Progetto Next Step: un trampolino di lancio per i talenti emergenti
Introduzione al programma Next Step
Il programma Next Step, in collaborazione con la Semaine de la Critique del Festival di Cannes, continua a sostenere i giovani autori cinematografici nel loro passaggio dai cortometraggi ai lungometraggi. Creato 11 anni fa, Next Step punta ad affiancare registi promettenti, aiutandoli a sviluppare i loro progetti di lungometraggio e a entrare in contatto con le realtà dell’industria cinematografica.
Successi recenti e progetti emergenti
Dalla sua nascita, Next Step ha accompagnato lo sviluppo di 96 progetti di lungometraggio, 39 dei quali sono già stati completati. Tra gli autori più recenti che hanno ottenuto riconoscimenti significativi nei festival internazionali troviamo Molly Manning Walker con “How to Have Sex”, il regista cileno Felipe Gálvez con “The Settlers” e Valentina Maurel con il vincitore del Locarno Award “I Have Electric Dreams”.
Proiezioni per il 2025
Nel 2025, si prevede che sette nuovi lungometraggi sviluppati grazie a Next Step debuttino in importanti festival. Tra questi spicca il film di Morad Mostafa, “Aisha Can’t Fly Away Anymore”, che ha vinto il premio dell’industria di Venezia “Final Cut” per un film in post-produzione.
Valore aggiunto del workshop Next Step
Thomas Rosso, direttore di Next Step e Program Manager della Semaine de la Critique, sottolinea come il workshop rappresenti una naturale estensione della Semaine, svolgendo un ruolo cruciale come rivelatore di nuovi talenti sei mesi dopo Cannes.
Next Step è diventato un vero e proprio marchio di qualità, dato il numero crescente di progetti che prendono vita ogni anno. Questo workshop non solo integra altri laboratori e residenze, ma contribuisce attivamente alla crescita professionale dei registi partecipanti.
I partecipanti del Next Step 2024
I residenti del 2024 includono una varietà di talenti internazionali:
- Arvin Belarmino (Filippine) con “Ria,” un’immersione nella scena punk di Manila e nelle insidie dell’espropriazione.
- Dawid Bodzak (Polonia) con “Episode,” che prosegue dalla vittoriosa corto “Tremors,” indagando sul crollo mentale di un adolescente.
- Mathilde Chavanne (Francia) con “À la recherche du miraculeux,” una commedia agrodolce su un regista teatrale che avvia un workshop artistico in una scuola media.
- Pablo Giles (Messico) con “Fuerzas Básicas,” racconta la tensione tra due fratelli sullo sfondo del calcio professionistico.
Altri partecipanti degni di nota
Continuiamo con:
- Beza Hailu Lemma (Etiopia) con “The Last Tears of the Deceased,” che segue un giovane sacerdote ortodosso etiopico mentre indaga sulla sua stessa morte.
- Valentina Homem (Brasile) con “Under the Baobab Tree.”
- Isadora Neves Marques (Portogallo) con “DNA at the Speed of Light,” una storia d’amore queer.
- Guil Sela (Francia) con “Life is a Beach,” una commedia romantica su un bagnino maldestro.
Le sessioni intensive a Parigi e Normandia
La prossima residenza del Next Step si terrà a Parigi e in Normandia dal 8 al 13 dicembre. I partecipanti saranno seguiti da consulenti del calibro di Julie Lecoustre (regista di “Zero Fucks Given”), Elene Naveriani (“Blackbird, Blackbird Blackberry”) e Marie Dubas, produttrice del vincitore del Camera d’Or “Inside the Yellow Cocoon Shell,” così come “Viet and Nam” e “Mongrel”.
Un premio stimolante
Uno dei progetti riceverà il prestigioso Next Step Hildegarde Prize, che comprende un finanziamento in denaro e un invito a partecipare a Cannes nel 2025. Tra i precedenti vincitori troviamo registi come Mykko Myllylathi e Zou Jing.
Lanci innovativi: Next Step II
Nel 2023, ha preso il via Next Step II, un programma spin-off incentrato su riscrittura e composizione musicale, in collaborazione con SACEM, CNC e Fabrica Providenza in Corsica. I primi residenti includono il regista greco Konstantina Kotzamani con il progetto “Titanic Ocean” e la regista brasiliana Lillah Halla, premiata con il Hubert Bals Fund per il suo progetto “Golden Balls.”
L’impegno del programma Next Step nel sostenere i talenti emergenti si riflette non solo nella qualità dei progetti sviluppati, ma anche nella varietà e ricchezza delle storie portate alla luce. Grazie all’interazione con esperti del settore e al sostegno offerto, i partecipanti hanno la possibilità di trasformare le loro visioni creative in realtà cinematografiche di successo.