Jennifer Lopez: ridefinire i confini del cinema
L’incredibile carriera di Jennifer Lopez è un chiaro esempio di come ogni progetto possa essere un’opportunità per rompere i confini, non solo per sé ma per l’intera industria. Che interpreti una madre single in difficoltà nel nuovo film Unstoppable o si immerga nel ruolo di Aurora nel musical in arrivo Kiss of the Spider Woman, Lopez continua a stupire e a ridefinire il suo ruolo a Hollywood.
Le radici e la crescita di una stella
Intervistata in un podcast, Lopez ha riflettuto sulla sua lunga carriera, le sfide affrontate come attrice latina a Hollywood e il suo impegno nel potere dell’arte di ispirare e unire. “Ho sentito qualcuno dire che il cambiamento positivo è lento, ma finché ci muoviamo nella direzione giusta, è ciò che conta,” afferma Lopez. “Quando ho iniziato, non c’erano molti ruoli per le latine. Mi presentavo a audizioni per parti con accenti e stereotipi. Continuavo a pensare, ‘Perché non posso interpretare la protagonista romantica? Perché non posso essere la ragazza della porta accanto?’ È stata questa convinzione che mi ha aiutato a rompere quei modelli.”
La sfida di “Unstoppable”
Nel suo ultimo film, Unstoppable, Lopez porta in vita la storia reale di Anthony Robles, un lottatore su un’unica gamba che ha sfidato le probabilità per diventare campione. Diretto da Billy Goldenberg e con la partecipazione di Jharrel Jerome, il film non è solo il racconto del viaggio di Robles, ma anche di sua madre Judy, che ha lottato instancabilmente per sostenerlo. “Mi sono identificata con lei. Capivo il loro contesto familiare, le lotte, le relazioni e i sacrifici che Judy ha fatto per suo figlio. Ha realizzato presto che se non avesse accettato suo figlio, come avrebbe potuto accettare sé stesso?” dice Lopez.
Un messaggio universale
Quello che rende Unstoppable così unico, insiste Lopez, è la sua universalità. “Questa è una storia americana. Parla di famiglia, resilienza e dell’idea che, indipendentemente dalle difficoltà, puoi superarle. Sono temi con cui tutti possono relazionarsi.” Lopez racconta con entusiasmo l’incontro con Robles durante la produzione del film. “L’energia di Anthony è contagiosa. È così positivo e pieno di vita nonostante tutto ciò che ha affrontato. Stare intorno a lui è una benedizione. Spero che la storia risuoni con le persone non solo come una storia latina, ma come una storia americana di trionfo e amore.”
Hollywood da una prospettiva diversa
La strada per diventare una delle facce più riconoscibili di Hollywood non è stata senza ostacoli. Cresciuta nel Bronx come figlia di genitori portoricani, Lopez ha spiegato di non essersi sempre sentita a suo agio negli ambienti in cui si trovava. “La sindrome dell’impostore è reale, specialmente quando vieni da quartieri come il mio,” ammette. “Ma ho imparato che tutto dipende da ciò che dici a te stesso. Devi reindirizzare quella voce interiore. Ogni volta che i dubbi emergono —‘Non appartengo qui, non sono abbastanza bravo’— devi sostituirli con, ‘No, ho lavorato sodo. Appartengo qui.’ È una mentalità che trasforma tutto.”
Il potere dell’arte in tempi difficili
Lopez crede che questa mentalità sia critica in tempi di turbolenza sociale e politica. Dopo le recenti elezioni negli Stati Uniti, Lopez ha sottolineato il ruolo degli artisti nel favorire l’unità. “È più importante che mai mettere amore, positività e unità nel mondo,” dice con passione. “Questo è il momento in cui gli artisti devono lavorare; quando usiamo le nostre voci e piattaforme per unire le persone. È facile scoraggiarsi, ma mi ricordo ogni giorno di concentrarmi sul bene — di raccontare storie che ispirano e sollevano. Questo è ciò di cui tratta Unstoppable.”
Kiss of the Spider Woman: un nuovo capitolo
Il prossimo progetto di Lopez è l’adattamento del musical vincitore del Tony Award Kiss of the Spider Woman, diretto da Bill Condon. Nel film, Lopez ha l’opportunità di interpretare tre personaggi distinti: Aurora, un’attrice glamour; il suo ruolo all’interno del film — una figura inquietante nota come la Donna Ragno; e l’alter-ego della Donna Ragno. “È probabilmente il ruolo più impegnativo e gratificante che abbia mai avuto,” anticipa Lopez. “Parla di amore, accettazione e trovare la bellezza nell’oscurità. Penso che questi temi siano così rilevanti ora.”
Lavorare con il compositore John Kander è stato per Lopez un’esperienza unica. “John Kander era in studio con me quando ho registrato le mie canzoni,” dice visibilmente commossa. “Ha 97 anni e ancora così pieno di vita. Sentirlo dire ‘Non ho mai sentito questa canzone cantata meglio’ — è stato uno dei momenti migliori della mia carriera.”
Collaborazioni e messaggi di speranza
Oltre a lavorare con Condon, Lopez condivide lo schermo con Diego Luna. “È una storia oscura, ma parla anche di amore e sopravvivenza — di aiutarsi reciprocamente nei momenti difficili,” dice. “Penso che questo sia un messaggio di cui abbiamo davvero bisogno adesso.”
La riflessione di Lopez sulla sua carriera, da Selena nel 1997 alla sua attuale posizione come icona della commedia romantica, e ora come produttrice e sostenitrice della diversità, sottolinea un elemento fondamentale: la narrazione. “Lo faccio per amore dell’arte,” conclude. “Non si tratta dei premi o degli elogi; si tratta di raccontare storie che contano — storie che fanno sentire le persone viste, storie che ispirano. Questo è ciò che mi spinge avanti.”
Spunti per il fine settimana
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