L’ascesa degli effetti visivi nei film del 2023
La corsa agli Oscar si riscalda
Con l’approssimarsi del periodo di voto per la selezione degli Oscar, la competizione per la categoria migliori effetti visivi si fa sempre più intensa. La Visual Effects Branch dell’Academy ha notificato agli artisti i 20 film che avanzano al turno successivo, poco prima delle vacanze di Ringraziamento. Le votazioni per la shortlist si terranno da lunedì 9 dicembre a venerdì 13 dicembre, e il campo di gara riflette un’abbondanza di proprietà intellettuali e straordinarie realizzazioni tecnologiche.
Analisi tecnica dei film in competizione
I film finalisti spaziano dagli estesi deserti di Dune: Part Two al caotico multiverso di Deadpool and Wolverine, esemplificando l’arte e l’innovazione che definiscono i moderni artigiani del cinema. Tra i candidati ci sono:
- Alien: Romulus (20th Century Studios)
- Beetlejuice Beetlejuice (Warner Bros.)
- Better Man (Paramount Pictures)
- Civil War (A24)
- Deadpool and Wolverine (Marvel Studios)
- Dune: Part Two (Warner Bros.)
- Furiosa: A Mad Max Saga (Warner Bros.)
- Ghostbusters: Frozen Empire (Sony Pictures)
- Gladiator II (Paramount Pictures)
- Godzilla x Kong: The New Empire (Warner Bros.)
- Here (Sony Pictures)
- Kingdom of the Planet of the Apes (20th Century Studios)
- Mufasa: The Lion King (Walt Disney Pictures)
- A Quiet Place: Day One (Paramount Pictures)
- Spaceman (Netflix)
- Twisters (Universal Pictures)
- Wicked (Universal Pictures)
La leadership degli studi cinematografici
Warner Bros. guida la classifica con il sequel spettrale Beetlejuice Beetlejuice, il film di fantascienza Dune: Part Two, il dinamico Furiosa: A Mad Max Saga e il monstercrossing Godzilla x Kong: The New Empire. Anche quattro controllate Disney si trovano tra i candidati, tra cui 20th Century Studios con Alien: Romulus e Kingdom of the Planet of the Apes, Marvel Studios con il crossover di supereroi Deadpool and Wolverine e Walt Disney Pictures con il prequel Mufasa: The Lion King.
I progetti delle case di produzione in competizione
Paramount Pictures presenta tre film in lizza: il sequel epico di Ridley Scott, Gladiator II, il prequel horror di Michael Sarnoski A Quiet Place: Day One e il biopic musicale di Michael Gracey Better Man, in cui l’artista britannico Robbie Williams è interpretato da una scimmia CGI in una performance motion capture di Jonno Davies.
Universal Pictures presenta il musical blockbuster Wicked e il successo estivo Twisters. Allo stesso tempo, Sony Pictures mette in campo due dei suoi film, Here di Robert Zemeckis e Ghostbusters: Frozen Empire di Jason Reitman.
Netflix rivendica il suo posto con il dramma fantascientifico di Johan Renck Spaceman, con Adam Sandler accanto a un ragno extraterrestre doppiato da Paul Dano. Nel frattempo, il thriller distopico di Alex Garland Civil War, interpretato da Kirsten Dunst come fotoreporter, aggiunge un elemento cerebrale al mix sotto il banner di A24.
I film esclusi e il futuro delle nominations
Tra i film non selezionati per la top 20, i titoli più noti includono Nosferatu di Robert Eggers, Blitz di Steve McQueen, If di John Krasinski, Kraven the Hunter di J.C. Chandor, Megalopolis di Francis Ford Coppola, e Venom: The Last Dance di Kelly Marcel. Non sono inclusi nemmeno Rebel Moon – Part Two: The Scargiver di Zack Snyder, Queer di Luca Guadagnino e Argylle di Matthew Vaughn.
Nessuno dei film d’animazione attualmente considerati per il miglior lungometraggio d’animazione ha raggiunto la lista, inclusi titoli come Flow, Inside Out 2, Memoir of a Snail, Wallace and Gromit: Vengeance Most Fowl e The Wild Robot.
La shortlist di 10 finalisti, insieme a nove altre categorie Oscar, sarà rivelata martedì 17 dicembre. Da lì, la Visual Effects Branch voterà per ridurre il campo a cinque candidati per la 97ª edizione degli Academy Awards.