, rimane un fenomeno che non smette di ricevere richieste di un reboot. Nonostante la serie sia stata interrotta bruscamente dopo due stagioni, lasciando i fan con un clamoroso cliff-hanger, Gibson guarda indietro con affetto a quei tempi, mantenendo un contatto stretto con i creatori della serie.
Questo senso di incompiutezza sembra accompagnare Gibson, che sostiene la natura umana di voler chiudere i cerchi narrativi. “Non sento una fretta per il ritorno della serie,” dice. “Ma questa storia ci accompagnerà per molto tempo, e vogliamo finirla.”
La crescita personale di Patrick Gibson
Con Dexter: Original Sin alle porte, Gibson è più attento alla propria privacy. Riflette sulla necessità di mantenere un certo livello di anonimato, prendendo spunto da come i suoi attori preferiti, come Philip Seymour Hoffman, gestivano la loro vita pubblica.
La solidarietà tra colleghi, come l’amico e irlandese Anthony Boyle, rappresenta un ulteriore supporto. Gibson condivide che, quando le cose diventano difficili, è essenziale avere persone vicino che ricordino l’importanza della perseveranza nel loro mestiere.
In attesa del lancio di Dexter: Original Sin, Patrick Gibson si prepara a farci vedere un nuovo volto di Dexter Morgan. Le sue esperienze e la sua crescita come attore promettono una nuova dimensione al già complesso personaggio di Dexter.