Il dietro le quinte di “King and Conqueror”: il dramma della scelta degli attori
Un cambio di ruolo inatteso per James Norton
L’attore James Norton, noto per i suoi ruoli intensi e profondamente caratterizzati, era pronto a interpretare Guglielmo il Conquistatore nella nuova serie drammatica ambientata nel Medioevo, “King and Conqueror”. Tuttavia, i piani sono stati sconvolti da un vincolo contrattuale imposto da HBO, che ha tenuto in sospeso il talento di Norton per un’altra produzione.
Norton, oltre a essere una delle stelle della serie “The Nevers” di Joss Whedon, stava anche sviluppando “King and Conqueror” come produttore esecutivo per BBC e CBS. A causa delle rigide clausole del suo contratto con HBO, gli era proibito partecipare a qualsiasi altra serie continuativa. Questo lo costringeva a interpretare re Harald, il sovrano anglosassone che perse la vita battendosi coraggiosamente sul campo di battaglia nel 1066.
Le limitazioni contrattuali nel mondo della recitazione
Il dilemma delle scelte artistiche
Durante un pannello sull’importanza delle scelte artistiche nell’industria televisiva, Norton ha spiegato che HBO gli aveva concesso di girare “King and Conqueror” con la condizione che il suo personaggio dovesse morire. HBO temeva che, nel caso di un successo della serie medievale e di un rinnovo per una seconda stagione, sarebbe insorto un conflitto con la partecipazione di Norton in entrambe le serie. L’attore ha accettato con filosofia questa imposizione, sottolineando: “Spesso, nei contratti degli attori, si possono fare piccole miniserie, ma non ci si può impegnare in progetti che potrebbero continuare a lungo.”
Il fascino di Guglielmo il Conquistatore
Norton ha confessato che era stato attratto dall’idea di interpretare Guglielmo il Conquistatore proprio per la sua natura astuta e cerebrale. Tuttavia, la realtà lo ha portato verso un’esperienza differente ma altrettanto ricca: quella di re Harald. La decisione finale di assegnare il ruolo di Guglielmo a Nikolaj Coster-Waldau, famoso per il suo ruolo in “Game of Thrones”, si è rivelata vincente. Norton si è detto soddisfatto della sua avventura con il personaggio di Harald e ha elogiato Coster-Waldau come perfetto per il ruolo di Guglielmo.
La produzione: un’avventura tra battaglie e paesaggi mozzafiato
Una scelta paesaggistica strategica
La serie “King and Conqueror”, che annovera nel cast anche Clémence Poésy, Eddie Marsan, Juliet Stevenson e Luther Ford, è stata interamente girata in Islanda. Kitty Kaletsky, socia di produzione di Norton, ha spiegato che la scelta dell’Islanda è stata determinata dalle sue caratteristiche paesaggistiche uniche, capaci di ricreare vari ambienti storici dell’Europa. La versatilità delle location islandesi ha permesso di rappresentare con autenticità diverse ambientazioni storiche, dalla Normandia alla Norvegia, fino a tre diverse regioni dell’Inghilterra.
Il regista Baltasar Kormákur ha voluto che la serie avesse una dimensione viscerale e autentica, evitando l’uso eccessivo di effetti visivi. Le scene domestiche sono state girate con la stessa intensità delle sequenze di battaglia, creando un effetto immersivo per lo spettatore. Norton ha ricordato come le riprese siano state “sporche e sudicie”, testimoniando l’impegno fisico e la dedizione richiesta per un progetto di tale portata.
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