Nuovi Progetti Cinematografici: Eva Libertad prepara ”Sorda” per il grande schermo
Un film ispirato a storie reali
Eva Libertad, acclamata regista spagnola, porterà sul grande schermo “Sorda,” una storia di coraggio e maternità che esplora il mondo attraverso gli occhi di una donna sorda. Questo progetto, che segue il successo del suo cortometraggio omonimo, promette di offrire una prospettiva unica e profondamente emozionante.
Angela e Hector: La sfida della comunicazione
La trama si concentra su Angela, una donna sorda incinta, e il suo compagno udente Hector. La gravidanza fa emergere le paure di Angela riguardo alla maternità e alla comunicazione con la futura figlia. La nascita della bambina porta a una crisi nella coppia, costringendo Angela a confrontarsi con l’educazione della figlia in un mondo che non è stato costruito per lei.
Il legame personale di Libertad con la storia
Libertad ha scritto e dirige questo film, continuazione del suo cortometraggio del 2023, che ha visto protagonista sua sorella Miriam Garlo. Il corto non solo ha ricevuto una nomination ai premi Goya dell’Accademia Spagnola, ma è stato anche selezionato in oltre 110 festival e ha vinto più di 60 premi.
“Qualche anno fa, mia sorella ha iniziato a considerare l’idea di diventare madre,” ha detto Libertad. “Abbiamo parlato molto delle sue preoccupazioni, paure e aspettative riguardo alla maternità in un mondo fabbricato da e per gli udenti. Queste conversazioni sono diventate il nucleo drammatico della sceneggiatura del cortometraggio ‘Sorda’.”
Un’esperienza ancora più profonda
“L’esperienza di scrivere e dirigere il corto è stata intensa e rivelatoria,” ha aggiunto Libertad. “Come sceneggiatrice, è stato il mio primo contatto con il tema della maternità e della sordità, lasciandomi con la sensazione che ci fosse molto altro da raccontare nella storia di Angela. Inoltre, ho visto l’impatto che questa storia ha sul pubblico udente, che si sorprende nel scoprire una realtà che non aveva mai considerato prima.”
Talento e notorietà nel cast
“Sorda” vedrà ancora protagonista Garlo, affiancata dal due volte nominato ai Goya Álvaro Cervantes (“Adu,” ”Il Sospeso”) e dalla vincitrice del Premio Zinemira al Festival di San Sebastián 2024, Elena Irureta (“Patria”).
Nuovi orizzonti di produzione
I riscontri positivi del cortometraggio nei festival e l’accoglienza da parte del pubblico hanno ispirato la pluripremiata produttrice Miriam Porté a sostenere la versione lunga del progetto. Tra i co-produttori ci sono anche Nuria Muñoz Ortín per Nexus CreaFilms, che ha prodotto il corto, e Amalia Blanco per A Contracorriente Films (“La librería”).
Un’opportunità di crescita e collaborazione
“Sorda” ha trovato accoglienza in varie residenze e laboratori cinematografici, permettendo a Libertad di lavorare con registi celebri come Icíar Bollaín (“I Am Nevenka”) e Celia Rico (“Journey to a Mother’s Room”), nonché con produttrici come María Zamora (“Alcarràs”).
Una visione cinematografica unica
Il lavoro di Libertad rappresenta un punto di incontro tra una narrazione autentica e una riflessione profonda sulle sfide della comunicazione e della maternità in contesti non convenzionali. La sua competenza nel trattare temi complessi e sensibili con grande delicatezza e autenticità sarà senza dubbio apprezzata dal pubblico.
Il debutto di “Sorda” promette di essere un evento significativo nel panorama cinematografico, portando alla ribalta storie spesso trascurate e offrendo una nuova comprensione delle dinamiche della sordità all’interno della società.