Brendan Fraser e il ritorno sul grande schermo: da “The Whale” a nuovi progetti
È stato al Red Sea Film Festival che Brendan Fraser ha rivelato dettagli significativi sul suo nuovo percorso cinematografico, iniziando dal ruolo nel film diretto da Darren Aronofsky, “The Whale”. Fraser, con la sua interpretazione del recluso e obeso insegnante d’inglese Charlie, ha dimostrato ancora una volta il suo talento indiscutibile, guadagnandosi un Oscar.
Il casting di “The Whale”: un nuovo inizio per Fraser
Aronofsky ha scelto Fraser perché cercava “un attore che non si vedeva da un po’ di tempo” per incarnare il protagonista di Charlie. Brendan era perfetto per il ruolo, riportandoci alla ribalta un attore che mancava da molto sul grande schermo.
Nuovi progetti in arrivo
“Pressure”: un thriller ad alta tensione
Con il recente completamento delle riprese di “Pressure”, un thriller claustrofobico diretto da Anthony Maras, Fraser continua a esplorare ruoli complessi. Il film si basa sulla vera storia delle 72 ore che hanno preceduto il D-Day. Fraser interpreta il comandante supremo alleato, Dwight D. Eisenhower, evidenziando quanto l’attore si stia cimentando in ruoli di grande importanza storica e drammatica.
L’importanza delle previsioni meteorologiche
Andrew Scott, altro protagonista del film, interpreta un meteorologo, sottolineando il ruolo cruciale delle previsioni del tempo nelle decisioni pre-D-Day. Fraser ha spiegato che questa narrazione “fa apprezzare qualcosa di apparentemente banale come controllare le previsioni sul telefono”.
Lavorare con registi visionari
Fraser non ha mancato di elogiare i registi con cui ha collaborato, descrivendo Maras come “un collaboratore fantastico” e Aronofsky come uno dei migliori registi. Per Fraser, i migliori direttori sono quelli che creano un senso di comunità e collaborazione sul set, e che fanno sembrare le scene reali e immediate, come se il pubblico fosse una “mosca sul muro”.
Una nuova sfida in Giappone: “Rental Family”
Nel futuro prossimo di Fraser c’è anche “Rental Family”, una commedia drammatica di Searchlight Pictures girata in Giappone. Diretta da Hikari, questa pellicola esplora cosa significa avere una famiglia, non necessariamente quella in cui si nasce, ma quelle che si formano attraverso le esperienze della vita.
Un nuovo tipo di famiglia
Il film segue un attore in difficoltà che viene assunto come “americano di facciata” per un’azienda giapponese di famiglie noleggiate, fornendo servizi di rappresentanza professionale. Fraser ha accettato il ruolo perché rappresentava qualcosa di completamente nuovo e diverso, e ha parlato con entusiasmo della sua esperienza a Tokyo, definendola “cambiamento di vita”.
“La mia esperienza a Tokyo è stata straordinaria. È un posto meraviglioso; non si può trovare un pasto cattivo in quella città.”
Ha anche raccontato della sua esperienza con la troupe giapponese e del suo impegno nel cercare di imparare un po’ di giapponese, che ha però confessato di aver già dimenticato.
Il tributo al suo fedele compagno
In un’esperienza personale condivisa con il pubblico, Fraser ha ricordato il periodo difficile quando il lavoro scarseggiava e ha ringraziato il suo cavallo per il supporto emotivo. Anche se ora non è più con lui, questo amico a quattro zampe ha giocato un ruolo cruciale nel mantenerlo emotivamente integro.
“Non ha salvato la mia vita, ma sicuramente ha salvato una parte emozionale di me.”
Brendan Fraser sembra pronto a continuare a sorprendere e a toccare il pubblico con le sue interpretazioni, riportandoci ancora una volta la sua vulnerabilità, profondità e talento straordinario.