I fantasmi dei cari perduti portano caos globale: il ritorno alla regia di Guillermo Amoedo con “Loved Ones”
Un ingresso trionfale nel mondo dell’orrore
Il ritorno del regista uruguaiano Guillermo Amoedo nel mondo del cinema horror è segnato dal progetto “Loved Ones” (“Seres Queridos”), che promette di scuotere profondamente il genere. Prodotto da Harvey Grisalez, Vice Presidente Senior di Onza Américas, questo film sarà presentato nel sidebar di genere Morbido Lab durante il Sanfic, ad agosto.
Un’idea innovativa che affascina
Grisalez racconta come sia stato conquistato dalla storia originale e dall’universo inquietante creato da Amoedo: “Quando Guillermo ci ha condiviso la sceneggiatura di ‘Loved Ones’, siamo rimasti catturati dall’originalità della storia e dall’universo disturbante in cui i personaggi sono immersi. Avere l’opportunità di lavorare con Guillermo, un rappresentante del genere horror in America Latina, e portare questa storia a un pubblico internazionale è stato un vero onore per noi di Onza Américas.”
Dalle origini al successo
Guillermo Amoedo, nato in Uruguay, ha già riscosso grande successo con il suo film del 2017 “The Inhabitant” (“El Habitante”), che ha ottenuto ottimi risultati al botteghino e ha mantenuto una posizione di rilievo tra i primi tre film più visti su Netflix al suo debutto sulla piattaforma nel 2022. La sua collaborazione passata come co-sceneggiatore di Eli Roth in “The Green Inferno” e “Knock Knock” ha contribuito a consolidare la sua reputazione come narratore innovativo nel genere horror.
Un nuovo approccio al genere horror
Amoedo si impegna a offrire una prospettiva visionaria e rara nei suoi film. Egli cita film come “Smile”, “Barbarian”, “Talk to Me” e il gioiello argentino di Demian Rugna “When Evil Lurks” come esempi di successo nel rompere gli schemi del genere. “Ogni nuovo film che cerca di uscire dagli schemi e presentare qualcosa di diverso ci motiva, sceneggiatori e registi, a seguire quella stessa strada. Non per imitare ciò che è stato fatto, ma per continuare a scoprire e presentare film horror con nuovi approcci, temi e messa in scena che non sono ancora stati visti e che, a differenza di altri generi, hanno un vasto pubblico desideroso di vedere opere innovative,” riflette il regista.
Resistenza e innovazione nel cinema horror
Nonostante la produzione di numerosi remake e film formulaici, il genere horror continua a essere una fonte inesauribile di nuove idee e proposte. Secondo Amoedo, “il genere horror sembra essere una fonte inesauribile di nuove idee e proposte che, quando ben realizzate, attraggono grandi audience con budget che sono solitamente ridotti rispetto alle grandi produzioni hollywoodiane.” Con “Loved Ones”, il regista intende offrire una nuova visione di questo sottogenere, presentando non solo momenti di grande tensione e terrore, ma anche una situazione drammatica inedita nel cinema horror, che sicuramente attirerà un ampio pubblico.
Una nuova visione post-apocalittica
La trama di “Loved Ones” si colloca in un contesto post-apocalittico in cui i fantasmi dei cari defunti hanno massacrato i vivi, lasciando dietro di sé solo anime solitarie e prive di affetto. Una madre e una figlia, stanche e provate, sono riuscite a sopravvivere alla catastrofe, seguendo però una rigida e crudele regola per proteggerle dallo stesso destino: non possono diventare troppo legate l’una all’altra.
Amoedo spiega: “Qualsiasi persona che ha amato la propria madre, il proprio figlio, il proprio fratello o il proprio amante ed è stata amata a sua volta, è stata perseguitata e uccisa dallo spirito di quella persona cara, causando una reazione a catena che ha portato l’umanità sull’orlo dell’estinzione. Amare qualcuno, diventare amici, è una condanna a morte in questo mondo.”
Il contesto di un’idea unica
L’idea di “Loved Ones” nasce dalla volontà di dare una svolta al sottogenere horror post-apocalittico, già ampiamente esplorato negli ultimi decenni. Amoedo aggiunge: “Zombi, robot e alieni hanno devastato l’umanità molte volte, ma qualcosa che non avevo ancora visto era un’apocalisse causata da spiriti o fantasmi.”
Sfida alle convenzioni del settore
Amoedo, con la sua esperienza in produzioni sia in America Latina che all’estero, riconosce che il genere horror spesso viene messo in secondo piano dall’industria. Egli spera che, contribuendo alla crescente lista di film horror di successo, riuscirà ad allentare le restrizioni dei produttori che preferiscono affidarsi ai successi comprovati. “Purtroppo, in America Latina, nonostante i costanti successi del genere, i progetti di genere tendono a essere guardati con disprezzo da un’industria che preferisce puntare principalmente sulla commedia, con attori riconosciuti, lasciando spesso senza fondi altri tipi di film, come gli horror, che vengono abbandonati fino a quando non emerge un nuovo successo commerciale – prodotto con poche risorse – e allora tutti cercano di ripetere lo stesso successo cercando lo stesso tipo di storia.”
Amoedo conclude sottolineando l’importanza di superare i pregiudizi e dimostrare che, quando c’è una buona storia di genere con elementi nuovi e rischiosi, esiste sempre una grande possibilità di successo.
Esplora ulteriormente il mondo di Loved Ones attraverso il trailer e scopri di più sulle produzioni di The Inhabitant.
Ogni film citato nell’articolo rappresenta una pietra miliare che contribuisce a ridefinire il genere horror, offrendo nuove emozioni agli appassionati e spingendo i confini della narrazione cinematografica.
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