Celebriamo Tony Todd: l’attore di Candyman ricordato da Virginia Madsen
Oggi celebriamo quello che sarebbe stato il 70º compleanno di Tony Todd, un attore di culto scomparso l’8 novembre. Con una carriera lunga decenni, Todd ha lasciato un segno indelebile nel cinema e nella televisione, partecipando a serie come “Star Trek: The Next Generation,” “Platoon” e la serie ”Final Destination”. Tuttavia, è probabilmente più noto per la sua interpretazione nel film horror del 1992 ”Candyman”, diretto da Bernard Rose, dove ha incarnato il temibile fantasma con l’uncino. Virginia Madsen, sua co-protagonista, condivide i suoi ricordi di Tony e del loro duraturo legame.
Un attore di grande umanità e presenza scenica
Una voce carismatica e una personalità magnetica
Quando ho chiesto a mio marito Nick, che ha lavorato con Tony nel 2008, quale fosse il suo ricordo più vivido, mi ha raccontato di una gentilezza e generosità ineguagliabili. Tony si era avvicinato a lui dicendo: “Questo è il tuo primo film, vero? Hai qualche consiglio?”. Nick aveva risposto di sì e Tony aveva semplicemente detto: “La quiete è potere”. Guardando i più grandi attori, si nota come recitino l’immobilità in modo sublime. Tony possedeva questa qualità tanto nella vita personale quanto sullo schermo.
Tony è stato uno dei grandi icone, alla pari di Dracula. Non era la forza bruta a rendere il suo personaggio potente, ma il suo fascino e la sua capacità di attrarre gli altri. La sua voce, d’altra parte, era un tratto inconfondibile. Le persone mi chiedevano cosa avessimo fatto per renderla così liscia e potente, ma era semplicemente la sua vera voce.
Un incontro destinato al successo
Il nostro primo incontro
Ricordo quando incontrai Tony per la prima volta. Dovevo interpretare inizialmente l’amica di Helen, Bernadette. Ma la sorte è intervenuta e mi ritrovai ad interpretare proprio Helen. Tony arrivò al pranzo: era alto, affascinante e con un sorriso meraviglioso. Capì subito che era l’attore giusto per il ruolo. Nonostante avrebbe potuto trattarmi come una stellina alle prime armi, mi considerò un’eguale fin dall’inizio.
La preparazione e le sfide sul set
Addestramento con le api e i nostri timori
Subito dopo l’inizio delle riprese, dovemmo imparare a gestire le api. Io sono allergica alle api, il che mi ha costretto a superare la paura fin da piccola. Ma Tony, credo, era segretamente spaventato. Durante l’addestramento, scoprì che avrebbe dovuto tenere le api in bocca e non gli piaceva affatto. Raccontava spesso di aver negoziato un compenso extra per ogni puntura d’ape, vantandosi di aver guadagnato parecchio grazie a queste incidenti.
La magia di “Candyman”
Sapevamo di lavorare su qualcosa di speciale. Sul set non era permesso fare fotografie, perciò non ho molti ricordi visivi di quel periodo. Tuttavia, c’era un’energia palpabile che ci faceva sentire di creare qualcosa di significativo. Ricordo un episodio in cui, dopo l’uscita del film, ci incontrammo a Hollywood e decidemmo di entrare in un bar. L’intera sala cadde nel silenzio quando ci videro insieme.
Il senso dell’umorismo di Tony
Un attore con una vena comica irresistibile
Tony aveva un grande senso dell’umorismo. Un giorno qualcuno menzionò il suo ruolo come fratello di Worf in “Star Trek,” e lui rispose scherzando che quello era in realtà suo fratello gemello. Anni dopo, scoprii che era stato solo uno scherzo, ed ebbi sempre vaio su questa storia.
Ritornare al ruolo con Jordan Peele
L’eredità di Candyman
Sempre si parlava di lavorare di nuovo insieme, magari approfondendo la storia del nostro personaggi. La nostra amicizia è stata una storia d’amore a sé stante, basata su rispetto e apprezzamento reciproco. Quando Jordan Peele decise di riprendere “Candyman”, volevamo assicurarci che la nostra eredità fosse onorata. Jordan fu molto rispettoso delle nostre esigenze, e fu una decisione che prendemmo insieme, dimostrando l’importanza del nostro legato.
Un attore memorabile e un caro amico
Tony verrà ricordato come un grande attore, ma anche come una meravigliosa persona. Durante le convention, le persone lo adoravano e lui ricambiava sempre con generosità e affetto. Sono orgogliosa di aver interpretato Helen e di aver condiviso il palco con lui.
Tony Todd, con la sua voce potente e la sua presenza scenica magnetica, rimarrà per sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e vederlo all’opera. Candyman resterà per sempre un omaggio alla sua straordinaria carriera e al nostro legame indissolubile.