Relazioni inaspettate tra universi alternativi: l’incontro di Bashir e Garak in “Lower Decks”
Un ritorno atteso dai fan
I personaggi di Star Trek: Deep Space Nine, il dottor Julian Bashir (interpretato da Alexander Siddig) e Mister Elim Garak (Andrew Robinson), hanno sempre mostrato una chimica invidiabile nel corso della serie. Tuttavia, la relazione tra i due non è mai andata oltre una semplice amicizia, lasciando i fan a fantasticare su cosa avrebbe potuto essere. grazie all’ultimo episodio di Star Trek: Lower Decks, i fan hanno ricevuto l’epilogo tanto desiderato.
Una missione inter-dimensionale
Nell’episodio “Fissure Quest”, il penultimo della quinta e ultima stagione di Lower Decks, la trama delle fratture dimensionali raggiunge un punto di svolta cruciale. Questo avviene dopo che una versione alternativa di Boimler (Jack Quaid) intraprende una missione segreta inter-dimensionale per indagare sulle fratture stesse.
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L’episodio più auto-referenziale
“Fissure Quest” potrebbe benissimo essere uno degli episodi più auto-referenziali nella storia di Star Trek. L’episodio vede il ritorno di diversi membri del cast provenienti da diverse serie del franchising: T’Pol da Enterprise, Harry Kim da Voyager, Lily Sloane da First Contact, e non per ultimi Bashir e Garak da Deep Space Nine. Questo omaggio ai personaggi storici del franchise aggiunge un ulteriore strato di profondità e nostalgia, richiamando alla mente dei fan momenti iconici delle varie serie.
Un’amicizia sfoggiata
La chimica tra Bashir e Garak è stata evidente fin dal loro primo incontro nell’episodio “Past Prologue” della prima stagione di Deep Space Nine nel 1993. L’allora giovane e ambizioso medico e il misterioso “semplice sarto” hanno conquistato il pubblico con la loro battute brillanti e la reciproca complicità. Questo legame ha trasformato quello che doveva essere un ruolo occasionale di Garak in una presenza ricorrente e amata dal pubblico.
Un amore tardivo ma non meno importante
Nonostante Star Trek abbia sempre vantato il motto “Audacemente andare dove nessun uomo è mai giunto prima”, negli anni ’90 un’eventuale coppia same-sex, figuriamoci tra un uomo e un alieno come Garak, non era ancora accettabile. Anche se i fan speravano in una svolta romantica, Bashir e Garak non sono mai andati oltre una forte amicizia.
Secondo il showrunner di “Lower Decks,” Mike McMahan, i produttori hanno sempre apprezzato la chimica romantica tra Andrew Robinson e Siddig in Deep Space Nine, e oggi il multiverso offre l’opportunità di esplorare questa dinamica non realizzata.
L’influenza di Siddig e Robinson
Dopo la conclusione di Deep Space Nine, sia Robinson che Siddig hanno continuato a supportare e promuovere la relazione tra Garak e Bashir. Questo includeva organizzare campagne durante le convention negli anni ’90 e partecipare a letture di audiolibri e opere scritte dai fan tramite Zoom. Il loro sostegno ha mantenuto vivo l’interesse per la relazione tra i due personaggi, influenzando il fandom per decenni.
La rappresentazione LGBTQ+ in Star Trek
Nonostante negli anni trascorsi dalla fine di Deep Space Nine, Star Trek abbia visto aumentare la presenza di personaggi e relazioni LGBTQ+ (come la storia d’amore tra Stamets e Culber in Star Trek: Discovery), Lower Decks ha finalmente dato il giusto tributo alla relazione pionieristica tra Garak e Bashir. Questo episodo riscatta una delle storie d’amore più tenute in ombra di tutto l’universo Star Trek.
Mike McMahan ha dichiarato: “Ricordate, non andate mai a letto arrabbiati e non infrangete mai la direttiva primaria, a meno che non sia assolutamente necessario”.
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Una nuova visione per il futuro
La rappresentazione delle relazioni LGBTQ+ in Star Trek continua a evolversi, e il riflettore finalmente puntato su Bashir e Garak in Lower Decks rappresenta un altro passo verso un universo più inclusivo e rappresentativo. Questo episodio non solo offre ai fan un epilogo tanto atteso, ma apre anche la porta a nuove possibilità narrative che potrebbero essere esplorate in futuro.
l’universo di Star Trek dimostra ancora una volta la sua capacità di adattarsi ai tempi e di rispondere alle richieste dei suoi fan, mantenendo viva la speranza e l’avventura per le generazioni future.