Sinfonia di speranza e resistenza: l’avventura senza precedenti della boy band israelo-palestinese As1one

Un viaggio dall’idillio alla realtà brutale

Il 6 ottobre 2023 segna una data storica per i sei membri della prima boy band israelo-palestinese As1one. Arrivati a Los Angeles con la speranza di lanciare la loro carriera musicale, sono stati subito travolti dalla dura realtà del conflitto in patria.

Un destino imprevedibile

Appena atterrati, mentre cominciavano a sognare in grande, Hammash ha sconvolto il confine meridionale tra Israele e Gaza, lanciando un attacco a sorpresa. Questo evento ha causato la morte di 1.195 israeliani e stranieri, e il rapimento di 251 persone, portando a un’immediata dichiarazione di guerra. Il destino della band e quello del loro paese sembravano incrociarsi tragicamente.

La musica come rifugio

Ritirandosi nella loro casa temporanea a Hollywood Hills, Neta Rozenblat riflette: “Come possiamo creare musica con tanto rumore? C’è così tanto turbolento e conflittuale”. Eppure, per i membri di As1one, la musica è diventata un mezzo per canalizzare le loro emozioni e trovare un senso di guarigione.

La creazione in tempi di crisi

Registrando “All Eyes on Us” con Nile Rodgers agli Abbey Road Studios di Londra, i ragazzi hanno trovato nella musica un santuario. Le loro esperienze personali, inclusa la perdita di amici durante l’attacco, si sono riflesse nelle canzoni. “La musica è ciò che ci ha guariti, cantare e stare insieme”, afferma Niv Lin.

Una voce di speranza

Sadik Dogosh aggiunge: “Se perdiamo la speranza e la fede, cosa ci rimane? La musica è qualcosa che possiamo donare agli altri. Persone di tutto il mondo sentiranno le nostre parole e melodie.” Questi sentimenti di speranza e resistenza e di impegno verso un mondo migliore sono il cuore pulsante di As1one.

Un progetto ambizioso per unire attraverso la musica

Il sogno di As1one è il culmine di una ricerca durata due anni per talenti israeliani e palestinesi, grazie a visionari del mondo musicale che hanno lavorato senza sosta per superare le barriere politiche attraverso la musica.

Dal campo di addestramento alla ribalta

La band è stata seguita durante tutto il processo di selezione e addestramento, culminante nel documentario As1one: The Israeli-Palestinian Pop Music Journey, disponibile su Paramount+. Questo progetto non solo segue il viaggio musicale della band, ma dimostra anche il potere della musica nel superare i confini culturali e politici.

Riflessione e determinazione

Aseel Farah parla delle paure iniziali e delle incertezze sul rappresentare i propri paesi. Ma, attraverso l’intervento di mentori come la musicista e attivista Mira Awad, i membri hanno trovato il proprio percorso. “Quello che conta è ciò che succede quando ci guardiamo negli occhi e ci esprimiamo attraverso la musica,” afferma Farah.

Affrontare il feedback negativo

Come molte band, As1one affronta anche critiche e incomprensioni. Nadav Philips riflette sulla resistenza del mondo musicale verso i loro sforzi. “Per noi, è difficile vedere come molti evitino Israele o Palestina. Ma quando potremo esibirci, ovunque saremo accolti. Noi suoniamo per le persone, non per i governi.”

Unito dalle influenze musicali

Le influenze della band spaziano dal R&B al reggae, passando per il folk-pop e la musica Beduina. Questa diversità crea un sound unico e riconoscibile. Come spiega Ohad Attia, “Siamo qui insieme e non siamo diversi. Discutiamo le nostre opinioni, ma finché ascoltiamo e accettiamo l’altro, tutto andrà bene.”

Guardando al futuro

“La nostra ambizione è diventare il più grande gruppo pop del mondo,” proclama Rozenblat. Dietro la fama e l’influenza c’è un desiderio altruistico di rappresentare un futuro di pace e coesistenza. Per As1one, la loro musica è un mezzo attraverso cui riportare l’umanità al centro delle discussioni globali.

Attraverso le loro canzoni e la loro presenza, As1one cerca di dimostrare che, nonostante le differenze, l’unità è possibile e che la musica può davvero cambiare il mondo. Brani come “All Eyes on Us” rappresentano una sinfonia di speranza in tempi di conflitto. Per scoprire di più su As1one, visita questo link.