La Settimana dei Critici di Montreal: Un nuovo evento cinematografico
La Settimana dei Critici di Montreal ha svelato il programma per il suo festival inaugurale, che presenterà 19 film nel corso di una settimana. Questa prima edizione, iniziativa della rivista online di Montreal Panorama-cinéma, si terrà presso la Cinémathèque québécoise e il Cinéma Moderne dal 13 al 19 gennaio. In aggiunta alle sessioni di domande e risposte con registi e talenti selezionati, altri oratori saranno annunciati in un secondo momento.
Un panorama cinematografico di respiro internazionale
Anteprime mondiali e conferme attese
Tra i titoli più attesi, l’anteprima mondiale di Two Cuckolds Go Swimming, una produzione canadese che segna il secondo lungometraggio del regista Winston DeGiobbi. Il film racconta la storia di una star del cinema per adulti che riflette sulla sua vita durante una visita alla madre.
Il festival si concluderà con una doppia proiezione: Universal Language di Matthew Rankin, una fantasia in lingua farsi che ha recentemente fatto parte della lista dei potenziali candidati agli Oscar per il miglior film internazionale, seguita dall’anteprima nordamericana di A Shrine di Abdolreza Kahani, che narra la storia di un meccanico che vive tra la comunità iraniana del Québec.
Una nuova visione della critica cinematografica
Il ruolo della critica nel cinema contemporaneo
“L’evento si apre su un cliché: che la critica cinematografica – e di riflesso i critici – possa essere troppo esigente, elitista, scontenta o obsoleta. Eppure, la critica cinematografica cerca anche di definire nuove tendenze, di sostenere nuove voci e di curare opere in modi che spingono avanti l’arte del cinema, rendendolo accessibile in un progetto distinto dai requisiti del marketing”, hanno dichiarato i programmatori Ariel Esteban Cayer e Mathieu Li-Goyette.
Gli stessi hanno aggiunto: ”Ovunque emergono domande simili, riguardanti l’ecosistema dello streaming, la politica dei festival, la mancanza di finanziamenti nelle arti e i limiti dell’immagine stessa. Più che mai, i critici cinematografici devono dare un contributo utile a queste conversazioni attraverso le loro scelte. Questa selezione tenta di dipingere un ritratto critico del mondo di oggi, affrontato da film di grande prospettiva, ambizione e integrità, indipendentemente dal fatto che siano rappresentati in toni sommessi o esplosioni di rabbia fai-da-te, o addirittura provocazione.”
Le proiezioni più attese
Una selezione tra i più sorprendenti
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Twilight (Park Sye-young, Corea del Sud): Un uomo e un cane camminano ogni sera verso la cima della montagna alla ricerca di una luce al tramonto. (Premiere internazionale)
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A Man Imagined (Melanie Shatzky & Brian M. Cassidy, Canada): Un documentario immersivo e intimo che ritrae Lloyd, un uomo schizofrenico che vive tra i detriti urbani. (Premiere in Quebec)
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Super Happy Forever (Kohei Igarashi, Giappone, Francia): Sano cerca di trovare un berretto rosso dimenticato dalla sua ex moglie cinque anni prima. Un impeccabile melodramma seaside. (Premiere in Quebec)
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Louis Riel, ou Le ciel touche la terre (Matias Meyer, Canada): Matias Meyer osserva e incarna gli ultimi giorni del leader dei Metis Louis Riel, una figura essenziale nella storia canadese. (Premiere canadese)
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Lost Chapters (Lorena Alvarado, Venezuela, U.S.): Ena torna in Venezuela e intraprende una ricerca familiare, reminiscent nelle qualità labirintiche di Borges. (Premiere nordamericana)
Film che esplorano nuove narrazioni
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Merman (Ana Lungu, Romania): Lungu esamina lo sguardo maschile attraverso archivi rumeni che catturano immagini di donne dalla Seconda Guerra Mondiale fino alla Rivoluzione. (Premiere nordamericana)
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UNDR. (Kamal Aljafari, Palestina, Germania): Un film che riutilizza filmati d’archivio per mostrare un paesaggio palestinese trasformato incessantemente dal cielo. (Premiere canadese)
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Sept promenades avec Mark Brown (Pierre Creton e Vincent Barré, Francia): Creton e Barré seguono il paleobotanico Mark Brown nella sua ambizione di ricreare una foresta primordiale in Normandia. (Premiere in Quebec)
Una riflessione sullo stato attuale del mondo
In questa edizione inaugurale della Settimana dei Critici di Montreal, emergono tematiche come l’austerità, la separazione tra fatto e finzione, la sfida alla guerra e al colonialismo, la memoria e la perdita. Le opere selezionate rappresentano molte delle tensioni del momento attuale, mettendo in luce situazioni universali attraverso le lenti uniche dei loro registi.
Queste scelte critiche hanno l’intento di stimolare discussioni e riflessioni, cercando di creare connessioni e conversazioni significative tra il pubblico, i registi e le opere proposte. Vi invitiamo a esplorare questi film, scoprendo le profonde storie ed esperienze che ogni proiezione ha da offrire.