Ariana Grande si apre sulla pressione degli standard di bellezza
L’intervista commovente
Durante una recente intervista video, Ariana Grande ha lottato per trattenere le lacrime mentre parlava con la giornalista francese Salima Poumbga. L’argomento? Come affronta gli standard di bellezza e le critiche costanti sul suo aspetto e corpo. La vincitrice di Grammy è stata il bersaglio di un crescente cyberbullismo durante il suo tour promozionale globale per Wicked, per il quale è candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista.
“È come se fossi un esemplare in una piastra di Petri sin da quando avevo 16 o 17 anni”, ha confidato Ariana, trattenendo le lacrime. “Ho sentito tutte le versioni di cosa c’è di sbagliato in me. E poi, quando lo correggi, è sbagliato per un altro motivo. Anche le cose più semplici come l’aspetto. È difficile proteggersi da quel rumore.”
La pressione pubblica e il giudizio costante
Una questione radicata nella società
Ariana ha messo in luce un problema universale che molte persone possono comprendere, indipendentemente dal loro livello di esposizione mediatica. “Anche se vai alla cena del Ringraziamento e tua nonna dice: ‘Sembri più magra. Cosa è successo? Sembri più pesante. Cosa è successo?’ è qualcosa di scomodo e orribile, ovunque succeda e in qualsiasi scala si verifichi.”
La pericolosità dei commenti sull’aspetto
Grande ha evidenziato quanto sia facile e pericoloso commentare l’aspetto degli altri: “Esiste una comodità che non dovremmo mai avere nel commentare l’aspetto, la salute o il modo in cui le persone si presentano, che si tratti di ciò che indossi o del tuo corpo o del tuo viso. È una comodità che penso sia davvero pericolosa per tutte le parti coinvolte.”
Il supporto e l’autostima
Un forte sistema di supporto
“Fortunatamente ho un sistema di supporto che mi aiuta a sapere e a credere che sono bella”, ha detto Ariana. ”Ma so cosa si prova quella pressione. È stato un residente nella mia vita sin da quando avevo 17 anni. Non lo invito più dentro. Non è il benvenuto. Ho un lavoro da fare. Ho una vita da vivere. Ho amici da amare. Non lascio più spazio per questo. Nessuno ha il diritto di dire niente.”
L’importanza dell’autostima
Riflettendo sulle parole di Ariana, è chiaro che avere una base solida di autostima è cruciale per affrontare le pressioni esterne e le critiche. In un mondo digitale dove le opinioni sono spesso esposte senza filtro, mantenere salda la propria autostima diventa una missione fondamentale.
Le riflessioni di Cynthia Erivo
Un altro punto di vista autorevole
Durante il Red Sea Film Festival, la collega di Ariana, Cynthia Erivo, è stata interrogata sul cyberbullismo che Grande ha affrontato durante il tour promozionale di Wicked. Erivo ha definito tali molestie “abbastanza pericolose”.
“È facile essere dietro il computer a digitare parole su una persona di cui non sai niente”, ha osservato Erivo. “Ciò che una persona che non ti ha mai incontrato pensa non è mai più importante di ciò che pensi di te stesso.”
Un fenomeno in crescita
Analisi delle tendenze recenti
Nel panorama attuale dei social media, il fenomeno del cyberbullismo è in crescita. Le celebrità, in particolare, diventano bersagli facili per commenti negativi a causa dell’elevato livello di esposizione pubblica. Secondo le tendenze del settore, è cruciale per le figure pubbliche adottare strategie di protezione e gestione delle reti sociali per mantenere la loro salute mentale e benessere.
Soluzioni e prospettive future
Le soluzioni a lungo termine possono includere interventi educativi per sensibilizzare sul rispetto reciproco e sulla pericolosità dei commenti negativi. Le piattaforme social dovrebbero implementare politiche più severe contro il cyberbullismo per proteggere tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro notorietà.
Guarda l’intervista completa
Per ulteriori dettagli e per vedere l’intervista completa di Ariana Grande, visita il link all’intervista video.
Riflessioni finali
Ariana Grande, con la sua autenticità e vulnerabilità, ci ha offerto uno spaccato umano delle difficoltà affrontate sotto i riflettori. Le sue parole risuonano profondamente, ricordandoci l’importanza della gentilezza e del rispetto reciproco, sia online che offline.