Celebrazione del cinema: l’edizione 19 del Jogja-Netpac Asian Film Festival
L’edizione 19 del Jogja-Netpac Asian Film Festival (JAFF) si è conclusa a Yogyakarta, Indonesia, con un trionfo di film locali e internazionali. L’evento ha visto “Yohanna” di Razka Robby Ertanto dominare gli Indonesian Screen Awards e “Happyend” di Neo Sora portare a casa il prestigioso Golden Hanoman Award.
Trionfi cinematografici
La vittoria di “Yohanna”
“Yohanna”, diretto da Razka Robby Ertanto, ha collezionato ben cinque premi: miglior film, miglior regia, miglior narrazione, miglior interpretazione (Laura Basuki, Kirana Putri Grasela, Iqua Tahlequa) e miglior cinematografia (Odyssey Flores). Un successo che testimonia la crescita del cinema indonesiano e la capacità di raccontare storie potenti e coinvolgenti.
Altri riconoscimenti
While the Golden Hanoman Award went to “Happyend”, the Silver Hanoman Award was awarded to “Viet and Nam” directed by Truong Minh Quy. Among other accolades, “Ma – Cry of Silence” by The Maw Naing won both the Netpac Award and Geber Award, whereas ”When the Wind Rises” by Hung Chen secured the Blencong Award and the JAFF Student Award. “Anita, Lost in the News” by Behzad Nalbandi received a special mention from the jury.
Masterclass e proiezioni speciali
Un momento speciale del festival è stata la masterclass del regista taiwanese Tsai Ming Liang, a cui hanno partecipato registi di spicco come Riri Riza, Mira Lesmana, Kamila Andini e il direttore del JAFF Ifa Isfansyah. Durante il festival sono stati proiettati tre dei suoi lavori: “Vive L’Amour” (1994), “Goodbye, Dragon Inn” (2003) e “Abiding Nowhere” (2024).
Programma notturno e concerti cinematografici
Il programma Nocturnal è tornato con proiezioni a mezzanotte, mentre la serie di concerti cinematografici ha visto due esibizioni: “Samsara” di Garin Nugroho con accompagnamento musicale dal vivo e una collaborazione tra gli artisti Sal Priadi e Kunto Aji. Queste iniziative hanno riscosso grande partecipazione, evidenziando l’attrattiva e la versatilità del festival.
Inclusività e partecipazione
Il JAFF ha continuato il suo programma di proiezioni inclusive, Bioskop Bisik, per spettatori non vedenti e non udenti. La manifestazione ha attirato oltre 24.000 partecipanti, segnando il maggior afflusso dalla sua fondazione nel 2006. L’edizione successiva, JAFF20, è già in programma per il 2025.
Mercato del progetto: un successo inaugurale
L’inaugurazione del JAFF Market ha segnato un capitolo importante per l’industria cinematografica locale, offrendo una piattaforma per registi emergenti e consolidati per presentare i loro progetti. Una mossa che si prevede incrementerà ulteriormente la vivacità del cinema indonesiano per gli anni a venire.
Osservazioni finali
Secondo Ifa Isfansyah, “La maturità del JAFF è evidente dalle risposte del pubblico e dei partecipanti di quest’anno. Speriamo che tutto l’entusiasmo e il feedback dei partecipanti del JAFF19 possano essere la forza trainante per la vivacità del cinema indonesiano nei prossimi anni.”
Ajish Dibyo, direttore esecutivo del JAFF, ha aggiunto: “Il concerto cinematografico tutto esaurito, la partecipazione vivace di bambini e famiglie nel programma Layar Anak Indonesiana e le proiezioni del programma Notturno sono i nostri modi per mostrare la diversità dei lavori e la varietà degli attori all’interno dell’industria cinematografica. Andando avanti, miriamo a preservare questo spirito di diversità continuando a innovare e portare a vita forme di espressione sempre più creative e innovative.”
Lista completa dei vincitori
Competizione principale
- Golden Hanoman: “Happyend” (dir. Neo Sora)
- Silver Hanoman: “Viet and Nam” (dir. Truong Minh Quy)
Netpac Award
- “Ma - Cry of Silence” (dir. The Maw Naing)
Blencong Award
- “When the Wind Rises” (dir. Hung Chen)
Menzione Speciale per la Sezione Luce d’Asia
- “Anita, Lost in the News” (dir. Behzad Nalbandi)
Indonesian Screen Awards
- Miglior Film: “Yohanna” (dir. Razka Robby Ertanto)
- Miglior Regista: Razka Robby Ertanto (“Yohanna”)
- Miglior Narrazione: Razka Robby Ertanto (“Yohanna”)
- Miglior Interpretazione: Laura Basuki, Kirana Putri Grasela, Iqua Tahlequa (“Yohanna”)
- Miglior Cinematografia: Odyssey Flores (“Yohanna”)
- Miglior Montaggio: Akhmad Fesdi Anggoro (“Queen of Witchcraft”)
Geber Award
- “Ma – Cry of Silence” (dir. The Maw Naing)
JAFF Student Award
- “When the Wind Rises” (dir. Hung Chen)
Il festival ha dimostrato una volta di più di essere un punto di riferimento fondamentale per il cinema asiatico, capace di unire tradizione e innovazione in un trionfo di diversità culturale e creativa.