La frustrazione di Bowen Yang: quando il successo su internet diventa un’arma a doppio taglio
Una carriera in ascesa, ma non senza ostacoli
Bowen Yang, attore e comico noto per la sua partecipazione a Saturday Night Live (SNL), sta vivendo una fase di grande popolarità. Tuttavia, questa notorietà non è priva di problematiche, come ha rivelato recentemente nel podcast “Las Culturistas”. Durante il segmento “I don’t think so, honey”, Yang ha espresso il proprio disappunto nei confronti delle interazioni sui social media, in particolare su TikTok.
La frustrazione dei tag errati
Un’interazione social non richiesta
“Mia esperienza su TikTok è ormai esasperante,” ha dichiarato Yang. “Accedo alla piattaforma e trovo venti notifiche di persone che mi taggano in foto di altri asiatici, pensando di fare cosa gradita.” Questo fenomeno ha portato l’attore a sentirsi sopraffatto e infastidito, tanto da considerare l’allontanamento dalle piattaforme social.
Yang ha raccontato un esempio specifico: “È sempre la stessa storia: un bambino asiatico che balla in un costume da elefante. Ho visto abbastanza di questi video, per favore smettete di taggarmi.”
Il bagaglio culturale e l’identificazione errata
Una lotta contro gli stereotipi
La carriera di Yang ha subito un’accelerazione grazie alle sue apparizioni in serie televisive come Broad City e High Maintenance. Tuttavia, il suo ingresso in SNL come primo membro del cast di origine cinese-americana ha portato un cambiamento significativo. “Queste persone che non vedono spesso asiatici nella loro vita quotidiana, mi percepiscono come una rappresentazione unica,” ha spiegato Yang. “Vedono un asiatico online e pensano subito a me.”
Leggi di più sul film Wicked qui.
Yang ha condiviso riflessioni personali molto profonde: “Pensi davvero che io, nella mia carriera, faccia un numero su SNL vestito da bambino che balla? È ridicolo.”
L’impatto di Hollywood sul benessere psicologico
Un successo complicato
Come attore di successo, la vita di Yang è ulteriormente complicata dai suoi nuovi ruoli cinematografici. Recentemente ha interpretato Pfannee nell’adattamento cinematografico del musical di Broadway Wicked, che ha debuttato nei cinema il mese scorso. Ma questo incremento di popolarità ha comportato anche un aumento delle interazioni negative.
“Sono onorato di far parte di un film come Wicked, che è apprezzato da così tante persone,” ha detto Yang. “Ma devo anche affrontare una parte del pubblico che sembra ossessionata da me in modo straniante. Mi trovo a pensare: ‘Wow, siamo davvero una specie stupida. Noi esseri umani siamo miopi. E io non faccio eccezione.'”
La risposta alla critica social
Un invito alla riflessione
Le parole di Yang riflettono una preoccupazione più ampia sull’utilizzo delle piattaforme social e l’impatto che queste possono avere sulla salute mentale dei personaggi pubblici. “Credo che dovrei accettare che questo faccia parte della mia vita,” ha dichiarato Yang, accennando al fatto che nonostante tutto, deve trovare un modo per convivere con queste dinamiche.
Le esperienze di Bowen Yang offrono uno spunto di riflessione su quanto i social media possano influenzare negativamente la vita di chi è sotto i riflettori. La sua storia è un promemoria dell’importanza di utilizzare queste piattaforme in modo responsabile e rispettoso.