Il mondo di Sonic: un viaggio attraverso i film del riccio blu
Jeff Fowler ha diretto tutti e tre i film dedicati al celebre riccio blu, ma il suo legame con l’universo di Sonic risale a molto prima del debutto cinematografico. Come molti ragazzi degli anni ’90, anche Fowler è cresciuto giocando ai videogiochi di Sonic. “Amo il suo atteggiamento e quella sicurezza che lo caratterizzano,” afferma Fowler. “Era impossibile non innamorarsi del personaggio.”
L’inizio della passione: dai giochi al cinema
Questa passione precoce ha portato Fowler a lavorare sul videogioco del 2005 “Shadow the Hedgehog,” uno spin-off che ha messo in luce un riccio nero, più oscuro e riflessivo, yin rispetto al yang di Sonic. “Mentre Sonic è questo ragazzo moto-veloce, entusiasta e ottimista, Shadow rappresenta l’altra faccia della medaglia,” spiega Fowler. “Ha vissuto momenti difficili e questo ha portato la sua vita in una direzione radicalmente diversa.”
Sonic e Shadow: l’unione dei contrari
Con l’uscita di “Sonic the Hedgehog 3”, che ha dominato il botteghino entrando nel weekend, vediamo finalmente l’introduzione di Shadow nel SCU (Sonic Cinematic Universe). E chi meglio di Keanu Reeves, noto per i suoi ruoli intensi e complessi come quello in John Wick, poteva dare voce a questo personaggio enigmatico? “Ci sono parallelismi evidenti tra John Wick e Shadow,” ammette Fowler. “Keanu ha sempre interpretato personaggi complessi e riflessivi con un vero tocco oscuro. Era la scelta perfetta.”
Il ritorno di un’antagonista leggendario
Il film presenta anche il ritorno di Jim Carrey nei panni del Dr. Ivo Robotnik, il folle scienziato che ha già dato del filo da torcere a Sonic nei due film precedenti. La presenza di Carrey non era scontata dato che l’attore aveva dichiarato la sua intenzione di ritirarsi dalle scene. Tuttavia, Fowler sapeva che sostituire Carrey sarebbe stato impossibile. “Nel mio cuore, sapevo che se gli avessimo proposto un concetto divertente, forse sarebbe tornato,” dice Fowler. “Jim ama intrattenere il pubblico giovane.”
Alla fine, è stata la prospettiva di interpretare due personaggi sopra le righe, il Dr. Ivo Robotnik e suo nonno, il Professor Gerald Robotnik, a convincere Carrey a tornare. “Jim ha anche detto di aver bisogno di quei soldi, il che ha sicuramente aiutato,” scherza Fowler.
Nuove sfide e nuovi traguardi
Fowler è stato recentemente accostato a un reboot ibrido live-action e animato de “La Pantera Rosa”. Anche se non ha rivelato molto sui suoi piani per il film, ha sottolineato l’eccitazione di lavorare su un franchise così iconico. “Ci sono sfide che derivano dalla gestione di proprietà così amate,” afferma. “I fan sono appassionati di questi personaggi e bisogna rispettarlo.”
Quando il team di Fowler ha lavorato al primo film di Sonic, i disegni iniziali del personaggio CGI furono accolti da critiche feroci sui social media, con i fan che criticavano l’aspetto degli occhi e dei denti, paragonandolo sfavorevolmente ai gatti del film “Cats.” “Il messaggio era chiaro,” dice Fowler “e abbiamo mandato il team a ridisegnare Sonic in modo più fedele alla versione dei videogiochi.”
Il futuro dell’universo di Sonic
Anche se “La Pantera Rosa” potrebbe chiamare, non è chiaro se Fowler sia pronto a dire addio a Sonic, Shadow e il resto della gang dopo aver diretto tre film e un episodio della serie spin-off in streaming “Knuckles.” Paramount sta sviluppando un quarto film e l’ultimo sequel introduce nuove figure della serie di videogiochi, preparando il terreno per future avventure emozionanti. “Possiamo continuare a espandere il mondo e la famiglia dei personaggi di Sonic,” anticipa Fowler. “Sento che stiamo appena iniziando a prendere il ritmo giusto.”
Il viaggio di Fowler con Sonic, da fan a regista, è la dimostrazione della sua profonda connessione con il personaggio e del suo impegno a portare storie sempre più avvincenti sul grande schermo.