In fughe da Berlino al profondo delle emozioni: la nuova rappresentazione di “In Ashes”
Un debutto promettente: “In Ashes” di Ludvig Christian Næsted Poulsen
Il prossimo anno, il cinema vedrà l’uscita di un film che esplorerà i temi dell’amore, del dolore e della ricerca di sé in un contesto moderno. Si tratta di “In Ashes“, il primo lungometraggio del talentuoso Ludvig Christian Næsted Poulsen, che segna un importante passo nella sua carriera cinematografica. La pellicola, rappresentata dall’agenzia di vendite berlinese M-Appeal, promette di essere un ritratto vivido e sincero della gioventù contemporanea.
Un viaggio attraverso la scoperta e la passione
In Ashes segue le vicende di Christian, un giovane uomo gay nei suoi vent’anni, che cerca di superare la fine del suo primo grande amore. Navigando tra le insidie e le emozioni delle app di incontri online, Christian vive una serie di esperienze che lo portano a confrontarsi con passioni intense e nuove ossessioni. Attraverso questo tumultuoso viaggio, egli cerca di trovare non solo un nuovo amore, ma anche una comprensione più profonda di se stesso.
Secondo il regista, “volevo mostrare quanto possa essere difficile essere giovani in un ambiente caotico, lussurioso e iperliberale”. Questa dichiarazione riflette l’essenza del film, che si propone di catturare le sfide e le dinamiche della vita moderna, soprattutto nel contesto della comunità gay.
Una rappresentazione autentica della cultura degli incontri digitali
Il film offre una prospettiva fresca e rilevante sulla cultura degli incontri digitali, con particolare attenzione alla tensione tra gli incontri sessuali casuali e il desiderio di una connessione emotiva più profonda. Attraverso una narrazione ricca di umorismo sottile e situazioni riconoscibili, “In Ashes” risuona con molti membri della comunità gay, fornendo una rappresentazione autentica delle loro esperienze quotidiane.
Maren Kroymann di M-Appeal ha sottolineato che il film risponde a entrambe le esigenze, quella del desiderio fisico e quella della ricerca di intimità emotiva, offrendo uno spaccato realistico e toccante della vita contemporanea.
La squadra dietro le quinte
“In Ashes” è prodotto da Mette Mikkelsen, Jakob Meier e Jonathan Langelund della New Tales, con la coproduzione di Julius Plambech di Los Film. Dietro la macchina da presa troviamo Anton Underbjerg come direttore della fotografia, mentre Liv Forbæk Svane si occupa del design di produzione. Il montaggio è curato da Ludvig Christian Næsted Poulsen, Josefine Hald e Jarivan Ahmad.
Sostenitori del progetto
Il film ha ricevuto il sostegno di vari enti e fondazioni, tra cui Aarhus Film Workshop, West Danish Film Fund, Tuborg Fondet, Struer Kommune, Spar Nord, Skuespillerforbundet, Danske Filminstruktører e PRD. Questo supporto dimostra il riconoscimento del valore culturale e artistico del progetto da parte delle istituzioni.
Retroscena di Ludvig Christian Næsted Poulsen
Prima di questo debutto cinematografico, Ludvig Christian Næsted Poulsen ha già dimostrato il suo talento nel cortometraggio drammatico “Boy’s Dream”. Questo background evidenzia la sua competenza e la sua inclinazione a trattare temi complessi con sensibilità e autenticità.
Altri progetti in sviluppo da M-Appeal
M-Appeal continua a espandere il suo catalogo con titoli interessanti come “Streets of Gloria”, “Love”, “Vera and the Pleasure of Others” e “Perfect Endings”. Questi lavori evidenziano il loro impegno nel portare alla luce storie uniche e coinvolgenti che arricchiscono il panorama cinematografico internazionale.
“In Ashes” è destinato a essere un punto di svolta nella carriera di Ludvig Christian Næsted Poulsen, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica che esplora i complessi labirinti delle emozioni umane e delle relazioni nell’era digitale. Con una squadra di produzione solida e un sostegno istituzionale significativo, il film si posiziona come un racconto imperdibile per chiunque sia interessato alle storie autentiche e alle rappresentazioni veritiere del mondo moderno.